La seguente tesi presenta nel primo capitolo la figura di Medea nel teatro classico di Euripide e Seneca, partendo dall'introspezione di Euripide, in cui la donna non è solo una figura fortemente emotiva e passionale, ma anche terribile e assassina; fino ad arrivare alla feroce condanna stoica di Seneca, nel quale Medea è preda delle proprie passioni. Nel secondo capitolo viene analizzata la rivisitazione ottocentesca della Medea di Ernest Legouvé, drammaturgo francese che si concentra sul lato profondamente umano di Medea. Nel terzo capitolo viene analizzata la figura del Grande Attore nel panorama italiano, in particolar modo l'analisi si sofferma su Adelaide Ristori e Giacinta Pezzana, e sulla loro interpretazione della Medea.
Medea tra classicità e contemporaneità. Euripide, Seneca, Legouvé e il teatro del Grande Attore di Adelaide Ristori e Giacinta Pezzana.
COMOLLO, ROBERTA
2018/2019
Abstract
La seguente tesi presenta nel primo capitolo la figura di Medea nel teatro classico di Euripide e Seneca, partendo dall'introspezione di Euripide, in cui la donna non è solo una figura fortemente emotiva e passionale, ma anche terribile e assassina; fino ad arrivare alla feroce condanna stoica di Seneca, nel quale Medea è preda delle proprie passioni. Nel secondo capitolo viene analizzata la rivisitazione ottocentesca della Medea di Ernest Legouvé, drammaturgo francese che si concentra sul lato profondamente umano di Medea. Nel terzo capitolo viene analizzata la figura del Grande Attore nel panorama italiano, in particolar modo l'analisi si sofferma su Adelaide Ristori e Giacinta Pezzana, e sulla loro interpretazione della Medea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104563