In questo lavoro si tenterà di indagare la dimensione sociale del lavoro domestico ed in particolare la sua capacità di influenzare le aspettative degli individui sul futuro partner e sulla futura divisione di esso una volta intrapresa la vita coniugale. Si comincerà dando una definizione generale del lavoro domestico, che, per una serie di elementi e per chiarezza concettuale sarebbe meglio chiamare familiare, per comprendere quali siano tutte le attività che lo contraddistinguono e come sia cambiato il suo senso condiviso con il passare del tempo e, soprattutto, con l'evoluzione della figura della donna: dal suo ingresso nel mondo del lavoro retribuito alla emancipazione culturale e sociale, sempre più intensa, specialmente negli ultimi decenni. A seguire verranno presentate le principali teorie che si occupano con maggior attenzione del tema in oggetto. Si osserveranno, per cercare di avere più chiari gli elementi fondativi del lavoro familiare, quelle prospettive teoriche che hanno maggiormente fatto luce sull'argomento, in particolare sulle dinamiche che regolano la divisione del lavoro familiare. Le prime sono prospettive di livello micro sociale che considerano la divisione del lavoro familiare frutto in primo luogo dell'interazione sociale tra i partner della coppia: si segnala in particolare la prospettiva delle risorse relative, la teoria dell'ideologia di genere e quella della disponibilità di tempo. A queste si affiancherà un'analisi delle principali teorie di tipo macroscopico che permettono di studiare il ruolo del contesto politico-istituzionale e culturale in cui gli individui sono collocati, cercando di spiegare l'effetto del contesto culturale sui partner della coppia ed sui loro comportamenti. Nel secondo capitolo ampio risalto verrà dato ai concetti di omogamia ed eterogamia: il contesto e le pressioni sociali hanno una forte capacità di condizionamento che si può misurare verificando il grado di omogamia o meno, permettendo di stabilire quanto sia aperto o chiuso il sistema sociale nel quale si muovono gli individui e quanto esso li condizioni. Verranno, quindi, presentati i concetti di nozze omogame o eterogame e le diverse ipotesi sul funzionamento delle preferenze degli individui che stanno alla base della scelta del coniuge; verranno citate ancora quelle teorie, in particolare quella della complementarietà e quelle legate alla psicologia sociale, legate al concetto di similarità che trattano il tema della scelta del partner. In seguito saranno trattate alcune problematiche e prese di posizione teoriche, alcune delle quali sostengono la prevalenza dell'attrazione fra persone simili, alcune invece quella tra dissimili. Nell'ultimo capitolo verrà, infine, presentata un'analisi qualitativa, riferita ad un campione limitato di coppie, intervistate in merito ai lavori domestici e alle aspettative che di essi nutrono i partner. Del cosiddetto lavoro domestico si cercheranno di determinare le generali caratteristiche, le principali differenze sussistenti tra donne e uomini ed infine si tenterà di identificare un idealtipo, che possa essere rappresentativo del campione, concentrandosi in particolare sulle aspettative che avevano gli intervistati antecedentemente al matrimonio, e cercando altresì di comprendere,se tali aspettative abbiano influenzato la scelta del partner e, in un momento successivo, anche l'effettiva suddivisone dei lavori domestici e di cura nel quadro del ménage familiare.

Divisione del lavoro familiare e scelta del partner. Un'indagine qualitativa

GUGLIELMINO, ANTONIO
2014/2015

Abstract

In questo lavoro si tenterà di indagare la dimensione sociale del lavoro domestico ed in particolare la sua capacità di influenzare le aspettative degli individui sul futuro partner e sulla futura divisione di esso una volta intrapresa la vita coniugale. Si comincerà dando una definizione generale del lavoro domestico, che, per una serie di elementi e per chiarezza concettuale sarebbe meglio chiamare familiare, per comprendere quali siano tutte le attività che lo contraddistinguono e come sia cambiato il suo senso condiviso con il passare del tempo e, soprattutto, con l'evoluzione della figura della donna: dal suo ingresso nel mondo del lavoro retribuito alla emancipazione culturale e sociale, sempre più intensa, specialmente negli ultimi decenni. A seguire verranno presentate le principali teorie che si occupano con maggior attenzione del tema in oggetto. Si osserveranno, per cercare di avere più chiari gli elementi fondativi del lavoro familiare, quelle prospettive teoriche che hanno maggiormente fatto luce sull'argomento, in particolare sulle dinamiche che regolano la divisione del lavoro familiare. Le prime sono prospettive di livello micro sociale che considerano la divisione del lavoro familiare frutto in primo luogo dell'interazione sociale tra i partner della coppia: si segnala in particolare la prospettiva delle risorse relative, la teoria dell'ideologia di genere e quella della disponibilità di tempo. A queste si affiancherà un'analisi delle principali teorie di tipo macroscopico che permettono di studiare il ruolo del contesto politico-istituzionale e culturale in cui gli individui sono collocati, cercando di spiegare l'effetto del contesto culturale sui partner della coppia ed sui loro comportamenti. Nel secondo capitolo ampio risalto verrà dato ai concetti di omogamia ed eterogamia: il contesto e le pressioni sociali hanno una forte capacità di condizionamento che si può misurare verificando il grado di omogamia o meno, permettendo di stabilire quanto sia aperto o chiuso il sistema sociale nel quale si muovono gli individui e quanto esso li condizioni. Verranno, quindi, presentati i concetti di nozze omogame o eterogame e le diverse ipotesi sul funzionamento delle preferenze degli individui che stanno alla base della scelta del coniuge; verranno citate ancora quelle teorie, in particolare quella della complementarietà e quelle legate alla psicologia sociale, legate al concetto di similarità che trattano il tema della scelta del partner. In seguito saranno trattate alcune problematiche e prese di posizione teoriche, alcune delle quali sostengono la prevalenza dell'attrazione fra persone simili, alcune invece quella tra dissimili. Nell'ultimo capitolo verrà, infine, presentata un'analisi qualitativa, riferita ad un campione limitato di coppie, intervistate in merito ai lavori domestici e alle aspettative che di essi nutrono i partner. Del cosiddetto lavoro domestico si cercheranno di determinare le generali caratteristiche, le principali differenze sussistenti tra donne e uomini ed infine si tenterà di identificare un idealtipo, che possa essere rappresentativo del campione, concentrandosi in particolare sulle aspettative che avevano gli intervistati antecedentemente al matrimonio, e cercando altresì di comprendere,se tali aspettative abbiano influenzato la scelta del partner e, in un momento successivo, anche l'effettiva suddivisone dei lavori domestici e di cura nel quadro del ménage familiare.
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