Giapponesi negli Stati Uniti: dalla fine del 1800 alla Seconda Guerra Mondiale

A seguito dell'attacco di Pearl Harbor, nel dicembre 1941, circa 120.000 persone di discendenza giapponese, cittadini statunitensi e non, furono incarcerati dal governo degli Stati Uniti in campi appositamente destinati alla loro detenzione . Queste persone non erano accusate ne sospettate di azioni sovversive, ma furono incarcerate soltanto a causa della loro origine. La presente tesi esamina la situazione delle persone di discendenza giapponese negli Stati Uniti dalla fine del 1800 al termine della Seconda Guerra Mondiale, in quanto l'incarcerazione seguita al 7 dicembre 1941 fu solo il culmine di un'escalation di discriminazione che ebbe inizio nel 1870, anno dei primi insediamenti di comunità giapponesi negli Stati Uniti. L'elaborato si sofferma principalmente sull'incarceramento in campi di concentramento statunitensi di circa 120.000 civili giapponesi a seguito dell'attacco di Pearl Harbor.