In un continuo stato di equilibrio dinamico, molti territori montani alpini e prealpini modellati anticamente dai ghiacciai continuano ancora oggi a subirne l'influenza litologica e geomorfologica, essendo soggetti a frequenti dissesti, il cui effetto è talvolta amplificato dall'odierno cambiamento climatico. Essenziali sono quindi i piani territoriali di prevenzione, da aggiornare periodicamente sulla base di monitoraggi delle situazioni a rischio, così come la migliore organizzazione e gestione delle infrastrutture antropiche e turistiche minacciate. Grazie al programma Erasmus+ Traineeship presso lo Chablais UNESCO Global Geopark, è stato possibile indagare concretamente questa tipologia di instabilità naturali nel caso studio di Reyvroz, un comune del Geoparco. Un inquadramento geologico e un'indagine geomorfologica preliminare hanno permesso di individuare la zona maggiormente colpita all'interno della municipalità, ovvero il bas-plateau. Il lavoro di tesi si è quindi focalizzato innanzitutto sull'analisi della pericolosità geomorfologica delle instabilità naturali sul territorio, con interesse particolare alla regressività della frana nella zona di Les Noeuds. Dopidiché sono state valutate le vulnerabilità territoriali di Reyvroz, rappresentate principalmente da infrastrutture ed edifici, ma anche dal sentiero turistico nazionale della Grande Traversée des Alpes (GTA), coinvolto nel movimento franoso. Infine è stata calcolata la distribuzione del rischio nel bas-plateau con lo scopo di spingere il comune a richiedere una redazione ufficiale, utile a adottare le misure di protezione e mitigazione opportune. Per raggiungere tali obiettivi, l'indagine sul campo si è svolta tramite rilievi geomorfologici corredati da riprese fotografiche; le informazioni bibliografiche e le analisi di foto storiche sono state poi integrate da interviste a residenti locali e a professionisti del settore. I dati dei rilievi di terreno sono stati trasferiti in GIS per la redazione di una carta geomorfologica riportante le diverse tipologie di movimento gravitativo distribuite nel bas-plateau. Ne sono stati quindi riconosciuti i fattori condizionanti endogeni (substrato evaporitico e paleovalli) ed esogeni (acque di infiltrazione, l'erosione fluviale e attuale morfologia del territorio). Dal punto di vista della vulnerabilità territoriale, l'analisi qualitativa dei tipi di danni sugli edifici del bas-plateau è stata tradotta in una carta di distribuzione degli stessi, con una scala di valori da “nessun danno” a “danno serio”. Quest'ultima è stata poi la base per la creazione di una seconda classificazione degli edifici basata sul loro valore economico, in un'ottica di perdita economica ipoteticamente conseguente ad un danneggiamento irreparabile degli immobili. Le tre carte personalmente redatte sono quindi state sommate in ambiente GIS con anche una precedente carta dei pericoli naturali del comune di Reyvroz, in modo da proporre una rappresentazione cartografica del rischio. Infine, per l'analisi del sentiero francese GTA, nella porzione riguardante l'area municipale di Reyvroz, si sono studiati gli effetti della regressione della frana di Les Noeuds su di esso, oltre ad effettuare una valutazione della appropriata segnaletica di chiusura e deviazione del percorso. Sulla base dei rilievi sul campo e della carta del rischio precedentemente redatta, è stata poi valutata la sicurezza della deviazione proposta nel 2018.
Analisi geomorfologica del bas-plateau di Reyvroz (Chablais UNESCO Global Geopark, Francia) e valutazione della vulnerabilità territoriale in relazione alla frana di Les Noeuds
LO DESTRO, CHIARA
2018/2019
Abstract
In un continuo stato di equilibrio dinamico, molti territori montani alpini e prealpini modellati anticamente dai ghiacciai continuano ancora oggi a subirne l'influenza litologica e geomorfologica, essendo soggetti a frequenti dissesti, il cui effetto è talvolta amplificato dall'odierno cambiamento climatico. Essenziali sono quindi i piani territoriali di prevenzione, da aggiornare periodicamente sulla base di monitoraggi delle situazioni a rischio, così come la migliore organizzazione e gestione delle infrastrutture antropiche e turistiche minacciate. Grazie al programma Erasmus+ Traineeship presso lo Chablais UNESCO Global Geopark, è stato possibile indagare concretamente questa tipologia di instabilità naturali nel caso studio di Reyvroz, un comune del Geoparco. Un inquadramento geologico e un'indagine geomorfologica preliminare hanno permesso di individuare la zona maggiormente colpita all'interno della municipalità, ovvero il bas-plateau. Il lavoro di tesi si è quindi focalizzato innanzitutto sull'analisi della pericolosità geomorfologica delle instabilità naturali sul territorio, con interesse particolare alla regressività della frana nella zona di Les Noeuds. Dopidiché sono state valutate le vulnerabilità territoriali di Reyvroz, rappresentate principalmente da infrastrutture ed edifici, ma anche dal sentiero turistico nazionale della Grande Traversée des Alpes (GTA), coinvolto nel movimento franoso. Infine è stata calcolata la distribuzione del rischio nel bas-plateau con lo scopo di spingere il comune a richiedere una redazione ufficiale, utile a adottare le misure di protezione e mitigazione opportune. Per raggiungere tali obiettivi, l'indagine sul campo si è svolta tramite rilievi geomorfologici corredati da riprese fotografiche; le informazioni bibliografiche e le analisi di foto storiche sono state poi integrate da interviste a residenti locali e a professionisti del settore. I dati dei rilievi di terreno sono stati trasferiti in GIS per la redazione di una carta geomorfologica riportante le diverse tipologie di movimento gravitativo distribuite nel bas-plateau. Ne sono stati quindi riconosciuti i fattori condizionanti endogeni (substrato evaporitico e paleovalli) ed esogeni (acque di infiltrazione, l'erosione fluviale e attuale morfologia del territorio). Dal punto di vista della vulnerabilità territoriale, l'analisi qualitativa dei tipi di danni sugli edifici del bas-plateau è stata tradotta in una carta di distribuzione degli stessi, con una scala di valori da “nessun danno” a “danno serio”. Quest'ultima è stata poi la base per la creazione di una seconda classificazione degli edifici basata sul loro valore economico, in un'ottica di perdita economica ipoteticamente conseguente ad un danneggiamento irreparabile degli immobili. Le tre carte personalmente redatte sono quindi state sommate in ambiente GIS con anche una precedente carta dei pericoli naturali del comune di Reyvroz, in modo da proporre una rappresentazione cartografica del rischio. Infine, per l'analisi del sentiero francese GTA, nella porzione riguardante l'area municipale di Reyvroz, si sono studiati gli effetti della regressione della frana di Les Noeuds su di esso, oltre ad effettuare una valutazione della appropriata segnaletica di chiusura e deviazione del percorso. Sulla base dei rilievi sul campo e della carta del rischio precedentemente redatta, è stata poi valutata la sicurezza della deviazione proposta nel 2018.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/103956