The demographic growth and the worsening of the environmental conditions we are witnessing in recent years make immediate interventions necessary for the sustainable development of every human activity that has an impact on the world, including aquaculture. To reach that, scientists converge their research on the study of alternative protein sources to fishmeal, focusing on different species of insects, including Hermetia illucens. The aim of this study is to evaluate the physico-chemical quality of seabass (Dicentrarchus labrax) fed different levels of H. illucens meal inclusion: HI0 (control diet), HI5 (5% H. illucens meal inclusion) and HI10 (10% H. illucens meal inclusion). At the end of the experimental trial, which lasted 6 months, 45 fish were sacrificed (15 per treatment), in order to evaluate the physical characteristics (colour, pH, drip loss after 24h, thawed loss and cooking loss) and the proximate composition (dry matter, proteins, lipids and ash). As far as drip loss are concerned, the results do not report differences related to diets. On the other hand, an increase in pH is observed in relation to the increase in black soldier fly inclusion. Changes in the color, particularly in the cranial and medial regions of the fillet, related to the yellowness (b*) and hue (Hue) indices are highlighted. The proximate composition of seabass remains unchanged. Overall, the experiment shows the possibility of obtaining a final product that satisfies the required phisico-chemical quality characteristics through the partial inclusion of H. illucens meal. Further studies are needed to evaluate the acceptability of the product by the final consumer.
La crescita demografia e il peggioramento delle condizioni ambientali a cui stiamo assistendo negli ultimi anni rendono necessari interventi immediati per lo sviluppo sostenibile di ogni attività dell’uomo che ha impatto sul mondo, compresa l’acquacoltura. A tale scopo, gli studiosi convergono le loro ricerche nello studio di fonti proteiche alternative alla farina di pesce, concentrandosi su diverse specie di insetti, tra cui Hermetia illucens. Lo scopo del presente studio è valutare la qualità chimico-fisica di branzini (Dicentrarchus labrax) nutriti con diversi livelli di inclusione di farina di H. illucens: HI0 (dieta di controllo), HI5 (5% di inclusione di H. illucens) e HI10 (10% di inclusione di H. illucens). Al termine della prova sperimentale, durata 6 mesi, sono stati sacrificati 45 pesci (15 per trattamento), al fine di valutare le caratteristiche fisiche (colore, pH, perdite idriche dopo 24h, da scongelamento e da cottura) e la composizione centesimale (sostanza secca, proteine, lipidi e ceneri). Per quanto concerne le perdite idriche i risultati non riportano differenze legate alla dieta somministrata. È stato invece osservato un aumento di pH in relazione all’aumento di inclusione di mosca soldato, e modificazioni a carico del colore, in particolare nelle regioni craniali e mediali del filetto, correlate agli indici di giallo (b*) e tonalità (Hue). La composizione centesimale dei branzini rimane invariata. Complessivamente, la sperimentazione mostra la possibilità di ottenere un prodotto finito che soddisfi le caratteristiche di qualità chimico-fisica richieste attraverso la parziale inclusione di farina di H. illucens. Ulteriori studi sono necessari per valutare l’accettabilità del prodotto da parte del consumatore finale.
Qualità del filetto in branzini (Dicentrarchus labrax) alimentati con farina di Hermetia illucens
GALLO, CHIARA
2022/2023
Abstract
La crescita demografia e il peggioramento delle condizioni ambientali a cui stiamo assistendo negli ultimi anni rendono necessari interventi immediati per lo sviluppo sostenibile di ogni attività dell’uomo che ha impatto sul mondo, compresa l’acquacoltura. A tale scopo, gli studiosi convergono le loro ricerche nello studio di fonti proteiche alternative alla farina di pesce, concentrandosi su diverse specie di insetti, tra cui Hermetia illucens. Lo scopo del presente studio è valutare la qualità chimico-fisica di branzini (Dicentrarchus labrax) nutriti con diversi livelli di inclusione di farina di H. illucens: HI0 (dieta di controllo), HI5 (5% di inclusione di H. illucens) e HI10 (10% di inclusione di H. illucens). Al termine della prova sperimentale, durata 6 mesi, sono stati sacrificati 45 pesci (15 per trattamento), al fine di valutare le caratteristiche fisiche (colore, pH, perdite idriche dopo 24h, da scongelamento e da cottura) e la composizione centesimale (sostanza secca, proteine, lipidi e ceneri). Per quanto concerne le perdite idriche i risultati non riportano differenze legate alla dieta somministrata. È stato invece osservato un aumento di pH in relazione all’aumento di inclusione di mosca soldato, e modificazioni a carico del colore, in particolare nelle regioni craniali e mediali del filetto, correlate agli indici di giallo (b*) e tonalità (Hue). La composizione centesimale dei branzini rimane invariata. Complessivamente, la sperimentazione mostra la possibilità di ottenere un prodotto finito che soddisfi le caratteristiche di qualità chimico-fisica richieste attraverso la parziale inclusione di farina di H. illucens. Ulteriori studi sono necessari per valutare l’accettabilità del prodotto da parte del consumatore finale.File | Dimensione | Formato | |
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