Documentario e propaganda politica. Il caso di studio di Under The Sun

North Korea is a totalitarian state, the last seventy years of which have been dominated by the Kim dynasty. The North Korean state uses its media to transmit dense political propaganda; one of these is cinema, defined by Lenin as "the strongest weapon". The cinematographic medium was in fact often the protagonist in the totalitarian regimes of the twentieth century, which exploited it as a means to transmit propaganda messages in order to build a solid collective mentality. Vitaly Mansky traveled to North Korea to produce a documentary about the life of a common North Korean family; the strict control of the images and the government's requirement to record only a few scenes for propaganda purposes have changed the purpose of Mansky's documentary, which has consequently decided to record some off-air scenes and to reconstruct a documentary that showed the critical economic and political situation of North Korea.​

La Corea del Nord è una stato totalitario, i cui ultimi settant'anni sono stati dominati dalla dinastia dei Kim. Lo stato nordcoreano sfrutta i propri mezzi di comunicazione per trasmettere una densa propaganda politica; uno di questi è il cinema, definito da Lenin "l'arma più forte". Il mezzo cinematografico è stato infatti spesso protagonista nei regimi totalitari del Novecento, che lo hanno sfruttato come mezzo di trasmissione dei messaggi propagandistici al fine di costruire una solida mentalità collettiva. Vitaly Mansky si è recato in Corea del Nord per produrre un documentario che trattasse della vita di una comune famiglia nordcoreana; il rigido controllo dei filmati e l'imposizione da parte del governo di registrare solamente alcune scene a scopo propagandistico hanno modificato lo scopo del documentario di Mansky, il quale che ha deciso, di conseguenza, di registrare dei fuori onda e di ricostruire un documentario che mostrasse la critica situazione economica e politica della Corea del Nord.​