LA TEORIA DELLA MENTE IN SOGGETTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO AD ALTO FUNZIONAMENTO​

Autistic Spectrum Disorders (ASD) are a complex evolutionary condition involving persistent challenges in social interaction, in verbal and non-verbal communication and limited and/or repetitive behavior. In DSM V the triad of impairment is discussed for the presence of the following elements: qualitative impairment in social interaction; qualitative impairment of communication (verbal and non-verbal); behavioural ways, restricted, repetitive and stereotypic interests and activities. The term “mentalization”, or Theory of the Mind (ToM), means the capacity to represent their own and others' mind, that is the capacity to attribute states of mind – believes, intentions, desires, emotions - to themselves and others and to understand that others have believes, desires, intentions different from their own. The aim of such elaboration has been to analyze the overdrawn development of ToM in people with ASD, particularly with HFASD. Studies on ToM have dominated the main areas of research on the particularities of the autism spectrum, because a limited meta-representative capacity could explain the characteristic social and communication problems existing in the spectrum. Researches have proven that children with ASD are not able to manage tasks of first order ToM, but results are less easy to be deciphered with regard to second order ToM in older individuals with normal intelligence. Over the years, other autism explanatory models have been elaborated, in the attempt to identify fundamental and specific disorders, their biological foundation and the nature of deep social and communication impairment which characterize it. Therefore, the theory of mind today gives one of ASD's most convincing etiological hypothesis, aiming right at the analysis of the person's relational difficulties.

I Disturbi dello Spettro Autistico (Autistic Spectrum Disorders, ASD) sono una condizione evolutiva complessa che comporta sfide persistenti nell'interazione sociale, nella parola e nella comunicazione non verbale e comportamenti limitati e/o ripetitivi. Nel DSM V si parla di triade sintomatologica, per la presenza dei seguenti elementi: compromissione qualitativa dell'interazione sociale; compromissione qualitativa della comunicazione (verbale e non verbale); modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. Con il termine “mentalizzazione”, o Teoria della Mente, dall'inglese Theory of the Mind (ToM), si intende la capacità di rappresentare la mente propria e quella altrui, ovvero la capacità di attribuire stati mentali - credenze , intenzioni , desideri , emozioni - a se stessi e agli altri e di comprendere che gli altri hanno credenze, desideri, intenzioni diverse dalle proprie. L'obiettivo di tale elaborato è stato quello di analizzare lo sviluppo deficitario della ToM in soggetti con ASD, in particolar modo ad alto funzionamento. Gli studi sulla ToM hanno dominato le principali linee di ricerca sulle particolarità dello spettro autistico, in quanto una limitata capacità metarappresentativa potrebbe spiegare i caratteristici problemi sociali e comunicativi presenti nello Spettro. Le ricerche hanno dimostrato che i bambini con ASD non riescono nei compiti di ToM di primo ordine, ma i risultati sono meno semplici da decifrare per quanto riguarda la ToM di secondo ordine in individui di età maggiore e con intelligenza nella norma. Negli anni sono stati elaborati ulteriori modelli esplicativi dell'Autismo, nel tentativo di individuarne i disturbi fondamentali e specifici, i loro fondamenti biologici e la natura della profonda disabilità sociale e comunicativa che lo caratterizza. La Teoria della Mente a oggi fornisce pertanto una delle ipotesi eziologiche più convincenti del ASD, puntando proprio sull'analisi delle difficoltà relazionali del soggetto.