This research aims at describing the sociolinguistic and ethnolinguistic situation of some Balkan Roma living in Turin, with the final objective of suggesting possible solutions to some real issues of language policy and planning concerning the Romany minority in Italy. The case study carries out a multi-level analysis of local, national and European legislation about Romany minority, highlighting terminological issues and suggesting possible solution to them. In this thesis you will find language autobiographies and migration histories of the sample, compiling a typology of their linguistic repertoire. Moreover, Romany vitality is evaluated according to EGIDS scale, together with an analysis of the role of Italian language in the sample's repertoire. From a more ethnolinguistic point of view, this thesis describes interethnic and intra-ethnic boundaries. The data was collected through an integrated approach of both non-structured interviews and participant observation, therefore the whole analysis is quite balanced and includes both objectively observed behaviors of the sample, as well as the individual's own perception of language and identity. In that sense, the ethnolinguistic analysis also summarized the language ideologies found throughout the group, in order to estimate the ideological value of Romany. The final chapter, taking good examples from two other European non territorial minorities as Sami and Esperanto language communities, offers a few suggestions and problems resolutions to apply general principles to a language policy and planning of Romany that might be enough pragmatic and down-to-earth for nation-States to pursue and enough bearable and sensitive to the community needs for Romany people to accept.

La presente ricerca vuole fornire una prima descrizione sociolinguistica ed etnolinguistica di alcuni componenti della minoranza romaní di Torino, con l'obiettivo di fornire alcuni spunti per una futura pianificazione linguistica. Lo studio della comunità è stato condotto con un approccio multi-livello che tenesse conto sia delle situazioni individuali dei partecipanti alla ricerca, sia del panorama legislativo locale, nazionale ed europeo in merito. Questa ricerca, condotta tramite un approccio integrato di interviste semi-strutturate e osservazione partecipante, ha come primo obiettivo l'incremento della visibilità in ambito accademico della comunità romaní a Torino. In particolare, l'incremento della visibilità dei rom balcanici di recente immigrazione, gruppo che forse più degli altri (Sinti, rom italiani di antico insediamento, ecc.) si trova in una condizione di pseudo-invisibilità. Il presente lavoro di ricerca raccoglie le autobiografie linguistiche e migratorie di alcuni appartenenti alla comunità e ne descrive il repertorio linguistico. Inoltre, nel lavoro viene effettuata anche una valutazione della vitalità del romaní secondo la scala EGIDS, e una breve analisi del ruolo dell'italiano nella vita e nell'identità dei soggetti. Dal punto di vista etnolinguistico, invece, si è cercato di delineare i confini interetnici e intra-etnici sulla base di dichiarazioni dei soggetti e di comportamenti osservati. Sempre in tal senso, si è lasciato emergere inoltre quali siano le ideologie linguistiche del campione rispetto all'italiano e al romaní. Infine, sulla base anche di quanto esperito dalle minoranze Sami ed esperanto, si è cercato di dare un quadro realistico in merito a una futura pianificazione linguistica del romaní, alle sue sfide e ad alcuni accorgimenti che il legislatore può prendere in considerazione nell'intervenire sul suo status legislativo attuale.

"Ai miei figli parlerò solo rom!" La forza della marginalità. Uno studio sulla minoranza romaní a Torino.

ROSITANI, ALESSANDRA
2018/2019

Abstract

La presente ricerca vuole fornire una prima descrizione sociolinguistica ed etnolinguistica di alcuni componenti della minoranza romaní di Torino, con l'obiettivo di fornire alcuni spunti per una futura pianificazione linguistica. Lo studio della comunità è stato condotto con un approccio multi-livello che tenesse conto sia delle situazioni individuali dei partecipanti alla ricerca, sia del panorama legislativo locale, nazionale ed europeo in merito. Questa ricerca, condotta tramite un approccio integrato di interviste semi-strutturate e osservazione partecipante, ha come primo obiettivo l'incremento della visibilità in ambito accademico della comunità romaní a Torino. In particolare, l'incremento della visibilità dei rom balcanici di recente immigrazione, gruppo che forse più degli altri (Sinti, rom italiani di antico insediamento, ecc.) si trova in una condizione di pseudo-invisibilità. Il presente lavoro di ricerca raccoglie le autobiografie linguistiche e migratorie di alcuni appartenenti alla comunità e ne descrive il repertorio linguistico. Inoltre, nel lavoro viene effettuata anche una valutazione della vitalità del romaní secondo la scala EGIDS, e una breve analisi del ruolo dell'italiano nella vita e nell'identità dei soggetti. Dal punto di vista etnolinguistico, invece, si è cercato di delineare i confini interetnici e intra-etnici sulla base di dichiarazioni dei soggetti e di comportamenti osservati. Sempre in tal senso, si è lasciato emergere inoltre quali siano le ideologie linguistiche del campione rispetto all'italiano e al romaní. Infine, sulla base anche di quanto esperito dalle minoranze Sami ed esperanto, si è cercato di dare un quadro realistico in merito a una futura pianificazione linguistica del romaní, alle sue sfide e ad alcuni accorgimenti che il legislatore può prendere in considerazione nell'intervenire sul suo status legislativo attuale.
ITA
This research aims at describing the sociolinguistic and ethnolinguistic situation of some Balkan Roma living in Turin, with the final objective of suggesting possible solutions to some real issues of language policy and planning concerning the Romany minority in Italy. The case study carries out a multi-level analysis of local, national and European legislation about Romany minority, highlighting terminological issues and suggesting possible solution to them. In this thesis you will find language autobiographies and migration histories of the sample, compiling a typology of their linguistic repertoire. Moreover, Romany vitality is evaluated according to EGIDS scale, together with an analysis of the role of Italian language in the sample's repertoire. From a more ethnolinguistic point of view, this thesis describes interethnic and intra-ethnic boundaries. The data was collected through an integrated approach of both non-structured interviews and participant observation, therefore the whole analysis is quite balanced and includes both objectively observed behaviors of the sample, as well as the individual's own perception of language and identity. In that sense, the ethnolinguistic analysis also summarized the language ideologies found throughout the group, in order to estimate the ideological value of Romany. The final chapter, taking good examples from two other European non territorial minorities as Sami and Esperanto language communities, offers a few suggestions and problems resolutions to apply general principles to a language policy and planning of Romany that might be enough pragmatic and down-to-earth for nation-States to pursue and enough bearable and sensitive to the community needs for Romany people to accept.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
853436_aimieifigliparlersolorom.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.91 MB
Formato Adobe PDF
1.91 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/104541