Nel corso degli ultimi cento anni, si è assistito ad un notevole sviluppo demografico delle città, che ha determinato diversi problemi ambientali e climatici. Pertanto, è fondamentale che le città vengano trasformate e che quelle nuove siano progettate seguendo rigorosi criteri di sostenibilità. L'orticoltura urbana può rappresentare una valida soluzione, soprattutto per mitigare gli effetti negativi dell'industrializzazione e per contrastare la carenza di cibo. Difatti, essa è multifunzionale e, tra le varie funzioni a cui assolve (ecologico-ambientale, ludica, educativa, sociale e terapeutica), quella dell’autoconsumo è aumentata negli ultimi anni, a causa dell'insicurezza alimentare presente in alcune aree urbane. Ovviamente, non bisogna sottovalutare il problema della qualità del cibo urbano, indi per cui le città stanno cercando di influenzare il sistema alimentare globale in maniera più sostenibile. Nella presente relazione, attraverso un approfondimento bibliografico a partire dalla letteratura scientifica dagli anni 2000 ad oggi, viene esaminata l’orticoltura urbana – ovvero la coltivazione di frutta, ortaggi ed erbe che possono facilmente crescere in una città e nei suoi dintorni – in toto, ponendo l’accento tanto sui benefici quanto sui pericoli. Soffermandoci sui vantaggi, essa è in grado non solo di fornire una quantità sufficiente di cibo fresco e sicuro per le città (garantendo così la sicurezza alimentare), ma anche di raggiungere un approvvigionamento alimentare sostenibile. L'inquinamento ambientale è un grave problema nelle aree urbane, causato principalmente da attività antropiche, come le emissioni del traffico, le attività industriali e di incenerimento, nonché lo smaltimento dei rifiuti. Gli inquinanti possono essere assorbiti da piante di varie specie, accumulandosi all'interno dei loro tessuti, compromettendo la qualità e la sicurezza dei prodotti orticoli. Le principali fonti d’inquinamento si trovano nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Esposti vantaggi e svantaggi dell’orticoltura urbana, vengono analizzati e confrontati tre casi studio, aventi lo scopo di dimostrare come gli orti urbani siano non solo fonti di approvvigionamento di materie prime, ma anche spazi verdi che offrono diverse opportunità di relazioni sociali, ricreazione e formazione.In generale, i tre studi suggeriscono come la gestione del suolo e la selezione della specie vegetale, nonché del luogo di coltivazione, possono essere determinanti per limitare l'accumulo di metalli pesanti nelle colture coltivate in giardini urbani. Inoltre, il monitoraggio regolare dei livelli di metalli pesanti e l'adozione di misure di mitigazione possono contribuire a garantire la sicurezza dei prodotti coltivati negli orti urbani.Infine, viene effettuata un’analisi SWOT sull'orticoltura urbana, al fine di analizzare le opportunità, nonché i punti di forza e le debolezze. La conclusione è che l'orticoltura urbana rappresenta un'opportunità per creare comunità più forti e coese, contribuire alla sicurezza alimentare locale e promuovere la sostenibilità ambientale. Tuttavia, è necessario affrontare le varie sfide sociali per garantire la qualità dei prodotti e la sostenibilità a lungo termine dell’orticoltura urbana.
Il ruolo dell’orticoltura urbana per garantire la sicurezza alimentare
PAPALEO, LORENZO
2021/2022
Abstract
Nel corso degli ultimi cento anni, si è assistito ad un notevole sviluppo demografico delle città, che ha determinato diversi problemi ambientali e climatici. Pertanto, è fondamentale che le città vengano trasformate e che quelle nuove siano progettate seguendo rigorosi criteri di sostenibilità. L'orticoltura urbana può rappresentare una valida soluzione, soprattutto per mitigare gli effetti negativi dell'industrializzazione e per contrastare la carenza di cibo. Difatti, essa è multifunzionale e, tra le varie funzioni a cui assolve (ecologico-ambientale, ludica, educativa, sociale e terapeutica), quella dell’autoconsumo è aumentata negli ultimi anni, a causa dell'insicurezza alimentare presente in alcune aree urbane. Ovviamente, non bisogna sottovalutare il problema della qualità del cibo urbano, indi per cui le città stanno cercando di influenzare il sistema alimentare globale in maniera più sostenibile. Nella presente relazione, attraverso un approfondimento bibliografico a partire dalla letteratura scientifica dagli anni 2000 ad oggi, viene esaminata l’orticoltura urbana – ovvero la coltivazione di frutta, ortaggi ed erbe che possono facilmente crescere in una città e nei suoi dintorni – in toto, ponendo l’accento tanto sui benefici quanto sui pericoli. Soffermandoci sui vantaggi, essa è in grado non solo di fornire una quantità sufficiente di cibo fresco e sicuro per le città (garantendo così la sicurezza alimentare), ma anche di raggiungere un approvvigionamento alimentare sostenibile. L'inquinamento ambientale è un grave problema nelle aree urbane, causato principalmente da attività antropiche, come le emissioni del traffico, le attività industriali e di incenerimento, nonché lo smaltimento dei rifiuti. Gli inquinanti possono essere assorbiti da piante di varie specie, accumulandosi all'interno dei loro tessuti, compromettendo la qualità e la sicurezza dei prodotti orticoli. Le principali fonti d’inquinamento si trovano nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Esposti vantaggi e svantaggi dell’orticoltura urbana, vengono analizzati e confrontati tre casi studio, aventi lo scopo di dimostrare come gli orti urbani siano non solo fonti di approvvigionamento di materie prime, ma anche spazi verdi che offrono diverse opportunità di relazioni sociali, ricreazione e formazione.In generale, i tre studi suggeriscono come la gestione del suolo e la selezione della specie vegetale, nonché del luogo di coltivazione, possono essere determinanti per limitare l'accumulo di metalli pesanti nelle colture coltivate in giardini urbani. Inoltre, il monitoraggio regolare dei livelli di metalli pesanti e l'adozione di misure di mitigazione possono contribuire a garantire la sicurezza dei prodotti coltivati negli orti urbani.Infine, viene effettuata un’analisi SWOT sull'orticoltura urbana, al fine di analizzare le opportunità, nonché i punti di forza e le debolezze. La conclusione è che l'orticoltura urbana rappresenta un'opportunità per creare comunità più forti e coese, contribuire alla sicurezza alimentare locale e promuovere la sostenibilità ambientale. Tuttavia, è necessario affrontare le varie sfide sociali per garantire la qualità dei prodotti e la sostenibilità a lungo termine dell’orticoltura urbana.File | Dimensione | Formato | |
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