Definito da Kaplan e Cooper, nel 1998, come “una mappa economica delle spese e della redditività basata sulle attività organizzative” che “fornisce alle imprese una mappa delle loro operations rivelando i costi esistenti e previsti delle attività e dei processi, i quali, infine, portano alla conoscenza dei costi e della redditività di singoli oggetti di costo” l’Activity Based Costing rappresenta, nell’ambito della contabilità dei costi, una delle metodologie più innovative del ventunesimo secolo. Per questa relazione ho deciso di concentrarmi su questo Concetto sviluppato da Cooper e Kaplan a fine degli anni Ottanta del secolo scorso effettuando una revisione sistematica della letteratura sugli studi eseguiti in più di 30 anni dalla sua formulazione. In particolare, dopo aver descritto il modello dell’Activity Based Costing (di seguito “ABC”) e le sue differenze rispetto ai metodi tradizionali, vengono richiamate le maggiori modifiche susseguitesi negli anni fino ad arrivare all’ultima rivisitazione concettuale dell’ABC: il Time Driven Activity Based Costing. Inoltre vengono riportati gli studi svolti in diversi Paesi del mondo riguardanti l’adozione e l’implementazione dell’ABC, evidenziando che la maggior parte degli studi sono stati eseguiti in paesi sviluppati e che nei paesi in via di sviluppo l’adozione dell’ABC è generalmente più bassa.
Activity Based Costing - Direzioni e diffusione nel mondo
OMIZZOLO, ELISABETTA
2022/2023
Abstract
Definito da Kaplan e Cooper, nel 1998, come “una mappa economica delle spese e della redditività basata sulle attività organizzative” che “fornisce alle imprese una mappa delle loro operations rivelando i costi esistenti e previsti delle attività e dei processi, i quali, infine, portano alla conoscenza dei costi e della redditività di singoli oggetti di costo” l’Activity Based Costing rappresenta, nell’ambito della contabilità dei costi, una delle metodologie più innovative del ventunesimo secolo. Per questa relazione ho deciso di concentrarmi su questo Concetto sviluppato da Cooper e Kaplan a fine degli anni Ottanta del secolo scorso effettuando una revisione sistematica della letteratura sugli studi eseguiti in più di 30 anni dalla sua formulazione. In particolare, dopo aver descritto il modello dell’Activity Based Costing (di seguito “ABC”) e le sue differenze rispetto ai metodi tradizionali, vengono richiamate le maggiori modifiche susseguitesi negli anni fino ad arrivare all’ultima rivisitazione concettuale dell’ABC: il Time Driven Activity Based Costing. Inoltre vengono riportati gli studi svolti in diversi Paesi del mondo riguardanti l’adozione e l’implementazione dell’ABC, evidenziando che la maggior parte degli studi sono stati eseguiti in paesi sviluppati e che nei paesi in via di sviluppo l’adozione dell’ABC è generalmente più bassa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104369