Across the decades, the study of change in the Arab World has been merely conducted through key paradigms such the democratization or modernization theories that have, due to their rigidity, failed in interpreting change as a result of a complex twine between local and international factors, the agency of various actors, the colonial history and the heritage of the countries involved. These paradigms have incited the debate on the democratization of the SWANA region with the spread of neoliberalism and Western democracy promotion. The alignment with Western neoliberal values has oriented to an increase in bilateral and multilateral relations with many countries of the area and, especially, with Jordan. The 1980s crisis has facilitated this increase through the implementation of the programs by the International Monetary Fund and the World Bank in 1989, which have implicated a series of conditionalities that have deeply transformed the local political, economic and social dynamics. The programs have provoked grassroot mobilizations, threatening the stability of the country, in particular as a result of the new fiscal policies. The interaction with bilateral and multilateral donors has not only affected the economic and political dynamics, because it has profoundly transformed also the power relation and the social dynamics. Analyzing Jordan’s history and its main foreign relation, this thesis has intended to understand if and how the conditionalities, result of these relations, have modified the cornerstones of the local social contract, considering as a focal point the debate on the removal/substitution of bread subsidies (khubz’ arabi). ​

Negli anni, lo studio del cambiamento nel Mondo Arabo è stato condotto meramente attraverso dei paradigmi chiave come quello della democratizzazione o della modernizzazione che però, nella loro rigidità, hanno fallito nell’interpretare il cambiamento come risultato di un intreccio complesso tra fattori locali e internazionali, l’agency di diversi attori, la storia coloniale e l’eredità di questi paesi. Questi paradigmi hanno fomentato il dibattito sulla democratizzazione della regione SWANA con la diffusione dell’ideale neoliberale e della promozione della democrazia occidentale. L’allineamento ai valori neoliberali occidentali ha condotto verso un incremento delle relazioni bilaterali e multilaterali con molti paesi dell’area e, soprattutto, con la Giordania. La crisi degli anni ’80 ha facilitato questo incremento con l’implementazione dei programmi del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale nel 1989, i quali hanno implicato una serie di condizionalità che hanno trasformato profondamente le dinamiche politiche, sociali ed economiche locali. I programmi hanno scatenato la reazione della società civile, minacciando la stabilità del paese, in particolar modo come effetto delle nuove policies di riforma fiscale. L’interazione con l’aiuto bilaterale e multilaterale non ha avuto effetto soltanto sulle dinamiche economiche e politiche del paese, ma soprattutto su quelle sociali e nelle relazioni di potere. Analizzando la storia e le maggiori relazioni esterne della Giordania, questa tesi si propone di capire se e in che modo le condizionalità, frutto di queste relazioni, abbiano trasformato i cardini del contratto sociale locale, prendendo come punto focale il dibattito sulla rimozione/sostituzione dei sussidi per il pane (khubz’ arabi). ​

Le implicazioni delle condizionalità dei Programmi di Aggiustamento Strutturale: il caso del khubz'arabi in Giordania

DI BIASIO, ELISABETTA
2022/2023

Abstract

Negli anni, lo studio del cambiamento nel Mondo Arabo è stato condotto meramente attraverso dei paradigmi chiave come quello della democratizzazione o della modernizzazione che però, nella loro rigidità, hanno fallito nell’interpretare il cambiamento come risultato di un intreccio complesso tra fattori locali e internazionali, l’agency di diversi attori, la storia coloniale e l’eredità di questi paesi. Questi paradigmi hanno fomentato il dibattito sulla democratizzazione della regione SWANA con la diffusione dell’ideale neoliberale e della promozione della democrazia occidentale. L’allineamento ai valori neoliberali occidentali ha condotto verso un incremento delle relazioni bilaterali e multilaterali con molti paesi dell’area e, soprattutto, con la Giordania. La crisi degli anni ’80 ha facilitato questo incremento con l’implementazione dei programmi del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale nel 1989, i quali hanno implicato una serie di condizionalità che hanno trasformato profondamente le dinamiche politiche, sociali ed economiche locali. I programmi hanno scatenato la reazione della società civile, minacciando la stabilità del paese, in particolar modo come effetto delle nuove policies di riforma fiscale. L’interazione con l’aiuto bilaterale e multilaterale non ha avuto effetto soltanto sulle dinamiche economiche e politiche del paese, ma soprattutto su quelle sociali e nelle relazioni di potere. Analizzando la storia e le maggiori relazioni esterne della Giordania, questa tesi si propone di capire se e in che modo le condizionalità, frutto di queste relazioni, abbiano trasformato i cardini del contratto sociale locale, prendendo come punto focale il dibattito sulla rimozione/sostituzione dei sussidi per il pane (khubz’ arabi). ​
ENG
Across the decades, the study of change in the Arab World has been merely conducted through key paradigms such the democratization or modernization theories that have, due to their rigidity, failed in interpreting change as a result of a complex twine between local and international factors, the agency of various actors, the colonial history and the heritage of the countries involved. These paradigms have incited the debate on the democratization of the SWANA region with the spread of neoliberalism and Western democracy promotion. The alignment with Western neoliberal values has oriented to an increase in bilateral and multilateral relations with many countries of the area and, especially, with Jordan. The 1980s crisis has facilitated this increase through the implementation of the programs by the International Monetary Fund and the World Bank in 1989, which have implicated a series of conditionalities that have deeply transformed the local political, economic and social dynamics. The programs have provoked grassroot mobilizations, threatening the stability of the country, in particular as a result of the new fiscal policies. The interaction with bilateral and multilateral donors has not only affected the economic and political dynamics, because it has profoundly transformed also the power relation and the social dynamics. Analyzing Jordan’s history and its main foreign relation, this thesis has intended to understand if and how the conditionalities, result of these relations, have modified the cornerstones of the local social contract, considering as a focal point the debate on the removal/substitution of bread subsidies (khubz’ arabi). ​
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/103545