From spirituals to blues , from blues to jazz , from jazz to soul to R&B , funk , neo-soul and hip hop , African Americans have always found in music a cathartic space where they can express their subjectivities , struggles , fears , hopes and contradictions. In danger from the diabolical social-political project of erasing the historical memory of blacks on earth and "Americanizing" the cosmos , black culture has continued to survive in liminal and ambiguous spaces in order to convey messages of resistance and create forms of political emancipation that are difficult to read and understand by the white Western gaze , despite strategic attempts at cultural appropriation of this dimension ( music ) by the mainstream American industry. If histories are often analyzed from a male point of view , even as far as hip hop culture is concerned , in this thesis i aim to analyze how women within this art form find a way to claim a public voice and broaden discourses on feminism by linking it not only to those who can afford an adequate education , but also to working-class and working-class women and thus evolving the content of their blues and jazz women ancestors of the 1920s and 1930s such as "Ma" Rainey , Bessie Smith and Billie Holiday. Although very few women rappers openly declare themselves feminists and indeed reject that label , it does not mean that through their music they do not enact and evoke social change in this regard. And what does feminist hip hop do? Through my research i seek to articulate how Black women shape hip hop , redefining traditional sexual and gendered performances within and outside of this culture , promoting spaces of empowerment and solidarity in which to dismantle stereotypes , challenge dominant ideologies and share lived experiences. In this sense, hip hop feminists produce black feminist knowledge , ready to continue the legacy of the intellectual traditions and activism of their ascendants through a post-modernist gaze.
Dagli spirituals al blues , dal blues al jazz , dal jazz al soul fino ad arrivare all' R&B , al funk ,al neo-soul e all' hip hop , gli afroamericani hanno da sempre trovato nella musica uno spazio catartico dove poter esprimere le proprie soggettività , le proprie battaglie , paure, speranze e contraddizioni. In pericolo dal diabolico progetto politico-sociale di cancellare la memoria storica dei neri sulla terra e “americanizzare” il cosmo , la cultura nera ha continuato a sopravvivere in spazi liminali e ambigui per poter trasmettere messaggi di resistenza e creare forme di emancipazione politica di difficile lettura e comprensione da parte dello sguardo occidentale bianco , nonostante i tentativi strategici di appropriazione culturale di questa dimensione ( la musica) da parte dell'industria americana mainstream. Se spesso le storie vengono analizzate da un punto di vista maschile , anche per quel che riguarda la cultura hip hop , in questa tesi mi propongo di analizzare come le donne all'interno di questa forma d'arte trovano un modo per rivendicare una voce pubblica e ampliare i discorsi sul femminismo collegandolo non solo a chi può permettersi un istruzione adeguata , ma anche alle donne della working-class e dei quartieri popolari ed evolvendo così i contenuti delle loro antenate blues e jazz women degli anni '20 e '30 come “Ma” Rainey , Bessie Smith e Billie Holiday. Sebbene pochissime donne rapper si dichiarino apertamente femministe e rifiutano anzi tale etichetta , non vuol dire che attraverso la loro musica non attuino ed evochino un cambiamento sociale in questo senso. E cosa fa il femminsmo hip hop? Attraverso la mia ricerca cerco di articolare il modo in cui le donne nere danno forma all'hip hop , ridefinendo le tradizionali performance sessuali e di genere all'interno e all'esterno di questa cultura , promuovendo spazi di empowerment e solidarietà in cui smantellare stereotipi , sfidare ideologie dominanti e condividere le esperienze vissute. In questo senso le femministe hip hop producono una conoscenza femminista nera , pronte a continuare l'eredità delle tradizioni intellettuali e dell'attivismo delle loro ascendenti attraverso uno sguardo post-modernista.
"Canti di ferita e di guarigione": le politiche della blackness nella musica popolare il Femminismo Hip Hop negli Stati Uniti
RAFFO, LAVINIA
2022/2023
Abstract
Dagli spirituals al blues , dal blues al jazz , dal jazz al soul fino ad arrivare all' R&B , al funk ,al neo-soul e all' hip hop , gli afroamericani hanno da sempre trovato nella musica uno spazio catartico dove poter esprimere le proprie soggettività , le proprie battaglie , paure, speranze e contraddizioni. In pericolo dal diabolico progetto politico-sociale di cancellare la memoria storica dei neri sulla terra e “americanizzare” il cosmo , la cultura nera ha continuato a sopravvivere in spazi liminali e ambigui per poter trasmettere messaggi di resistenza e creare forme di emancipazione politica di difficile lettura e comprensione da parte dello sguardo occidentale bianco , nonostante i tentativi strategici di appropriazione culturale di questa dimensione ( la musica) da parte dell'industria americana mainstream. Se spesso le storie vengono analizzate da un punto di vista maschile , anche per quel che riguarda la cultura hip hop , in questa tesi mi propongo di analizzare come le donne all'interno di questa forma d'arte trovano un modo per rivendicare una voce pubblica e ampliare i discorsi sul femminismo collegandolo non solo a chi può permettersi un istruzione adeguata , ma anche alle donne della working-class e dei quartieri popolari ed evolvendo così i contenuti delle loro antenate blues e jazz women degli anni '20 e '30 come “Ma” Rainey , Bessie Smith e Billie Holiday. Sebbene pochissime donne rapper si dichiarino apertamente femministe e rifiutano anzi tale etichetta , non vuol dire che attraverso la loro musica non attuino ed evochino un cambiamento sociale in questo senso. E cosa fa il femminsmo hip hop? Attraverso la mia ricerca cerco di articolare il modo in cui le donne nere danno forma all'hip hop , ridefinendo le tradizionali performance sessuali e di genere all'interno e all'esterno di questa cultura , promuovendo spazi di empowerment e solidarietà in cui smantellare stereotipi , sfidare ideologie dominanti e condividere le esperienze vissute. In questo senso le femministe hip hop producono una conoscenza femminista nera , pronte a continuare l'eredità delle tradizioni intellettuali e dell'attivismo delle loro ascendenti attraverso uno sguardo post-modernista.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/103839