Abstract Introduction: Heterotopic ossifications (HOs), are a frequent long-term complication of total hip replacement (THA) surgery. They are ossifications affecting periarticular soft tissue, other than calcification. HOs are classified using Brooker grades ranging from a minimum grade (I) with the appearance of periarticular bone islands to a maximum grade (IV) where complete hip bone ankylosis is observed. Grades III and IV are symptomatic causing pain, loss of function and decrease in ROM, sometimes requiring re-intervention. The literature shows a prevalence ranging from 30% to 90% of the population examined (depending on the cut-off used and the population). Objective: Studies suggest that the development of HO is correlated with certain risk factors. This study was undertaken to determine a more precise prevalence and risk factors. Material and methods: 7754 clinical records were analyzed from the archives of the CTO hospital in Turin of patients undergoing THA surgery and consequently selected 1537 patients who had a control X-ray image (anterior-posterior pelvis X-ray) after the date of implant of the prosthesis. Subsequently, a radiological evaluation of the images was performed using Brooker's classification to determine if it was present and to what degree of ossification this image corresponded by comparing it with the immediate post-operative X-ray. Results: The sample analyzed is composed of 1537 patients. The study showed that 41.12% (632) of the selected THA patients were male and 58.88% (905) were female. The average age of the first intervention was 63.75 with an average of 67.79 months of radiological follow-up. The study showed that 32.42%(498) have a grade 0 (i.e. no ossifications), 32.29%(497) have a grade I, 16.54%(254) a grade II, 11.39%(175) a grade III and finally 7.36%(113) of the patients have a grade IV. We found that the number of patients with low ossification grades (0, I and II) is higher in women while in grades III and IV the number of male patients is higher (124 vs 164). We also noted an increase in the degree of ossification proportional to the months elapsed between the radiological examination and the operation as it is with respect to age, with an average of 65 years. Conclusions: Our results suggest that the prevalence of HO development is around 67.6%, that the risk factors for high degree ossifications are male sex and age and that the degree of severity of the disease increases with increasing months.

Abstract Introduzione: Le ossificazioni eterotopiche, o heterotopic ossification (HO), sono una frequente complicanza a lungo termine dell'intervento di protesi totale d'anca (PTA). Sono ossificazioni che interessano i tessuti molli periarticolari, diverse dalla calcificazione. Le HO vengo classificate utilizzando i gradi di Brooker che vanno da un grado minimo (I) con comparsa di isole di tessuto osseo periarticolare, per arrivare al grado massimo (IV) dove si osserva la completa anchilosi ossea dell'anca. I gradi III e IV risultano essere sintomatici causando dolore, perdita di funzione e diminuzione del ROM, a volte con necessità di re-intervento. La letteratura mostra una prevalenza che varia dal 30% al 90% della popolazione presa in esame (a seconda del cut-off utilizzato e della popolazione). Obiettivo: Gli studi suggeriscono che lo sviluppo delle HO è correlato con determinati fattori di rischio. Questo studio è stato intrapreso per determinare, con una importante casistica, una più precisa prevalenza e fattori di rischio. Materiale e metodi: Sono state analizzate 7754 cartelle cliniche dall'archivio del presidio ospedaliero CTO di Torino di pazienti sottoposti ad intervento di PTA e di conseguenza selezionati 1537 pazienti che presentavano una immagine radiografica di controllo (RX in antero-posteriore del bacino) successiva alla data di impianto della protesi. In seguito è stata effettuata una valutazione radiologica delle immagini utilizzando la classificazione di Brooker per stabilire se presente e a quale grado di ossificazione corrispondesse tale immagine confrontandola con la RX eseguita nell'immediato post-operatorio. Risultati: Il campione analizzato è composto da 1537 pazienti. Dallo studio è risultato che tra i portatori di PTA selezionati il 41,12% (632) sono maschi e il 58,88% (905) sono femmine. L'età media del primo intervento è stata 63,75 con una media di 67,79 mesi di follow-up radiologico. Lo studio ha evidenziato che il 32,42%(498) ha un grado 0 (quindi assenza di ossificazioni) , il 32,29%(497) ha un grado I , il 16,54%(254) un grado II, l'11,39%(175) un grado III ed infine il 7,36%(113) dei pazienti presenta un grado IV. Abbiamo rilevato che tra i pazienti con bassi gradi di ossificazione (0, I e II) prevalgono le donne mentre ai gradi III e IV il numero di pazienti maschi è più elevato( 124 vs 164). Abbiamo anche notato un aumento del grado di ossificazione proporzionale al numero di mesi di follow-up radiologico ed anche all'età, con una media di 65 anni. Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono che la prevalenza dello sviluppo di HO si attesta intorno al 67,6% , che i fattori di rischio per ossificazioni di elevati gradi sono il sesso maschile e l'età e che all'aumentare dei mesi aumenta il grado di severità di malattia.

La prevalenza delle ossificazioni negli esiti di protesi d'anca

BEVILACQUA, STEFANO
2018/2019

Abstract

Abstract Introduzione: Le ossificazioni eterotopiche, o heterotopic ossification (HO), sono una frequente complicanza a lungo termine dell'intervento di protesi totale d'anca (PTA). Sono ossificazioni che interessano i tessuti molli periarticolari, diverse dalla calcificazione. Le HO vengo classificate utilizzando i gradi di Brooker che vanno da un grado minimo (I) con comparsa di isole di tessuto osseo periarticolare, per arrivare al grado massimo (IV) dove si osserva la completa anchilosi ossea dell'anca. I gradi III e IV risultano essere sintomatici causando dolore, perdita di funzione e diminuzione del ROM, a volte con necessità di re-intervento. La letteratura mostra una prevalenza che varia dal 30% al 90% della popolazione presa in esame (a seconda del cut-off utilizzato e della popolazione). Obiettivo: Gli studi suggeriscono che lo sviluppo delle HO è correlato con determinati fattori di rischio. Questo studio è stato intrapreso per determinare, con una importante casistica, una più precisa prevalenza e fattori di rischio. Materiale e metodi: Sono state analizzate 7754 cartelle cliniche dall'archivio del presidio ospedaliero CTO di Torino di pazienti sottoposti ad intervento di PTA e di conseguenza selezionati 1537 pazienti che presentavano una immagine radiografica di controllo (RX in antero-posteriore del bacino) successiva alla data di impianto della protesi. In seguito è stata effettuata una valutazione radiologica delle immagini utilizzando la classificazione di Brooker per stabilire se presente e a quale grado di ossificazione corrispondesse tale immagine confrontandola con la RX eseguita nell'immediato post-operatorio. Risultati: Il campione analizzato è composto da 1537 pazienti. Dallo studio è risultato che tra i portatori di PTA selezionati il 41,12% (632) sono maschi e il 58,88% (905) sono femmine. L'età media del primo intervento è stata 63,75 con una media di 67,79 mesi di follow-up radiologico. Lo studio ha evidenziato che il 32,42%(498) ha un grado 0 (quindi assenza di ossificazioni) , il 32,29%(497) ha un grado I , il 16,54%(254) un grado II, l'11,39%(175) un grado III ed infine il 7,36%(113) dei pazienti presenta un grado IV. Abbiamo rilevato che tra i pazienti con bassi gradi di ossificazione (0, I e II) prevalgono le donne mentre ai gradi III e IV il numero di pazienti maschi è più elevato( 124 vs 164). Abbiamo anche notato un aumento del grado di ossificazione proporzionale al numero di mesi di follow-up radiologico ed anche all'età, con una media di 65 anni. Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono che la prevalenza dello sviluppo di HO si attesta intorno al 67,6% , che i fattori di rischio per ossificazioni di elevati gradi sono il sesso maschile e l'età e che all'aumentare dei mesi aumenta il grado di severità di malattia.
ITA
Abstract Introduction: Heterotopic ossifications (HOs), are a frequent long-term complication of total hip replacement (THA) surgery. They are ossifications affecting periarticular soft tissue, other than calcification. HOs are classified using Brooker grades ranging from a minimum grade (I) with the appearance of periarticular bone islands to a maximum grade (IV) where complete hip bone ankylosis is observed. Grades III and IV are symptomatic causing pain, loss of function and decrease in ROM, sometimes requiring re-intervention. The literature shows a prevalence ranging from 30% to 90% of the population examined (depending on the cut-off used and the population). Objective: Studies suggest that the development of HO is correlated with certain risk factors. This study was undertaken to determine a more precise prevalence and risk factors. Material and methods: 7754 clinical records were analyzed from the archives of the CTO hospital in Turin of patients undergoing THA surgery and consequently selected 1537 patients who had a control X-ray image (anterior-posterior pelvis X-ray) after the date of implant of the prosthesis. Subsequently, a radiological evaluation of the images was performed using Brooker's classification to determine if it was present and to what degree of ossification this image corresponded by comparing it with the immediate post-operative X-ray. Results: The sample analyzed is composed of 1537 patients. The study showed that 41.12% (632) of the selected THA patients were male and 58.88% (905) were female. The average age of the first intervention was 63.75 with an average of 67.79 months of radiological follow-up. The study showed that 32.42%(498) have a grade 0 (i.e. no ossifications), 32.29%(497) have a grade I, 16.54%(254) a grade II, 11.39%(175) a grade III and finally 7.36%(113) of the patients have a grade IV. We found that the number of patients with low ossification grades (0, I and II) is higher in women while in grades III and IV the number of male patients is higher (124 vs 164). We also noted an increase in the degree of ossification proportional to the months elapsed between the radiological examination and the operation as it is with respect to age, with an average of 65 years. Conclusions: Our results suggest that the prevalence of HO development is around 67.6%, that the risk factors for high degree ossifications are male sex and age and that the degree of severity of the disease increases with increasing months.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/103359