Emilia Pardo Bazán es una de las mujeres más extraordinarias de la pasada centuria y aún del siglo actual y, al mismo tiempo, es una de las figuras más injustamente tratadas por la literatura española. La autora era consciente de la dificultad que representaba para una mujer de su época obtener una formación del mismo nivel que la de los hombres pero los obstáculos no la detuvieron nunca: fue una estudiante autodidacta y adquirió una considerable cultura en muchos ámbitos. Durante toda su vida siempre sostuvo la igualdad de los sexos y luchó mucho para defender los derechos de las mujeres. Emilia Pardo Bazán fue un sorprendente ejemplo de mujer intelectual en un mundo todavía reservado a los hombres. La autora poseía una personalidad y una actitud complejas y novedosas para su época y esto provocó reacciones muy distintas por parte de sus colegas escritores, críticos literarios y lectores: hubo quien la apoyó defendiendo su valentía y sus ideas, pero hubo también quien no entendió plenamente su gran inteligencia y brillantez y la atacó en todo lo que hizo. Cuando, en 1882, Emilia Pardo Bazán publicó algunos artículos en la revista La Época, titulados La cuestión palpitante, en los que expresaba sus opiniones sobre el Naturalismo francés, fue atacada duramente por defender una doctrina que iba en contra de la religión cristiana. En 1883 sus artículos se convirtieron en un ensayo con el mismo título y, ese mismo año, Pardo Bazán decidió poner en práctica sus ideas y sus estudios naturalistas escribiendo la novela La Tribuna. Esta obra es muy importante para la literatura española ya que representó la primera manifestación del naturalismo y uno de sus mejores ejemplos en el país. Además, fue la primera novela española en la que se trató a fondo el mundo obrero y en particular el mundo obrero femenino.

Emilia Pardo Bazán è una delle donne più straordinarie del secolo scorso e anche del secolo attuale e, allo stesso tempo, è una delle figure più ingiustamente trattate dalla letteratura spagnola. L'autrice era consapevole della difficoltà che rappresentava per una donna della sua epoca ottenere una formazione dello stesso livello di quella degli uomini ma gli ostacoli non la fermarono mai: fu una studentessa autodidatta e acquisì una considerevole cultura in molti ambiti. Durante tutta la sua vita sostenne sempre l'uguaglianza dei sessi e lottò molto per difendere i diritti delle donne. Emilia Pardo Bazán fu un sorprendente esempio di donna intellettuale in un mondo ancora riservato agli uomini. L'autrice possedeva una personalità complessa e nuova per la sua epoca e questo provocò diverse reazioni da parte dei suoi colleghi scrittori, dei critici letterari e dei lettori: ci fu chi l'appoggiò difendendo il suo coraggio e le sue idee, però ci fu anche chi non capì fino in fondo la sua intelligenza e brillantezza e la attaccò in tutto quello che fece. Quando, nel 1882, Emilia Pardo Bazán pubblicò alcuni articoli nella rivista La Época, intitolati La cuestión palpitante, nei quali esprimeva le sue opinioni sul Naturalismo francese, fu attaccata duramente per aver difeso una dottrina che andava contro la religione cristiana. Nel 1883 i suoi articoli divennero un saggio con lo stesso titolo e, quello stesso anno, Pardo Bazán decise di mettere in pratica le sue idee e i suoi studi naturalisti scrivendo il romanzo La Tribuna. Questo romanzo è molto importante per la letteratura spagnola perché rappresentò il primo e il migliore esempio del naturalismo nel Paese. Inoltre, fu il primo romanzo spagnolo nel quale si trattò il mondo operaio e in particolare il mondo operaio femminile.

Emilia Pardo Bazán y el Naturalismo: análisis de La cuestión palpitante y La Tribuna

MAZZOTTA, MARTINA
2018/2019

Abstract

Emilia Pardo Bazán è una delle donne più straordinarie del secolo scorso e anche del secolo attuale e, allo stesso tempo, è una delle figure più ingiustamente trattate dalla letteratura spagnola. L'autrice era consapevole della difficoltà che rappresentava per una donna della sua epoca ottenere una formazione dello stesso livello di quella degli uomini ma gli ostacoli non la fermarono mai: fu una studentessa autodidatta e acquisì una considerevole cultura in molti ambiti. Durante tutta la sua vita sostenne sempre l'uguaglianza dei sessi e lottò molto per difendere i diritti delle donne. Emilia Pardo Bazán fu un sorprendente esempio di donna intellettuale in un mondo ancora riservato agli uomini. L'autrice possedeva una personalità complessa e nuova per la sua epoca e questo provocò diverse reazioni da parte dei suoi colleghi scrittori, dei critici letterari e dei lettori: ci fu chi l'appoggiò difendendo il suo coraggio e le sue idee, però ci fu anche chi non capì fino in fondo la sua intelligenza e brillantezza e la attaccò in tutto quello che fece. Quando, nel 1882, Emilia Pardo Bazán pubblicò alcuni articoli nella rivista La Época, intitolati La cuestión palpitante, nei quali esprimeva le sue opinioni sul Naturalismo francese, fu attaccata duramente per aver difeso una dottrina che andava contro la religione cristiana. Nel 1883 i suoi articoli divennero un saggio con lo stesso titolo e, quello stesso anno, Pardo Bazán decise di mettere in pratica le sue idee e i suoi studi naturalisti scrivendo il romanzo La Tribuna. Questo romanzo è molto importante per la letteratura spagnola perché rappresentò il primo e il migliore esempio del naturalismo nel Paese. Inoltre, fu il primo romanzo spagnolo nel quale si trattò il mondo operaio e in particolare il mondo operaio femminile.
SPA
Emilia Pardo Bazán es una de las mujeres más extraordinarias de la pasada centuria y aún del siglo actual y, al mismo tiempo, es una de las figuras más injustamente tratadas por la literatura española. La autora era consciente de la dificultad que representaba para una mujer de su época obtener una formación del mismo nivel que la de los hombres pero los obstáculos no la detuvieron nunca: fue una estudiante autodidacta y adquirió una considerable cultura en muchos ámbitos. Durante toda su vida siempre sostuvo la igualdad de los sexos y luchó mucho para defender los derechos de las mujeres. Emilia Pardo Bazán fue un sorprendente ejemplo de mujer intelectual en un mundo todavía reservado a los hombres. La autora poseía una personalidad y una actitud complejas y novedosas para su época y esto provocó reacciones muy distintas por parte de sus colegas escritores, críticos literarios y lectores: hubo quien la apoyó defendiendo su valentía y sus ideas, pero hubo también quien no entendió plenamente su gran inteligencia y brillantez y la atacó en todo lo que hizo. Cuando, en 1882, Emilia Pardo Bazán publicó algunos artículos en la revista La Época, titulados La cuestión palpitante, en los que expresaba sus opiniones sobre el Naturalismo francés, fue atacada duramente por defender una doctrina que iba en contra de la religión cristiana. En 1883 sus artículos se convirtieron en un ensayo con el mismo título y, ese mismo año, Pardo Bazán decidió poner en práctica sus ideas y sus estudios naturalistas escribiendo la novela La Tribuna. Esta obra es muy importante para la literatura española ya que representó la primera manifestación del naturalismo y uno de sus mejores ejemplos en el país. Además, fue la primera novela española en la que se trató a fondo el mundo obrero y en particular el mundo obrero femenino.
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