María Teresa León was one of the most remarkable individualities of the 20th century. During the Spanish civil war she strongly defended the Spanish Republic. She founded the journal El Mono Azul, she brought more than a hundred theatrical performances to the war front with the company called las Guerrillas del teatro. She left Spain due to the republican defeat, but she never forgot her homeland and the rough situation that her nation was living. She stayed in contact with her compatriots, giving them strenght and hope. She became an important reference point for those who lived in prison or in exile. From an artistic point of view, León is part of the group named las Sinsombrero, which is the feminine counterpart of the group called generación del '27. Many avant-garde features typical of Spanish Literature can be found in the works of las Sinsombrero and María Teresa León. Rosa-fría, patinadora de la luna is a storybook by María Teresa León rich in avant-garde features, but it is also particulary related to the Spanish popular tradition. Several stories contained in the book are avant-garde versions of Spanish popular tales. The book is an innovative masterpiece, but it is also near to the Spanish tradition.

María Teresa León fu una delle personalità più interessanti del Novecento spagnolo, da un punto di vista sia sociale sia letterario. Durante gli anni della guerra civile si schierò completamente a difesa della Repubblica. Fondò la rivista El Mono Azul, portò sul fronte di guerra più di cento rappresentazioni teatrali con las Guerrillas del teatro. Nonostante l'esilio e l'abbandono della Spagna proprio a causa della sconfitta repubblicana, León non dimenticò mai la sua terra e la difficile situazione di cui la nazione era vittima. Rimase in contatto con i suoi concittadini donando loro forza e speranza, fino a diventare un punto di riferimento per coloro che, in carcere o in esilio, trovarono in lei lo stimolo necessario a non arrendersi e non abbandonare i propri ideali. Da un punto di vista artistico, León appartiene al gruppo denominato las Sinsombrero, ovvero il corrispondente femminile della generación del '27. Anche nelle opere de las Sinsombrero e di María Teresa León si possono rintracciare alcune caratteristiche tipiche delle correnti avanguardistiche sviluppatesi in Spagna durante la prima metà del Novecento. Rosa-fría, patinadora de la luna, di María Teresa León, è un libro di racconti ricco di dettagli avanguardisti, ma anche molto vicino alla tradizione cuentistica spagnola. Alcuni dei racconti contenuti nel libro sono delle rivisitazioni avanguardiste di racconti popolari spagnoli. Il libro è quindi un'opera innovativa, ma allo stesso tempo legata alla tradizione spagnola.

Tra tradizione e sperimentazione: Rosa-fría, patinadora de la luna di María Teresa León

D'AURIA, ALBA LUIGINA
2018/2019

Abstract

María Teresa León fu una delle personalità più interessanti del Novecento spagnolo, da un punto di vista sia sociale sia letterario. Durante gli anni della guerra civile si schierò completamente a difesa della Repubblica. Fondò la rivista El Mono Azul, portò sul fronte di guerra più di cento rappresentazioni teatrali con las Guerrillas del teatro. Nonostante l'esilio e l'abbandono della Spagna proprio a causa della sconfitta repubblicana, León non dimenticò mai la sua terra e la difficile situazione di cui la nazione era vittima. Rimase in contatto con i suoi concittadini donando loro forza e speranza, fino a diventare un punto di riferimento per coloro che, in carcere o in esilio, trovarono in lei lo stimolo necessario a non arrendersi e non abbandonare i propri ideali. Da un punto di vista artistico, León appartiene al gruppo denominato las Sinsombrero, ovvero il corrispondente femminile della generación del '27. Anche nelle opere de las Sinsombrero e di María Teresa León si possono rintracciare alcune caratteristiche tipiche delle correnti avanguardistiche sviluppatesi in Spagna durante la prima metà del Novecento. Rosa-fría, patinadora de la luna, di María Teresa León, è un libro di racconti ricco di dettagli avanguardisti, ma anche molto vicino alla tradizione cuentistica spagnola. Alcuni dei racconti contenuti nel libro sono delle rivisitazioni avanguardiste di racconti popolari spagnoli. Il libro è quindi un'opera innovativa, ma allo stesso tempo legata alla tradizione spagnola.
ITA
María Teresa León was one of the most remarkable individualities of the 20th century. During the Spanish civil war she strongly defended the Spanish Republic. She founded the journal El Mono Azul, she brought more than a hundred theatrical performances to the war front with the company called las Guerrillas del teatro. She left Spain due to the republican defeat, but she never forgot her homeland and the rough situation that her nation was living. She stayed in contact with her compatriots, giving them strenght and hope. She became an important reference point for those who lived in prison or in exile. From an artistic point of view, León is part of the group named las Sinsombrero, which is the feminine counterpart of the group called generación del '27. Many avant-garde features typical of Spanish Literature can be found in the works of las Sinsombrero and María Teresa León. Rosa-fría, patinadora de la luna is a storybook by María Teresa León rich in avant-garde features, but it is also particulary related to the Spanish popular tradition. Several stories contained in the book are avant-garde versions of Spanish popular tales. The book is an innovative masterpiece, but it is also near to the Spanish tradition.
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