This thesis aims at understanding the reason why Mishima chose to begin The Sea of Fertility with a photograph, which is its meaning and which degree of truth or representation of the reality it introduces in this work. The first chapter provides an overview of the theories on photography and on the relationship between photography and literature. The second chapter analyzes the photograph of the incipit of The Sea of Fertility with reference to the framework of the tetralogy, by examining the structure, style and aesthetcs of this long novel. The third chapter examines the photograph of the incipit as related to the systems of meaning of the tetralogy. Therefore it analyzes the central themes of time, history, nihilism and view of the reality that are intertwined with the Yuishiki theory inside the novel. This thesis shows how the photograph of the incipit actually works as a sort of mandala that represents the universe of the novel and the dialectic forces that operate inside it.
Il presente elaborato ha lo scopo di capire per quale motivo Mishima abbia scelto di iniziare Il mare della fertilità con una fotografia, quale valenza essa abbia e quale grado di verità o rappresentazione della realtà introduca all'interno dell'opera. Il primo capitolo presenta una panoramica delle teorie sulla fotografia e sul rapporto tra fotografia e letteratura in generale. Il secondo capitolo analizza la fotografia dell'incipit del Mare della fertilità con riferimento all'impianto dell'opera, prendendo in esame la struttura, lo stile e l'estetica della tetralogia. Infine, il terzo capitolo esamina la fotografia dell'incipit in relazione ai sistemi di significato dell'opera. Dunque analizza le tematiche fondamentali del tempo, della storia, del nichilismo mishimiano e della concezione della realtà che si intrecciano nel romanzo con la dottrina del buddhismo yuishiki. La tesi mostra come la fotografia dell'incipit sia in effetti una sorta di fotografia-mandala che rappresenta l'universo del romanzo e le forze dialettiche che lo compongono.
Il "Mare della fertilità" di Mishima Yukio letto attraverso la fotografia dell'incipit
BORIN, ALESSIA
2018/2019
Abstract
Il presente elaborato ha lo scopo di capire per quale motivo Mishima abbia scelto di iniziare Il mare della fertilità con una fotografia, quale valenza essa abbia e quale grado di verità o rappresentazione della realtà introduca all'interno dell'opera. Il primo capitolo presenta una panoramica delle teorie sulla fotografia e sul rapporto tra fotografia e letteratura in generale. Il secondo capitolo analizza la fotografia dell'incipit del Mare della fertilità con riferimento all'impianto dell'opera, prendendo in esame la struttura, lo stile e l'estetica della tetralogia. Infine, il terzo capitolo esamina la fotografia dell'incipit in relazione ai sistemi di significato dell'opera. Dunque analizza le tematiche fondamentali del tempo, della storia, del nichilismo mishimiano e della concezione della realtà che si intrecciano nel romanzo con la dottrina del buddhismo yuishiki. La tesi mostra come la fotografia dell'incipit sia in effetti una sorta di fotografia-mandala che rappresenta l'universo del romanzo e le forze dialettiche che lo compongono.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
316869_tesi_di_laurea_alessia_borin.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
13.46 MB
Formato
Adobe PDF
|
13.46 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/103432