The contents of this thesis aim to analyze situations observed by the undersigned on board the quarantine ships for the containment of the Covid-19 infection, intended for migrants arriving in Italy. The aim of this thesis is to produce a paper in which I experiment my attempt to build an ethnography, through some testimonies of people who have passed on ships, which I have collected and then transcribed in the form of field notes; starting from my personal experience on board. In particular, my analysis focuses on people from MENA countries. Starting from the stories collected during my stay on board the quarantine ships, I tried to deepen some topics such as: the theme of the family, which I came across thanks to my work as a Caseworker RFL; the issue of confinement, according to a health perspective external to the ships and according to the internal vision of the guests; finally, I decided to focus on the mobility of the female gender as a topic dear to me. Throughout the period in which there have been quarantine ships dedicated to the health surveillance of migrant people, a large literature has been produced by the media, politicians and public opinion; however, since the environment of the ships is almost hermetically closed, it is very difficult to convey thoughts and feelings, giving a voice to the people who have passed on board. The added value of my work could be that of giving a vision from a different perspective, more internal and close to the thought of the protagonists of the migratory experiences.
I contenuti di questa tesi hanno l'obiettivo di analizzare situazioni osservate dalla sottoscritta a bordo delle navi quarantena per il contenimento dell’infezione da Covid-19, destinate a persone migranti arrivate in Italia. L'obiettivo di questa tesi è quello di produrre un elaborato in cui sperimento il mio tentativo di costruire un’etnografia, tramite alcune testimonianze di persone che sono transitate sulle navi, che ho raccolto e poi trascritto sotto forma di note di campo; partendo dalla mia esperienza personale a bordo. In particolare, la mia analisi si focalizza sulle persone provenienti da paesi dell’area MENA. Partendo dai racconti raccolti durante la mia permanenza a bordo delle navi quarantena, ho cercato di approfondire alcuni temi quali: il tema della famiglia, in cui mi sono imbattuta grazie al lavoro come Caseworker RFL; il tema del confinamento, secondo una prospettiva sanitaria esterna alle navi e secondo la visione interna degli ospiti; infine, ho deciso di soffermarmi sulla mobilità di genere femminile in quanto tema a me caro. Per tutto il periodo in cui ci sono state navi quarantena dedicate alla sorveglianza sanitaria di persone migranti è stata prodotta da media, politici e opinione pubblica un’ampia letteratura; tuttavia essendo l’ambiente delle navi chiuso in maniera quasi ermetica, è molto difficile far trasparire pensieri e sentimenti, dando voce alle persone che sono transitate a bordo. Il valore aggiunto del mio elaborato potrebbe essere quello di dare una visione da una prospettiva diversa, più interna e vicina al pensiero dei protagonisti delle esperienze migratorie.
PASSAGGIO OBBLIGATO. Uomini, donne e bambini dell'area MENA in transito sulle navi quarantena
CALIMAN, VALERIA
2022/2023
Abstract
I contenuti di questa tesi hanno l'obiettivo di analizzare situazioni osservate dalla sottoscritta a bordo delle navi quarantena per il contenimento dell’infezione da Covid-19, destinate a persone migranti arrivate in Italia. L'obiettivo di questa tesi è quello di produrre un elaborato in cui sperimento il mio tentativo di costruire un’etnografia, tramite alcune testimonianze di persone che sono transitate sulle navi, che ho raccolto e poi trascritto sotto forma di note di campo; partendo dalla mia esperienza personale a bordo. In particolare, la mia analisi si focalizza sulle persone provenienti da paesi dell’area MENA. Partendo dai racconti raccolti durante la mia permanenza a bordo delle navi quarantena, ho cercato di approfondire alcuni temi quali: il tema della famiglia, in cui mi sono imbattuta grazie al lavoro come Caseworker RFL; il tema del confinamento, secondo una prospettiva sanitaria esterna alle navi e secondo la visione interna degli ospiti; infine, ho deciso di soffermarmi sulla mobilità di genere femminile in quanto tema a me caro. Per tutto il periodo in cui ci sono state navi quarantena dedicate alla sorveglianza sanitaria di persone migranti è stata prodotta da media, politici e opinione pubblica un’ampia letteratura; tuttavia essendo l’ambiente delle navi chiuso in maniera quasi ermetica, è molto difficile far trasparire pensieri e sentimenti, dando voce alle persone che sono transitate a bordo. Il valore aggiunto del mio elaborato potrebbe essere quello di dare una visione da una prospettiva diversa, più interna e vicina al pensiero dei protagonisti delle esperienze migratorie.Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/103557