This paper has the objective of investigating in depth the etiopathogenesis and the course of the attachment disorders described in DSM-5. As regards the etiopathogenesis, some theories have been outlined which have dealt specifically with the effects on the brain and psychological development of the first dyadic relationship. On the other hand, as regards the prognosis, some evolutionary trajectories and the critical issues related to attempts at adequate social adaptation have been outlined. In particular, in relation to the two diagnostic frameworks, namely the Reactive Attachment Disorder and the Uninhibited Social Engagement Disorder, the historical path of the differentiation of the two diagnostic labels, the comorbidities and the critical issues found in the literature related to them have been clarified. In fact, the Disinhibited Social Engagement Disorder is the subject of debate as its location in the "Attachment Disorders" diagnostic category appears controversial. This debate is motivated by the weak relationship between the course of this clinical picture and the quality of the care received. Furthermore, the symptomatological and etiopathogenetic overlap associated with Attention Deficit Hyperactivity Disorder is examined. In conclusion, an equestrian rehabilitation project was presented, designed for children with a background of deprivation of early care who are entering a new adoptive family, focused on the crucial issues for building emotional family relationships.
Questo elaborato si pone l'obbiettivo di indagare in modo approfondito l'eziopatogenesi e il decorso dei Disturbi dell'Attaccamento descritti nel DSM-5. Per quanto concerne l'eziopatogenesi, sono state delineate alcune teorie che si sono occupate in maniera specifica degli effetti sullo sviluppo cerebrale e psicologico della prima relazione diadica. Invece per quanto riguarda la prognosi sono state tratteggiate alcune traiettorie evolutive e le criticità connesse ai tentativi di un adeguato adattamento sociale. In particolare, in relazione ai due quadri diagnostici, ovvero al Disturbo Reattivo dell'Attaccamento e al Disturbo da Impegno Sociale Disinibito, è stato chiarito il percorso storico della differenziazione delle due etichette diagnostiche, le comorbilità e le criticità riscontrate nella letteratura ad esse correlate. Infatti il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito è oggetto di dibattito in quanto la sua collocazione nella categoria diagnostica “Disturbi dell'Attaccamento” appare controversa. Questo dibattito è motivato dalla debole relazione tra il decorso di questo quadro clinico e la qualità delle cure ricevute. Inoltre viene esaminata la sovrapposizione sintomatologica ed eziopatogenetica connessa al Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. In conclusione è stato presentato un progetto di riabilitazione equestre, pensato per i bambini con un passato di deprivazione di cure precoci che si stanno inserendo in una nuova famiglia adottiva, focalizzato sui temi cruciali per la costruzione di relazioni familiari affettive.
La deprivazione dalle cure affettive primarie: un bivio tra ricerca dell'adattamento e isolamento degli affetti
CUPRI, SARA
2018/2019
Abstract
Questo elaborato si pone l'obbiettivo di indagare in modo approfondito l'eziopatogenesi e il decorso dei Disturbi dell'Attaccamento descritti nel DSM-5. Per quanto concerne l'eziopatogenesi, sono state delineate alcune teorie che si sono occupate in maniera specifica degli effetti sullo sviluppo cerebrale e psicologico della prima relazione diadica. Invece per quanto riguarda la prognosi sono state tratteggiate alcune traiettorie evolutive e le criticità connesse ai tentativi di un adeguato adattamento sociale. In particolare, in relazione ai due quadri diagnostici, ovvero al Disturbo Reattivo dell'Attaccamento e al Disturbo da Impegno Sociale Disinibito, è stato chiarito il percorso storico della differenziazione delle due etichette diagnostiche, le comorbilità e le criticità riscontrate nella letteratura ad esse correlate. Infatti il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito è oggetto di dibattito in quanto la sua collocazione nella categoria diagnostica “Disturbi dell'Attaccamento” appare controversa. Questo dibattito è motivato dalla debole relazione tra il decorso di questo quadro clinico e la qualità delle cure ricevute. Inoltre viene esaminata la sovrapposizione sintomatologica ed eziopatogenetica connessa al Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. In conclusione è stato presentato un progetto di riabilitazione equestre, pensato per i bambini con un passato di deprivazione di cure precoci che si stanno inserendo in una nuova famiglia adottiva, focalizzato sui temi cruciali per la costruzione di relazioni familiari affettive.File | Dimensione | Formato | |
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