This thesis is inspired by my interest into the social work in the self-help groups and the important experience of training carried out at the Drug Addiction Service (Ser.T.) of Avigliana (TO), related to the ASL TO3. In the first chapter of my thesis I tried to provide the reader with an overview of the reality of self-help groups, tracing its history and main characteristics. In the second chapter I focused on the description of the characteristics of the groups for alcoholics, describing the definition of "alcoholism" of the new Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), and dwelling on the description of the main groups for alcoholics. Then I tried to investigate this reality within the Health and Social Services and in particular in the Addictions Services (Ser.D.), also analyzing the contrast between "professional culture" and "culture of self-help" much debated in literature. My analysis is simultaneously diverted to the possible role of the professional social worker as a leader of groups, the difficulties met and the measures to play this role effectively. In the last part of my thesis I chose to analyze a part of my internship experience, held at a group destined to alcoholics under treatment overseen by my supervisor.

Questo elaborato trae spunto dal mio interesse per il lavoro sociale attuato nell'ambito dei gruppi di auto mutuo aiuto ed alla determinante esperienza di tirocinio espletata presso il Servizio Tossicodipendenze (Ser.T.) di Avigliana (TO), afferente all'ASL TO3. Nel primo capitolo della mia tesi ho cercato di fornire al lettore un panorama generale della realtà dei gruppi di auto-mutuo aiuto, ripercorrendone la storia e le caratteristiche principali. Nel secondo capitolo mi sono focalizzata sulla descrizione delle caratteristiche dei gruppi per alcolisti, riportando la definizione di ¿alcolismo¿ del nuovo Diagnostic and Statistical Manual of Mentale Disorders (DSM) e soffermandomi sulla descrizione dei principali gruppi per alcolisti esistenti. Successivamente ho cercato di indagare tale realtà all'interno dei Servizi sociali e sanitari e in particolare dei Servizi per le Dipendenze (Ser.D.), analizzando anche la contrapposizione tra ¿cultura professionale¿ e ¿cultura del self-help¿ molto dibattuta in letteratura. La mia analisi si è contestualmente dirottata verso il possibile ruolo della figura professionale dell'assistente sociale in qualità di conduttore dei gruppi, sulle difficoltà riscontrabili e gli eventuali accorgimenti per rivestire tale ruolo in modo efficace. Nell'ultima parte del mio elaborato ho scelto di analizzare una parte della mia esperienza di tirocinio, svoltasi presso un gruppo destinato ad alcolisti in trattamento gestito dal mio supervisore.

Culture ed esperienze di auto-mutuo aiuto. Quale ruolo per l'assistente sociale?

GILLI, LORENZA
2014/2015

Abstract

Questo elaborato trae spunto dal mio interesse per il lavoro sociale attuato nell'ambito dei gruppi di auto mutuo aiuto ed alla determinante esperienza di tirocinio espletata presso il Servizio Tossicodipendenze (Ser.T.) di Avigliana (TO), afferente all'ASL TO3. Nel primo capitolo della mia tesi ho cercato di fornire al lettore un panorama generale della realtà dei gruppi di auto-mutuo aiuto, ripercorrendone la storia e le caratteristiche principali. Nel secondo capitolo mi sono focalizzata sulla descrizione delle caratteristiche dei gruppi per alcolisti, riportando la definizione di ¿alcolismo¿ del nuovo Diagnostic and Statistical Manual of Mentale Disorders (DSM) e soffermandomi sulla descrizione dei principali gruppi per alcolisti esistenti. Successivamente ho cercato di indagare tale realtà all'interno dei Servizi sociali e sanitari e in particolare dei Servizi per le Dipendenze (Ser.D.), analizzando anche la contrapposizione tra ¿cultura professionale¿ e ¿cultura del self-help¿ molto dibattuta in letteratura. La mia analisi si è contestualmente dirottata verso il possibile ruolo della figura professionale dell'assistente sociale in qualità di conduttore dei gruppi, sulle difficoltà riscontrabili e gli eventuali accorgimenti per rivestire tale ruolo in modo efficace. Nell'ultima parte del mio elaborato ho scelto di analizzare una parte della mia esperienza di tirocinio, svoltasi presso un gruppo destinato ad alcolisti in trattamento gestito dal mio supervisore.
ITA
This thesis is inspired by my interest into the social work in the self-help groups and the important experience of training carried out at the Drug Addiction Service (Ser.T.) of Avigliana (TO), related to the ASL TO3. In the first chapter of my thesis I tried to provide the reader with an overview of the reality of self-help groups, tracing its history and main characteristics. In the second chapter I focused on the description of the characteristics of the groups for alcoholics, describing the definition of "alcoholism" of the new Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), and dwelling on the description of the main groups for alcoholics. Then I tried to investigate this reality within the Health and Social Services and in particular in the Addictions Services (Ser.D.), also analyzing the contrast between "professional culture" and "culture of self-help" much debated in literature. My analysis is simultaneously diverted to the possible role of the professional social worker as a leader of groups, the difficulties met and the measures to play this role effectively. In the last part of my thesis I chose to analyze a part of my internship experience, held at a group destined to alcoholics under treatment overseen by my supervisor.
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