In questo elaborato vengono analizzate le creazioni dell’imprenditrice Luisa Spagnoli: nate grazie al suo grande intuito per poi diventare simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. Una donna visionaria capace di emergere nei primi anni del Novecento, dove le donne non erano ancora inserite all’interno di ambiti lavorativi, per poi diventare la paladina dell’imprenditoria femminile italiana. Questo lavoro mette in evidenza la trasformazione della Perugina, come da una piccola drogheria a Perugia sia diventata la rinomata azienda che è tutt’oggi, grazie alle strategie di marketing adottate negli anni. Per merito della sua capacità di evolversi e adattarsi via via ai cambiamenti dei tempi e del mercato ha compiuto cento anni di storia, pur rimanendo fedele alla tradizione e alla mission originaria dell’azienda. Luisa è la creatrice del cioccolatino più famoso del mondo: il Bacio Perugina. Il successo del cioccolatino si deve a una comunicazione di tipo “emozionale” che, fin dal suo primo apparire, riesce a legare solidamente i consumatori al Bacio. Ancora oggi, quando ognuno di noi pensa al Bacio Perugina lo associa a momenti teneri e amorevoli dimostrando come il Bacio abbia anticipato di circa mezzo secolo il concetto di “Brand”. L’interesse di Luisa si è rivolto alla tutela dei diritti delle lavoratrici, per le quali introduce novità in ambito di assistenziale ad esempio l’asilo nido aziendale, ma anche all’amore verso gli animali che trasforma da hobby ad attività redditizia. A lei si deve l’intuizione di allevare i conigli d’Angora, una specie quasi del tutto sconosciuta in Italia, e successivamente filare la loro lana. Dal lavoro di sei o sette operaie nel suo giardino privato la Signora Spagnoli ha posto le basi per quello che sarebbe divenuto uno dei marchi di abbigliamento italiani più affermati in Italia e nel mondo.

Le imprese di Luisa Spagnoli: dalla Perugina al marchio di moda.

POMATTO, SARA
2021/2022

Abstract

In questo elaborato vengono analizzate le creazioni dell’imprenditrice Luisa Spagnoli: nate grazie al suo grande intuito per poi diventare simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. Una donna visionaria capace di emergere nei primi anni del Novecento, dove le donne non erano ancora inserite all’interno di ambiti lavorativi, per poi diventare la paladina dell’imprenditoria femminile italiana. Questo lavoro mette in evidenza la trasformazione della Perugina, come da una piccola drogheria a Perugia sia diventata la rinomata azienda che è tutt’oggi, grazie alle strategie di marketing adottate negli anni. Per merito della sua capacità di evolversi e adattarsi via via ai cambiamenti dei tempi e del mercato ha compiuto cento anni di storia, pur rimanendo fedele alla tradizione e alla mission originaria dell’azienda. Luisa è la creatrice del cioccolatino più famoso del mondo: il Bacio Perugina. Il successo del cioccolatino si deve a una comunicazione di tipo “emozionale” che, fin dal suo primo apparire, riesce a legare solidamente i consumatori al Bacio. Ancora oggi, quando ognuno di noi pensa al Bacio Perugina lo associa a momenti teneri e amorevoli dimostrando come il Bacio abbia anticipato di circa mezzo secolo il concetto di “Brand”. L’interesse di Luisa si è rivolto alla tutela dei diritti delle lavoratrici, per le quali introduce novità in ambito di assistenziale ad esempio l’asilo nido aziendale, ma anche all’amore verso gli animali che trasforma da hobby ad attività redditizia. A lei si deve l’intuizione di allevare i conigli d’Angora, una specie quasi del tutto sconosciuta in Italia, e successivamente filare la loro lana. Dal lavoro di sei o sette operaie nel suo giardino privato la Signora Spagnoli ha posto le basi per quello che sarebbe divenuto uno dei marchi di abbigliamento italiani più affermati in Italia e nel mondo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/104313