The phenomenon of gender inequality has cultural roots based on historically unequal power relations between men and women, is structural in that it is gender-based, and is one of the social mechanisms through which women and the lgbtq+ community are relegated to a subordinate position compared to men. The nature of the phenomenon is therefore strongly defined by stereotypes, prejudices and gender discrimination. This is reflected in the narratives about women, still dominated by repeated stereotypes in the Italian and local press. Starting from this more general concept, the research question proposed here aims to investigate whether and to what extent, the strategies and dynamics used by local newspapers in their to narrate gender issues are discriminatory or appropriate through the analysis of the content of the articles published on the pagebook pages of local newspapers and TV stations. The first chapter of the following work is articulated according to a path of investigation that starts from the crisis of the legacy media, the traditional media, and follows with an in-depth examination of digital journalism and local journalism, which is the spatial scope of the research. The second chapter deals with a second variable of the study, gender discrimination. Starting with the situation of newsrooms in terms of female representation, moving on to language and newsworthiness and ending with the extent of female under-representation in the media, in particular with the RAI case. Finally, the third chapter is the research chapter, in which, on the basis of the two macro-themes addressed in the previous chapters, the relationship between local digital journalism and gender discrimination in the articles published on the Facebook pages of selected local newspapers is analysed by means of a content analysis according to a codebook designed specifically for the research. The aim of the study presented here is to obtain a specific and holistic framework to investigate the discriminatory language and practices implemented or not implemented by the local press, but also to create awareness regarding the issues presented.
Il fenomeno della disuguaglianza di genere ha radici culturali basate su relazioni di potere storicamente diseguali tra uomini e donne, è strutturale in quanto basato sul genere ed è uno dei meccanismi sociali attraverso i quali donne e comunità lgbtq+ sono relegate in una posizione subordinata rispetto agli uomini. La natura del fenomeno è quindi fortemente definita da stereotipi, pregiudizi e discriminazioni di genere. Ciò si riflette nelle narrazioni sulle donne, ancora dominate da stereotipi ripetuti nella stampa italiana e locale. A partire da questo concetto più generale, la domanda di ricerca qui proposta mira ad indagare se e in quale misura, le strategie e le dinamiche utilizzate dai quotidiani locali nella loro per narrare questioni di genere siano discriminatorie o adeguate attraverso l’analisi del contenuto degli articoli pubblicati sulle pagine pagebook di giornali e tv locali. Il primo capitolo del seguente lavoro è articolato secondo un percorso d’indagine che parte dalla crisi dei legacy media, i media tradizionali, e che segue con l’approfondimento sul giornalismo digitale e il giornalismo locale, che è l’ambito spaziale di riferimento della ricerca. Nel secondo capitolo si tratta una seconda variabile dello studio, la discriminazione di genere. Partendo dalla situazione delle redazioni giornalistiche in termini di rappresentazione femminile, passando per il linguaggio e la notiziabilità e finendo che affrontare la portata della sottorappesentazione femminile nei media, in particolare con il caso Rai. Il terzo capitolo, infine, è il capitolo di ricerca, in cui sulla base dei due macrotemi affrontati nei capitoli precedenti si analizza il rapporto tra giornalismo digitale locale e discriminazione di genere negli articoli pubblicati sulle pagine Facebook di giornali locali selezionati, mediante un'analisi del contenuto secondo un codebook disegnato appositamente per la ricerca. L'obiettivo dello studio qui presentato è quello di ottenere un quadro specifico e olistico per indagare sul linguaggio e le pratiche discriminatorie messe in atto o non messe in atto dalla stampa locale, ma anche per creare consapevolezza riguardo i temi presentati.
Discriminazione di genere e giornalismo locale: un’analisi delle testate giornalistiche Piemontesi
GIORDA, GAIA
2022/2023
Abstract
Il fenomeno della disuguaglianza di genere ha radici culturali basate su relazioni di potere storicamente diseguali tra uomini e donne, è strutturale in quanto basato sul genere ed è uno dei meccanismi sociali attraverso i quali donne e comunità lgbtq+ sono relegate in una posizione subordinata rispetto agli uomini. La natura del fenomeno è quindi fortemente definita da stereotipi, pregiudizi e discriminazioni di genere. Ciò si riflette nelle narrazioni sulle donne, ancora dominate da stereotipi ripetuti nella stampa italiana e locale. A partire da questo concetto più generale, la domanda di ricerca qui proposta mira ad indagare se e in quale misura, le strategie e le dinamiche utilizzate dai quotidiani locali nella loro per narrare questioni di genere siano discriminatorie o adeguate attraverso l’analisi del contenuto degli articoli pubblicati sulle pagine pagebook di giornali e tv locali. Il primo capitolo del seguente lavoro è articolato secondo un percorso d’indagine che parte dalla crisi dei legacy media, i media tradizionali, e che segue con l’approfondimento sul giornalismo digitale e il giornalismo locale, che è l’ambito spaziale di riferimento della ricerca. Nel secondo capitolo si tratta una seconda variabile dello studio, la discriminazione di genere. Partendo dalla situazione delle redazioni giornalistiche in termini di rappresentazione femminile, passando per il linguaggio e la notiziabilità e finendo che affrontare la portata della sottorappesentazione femminile nei media, in particolare con il caso Rai. Il terzo capitolo, infine, è il capitolo di ricerca, in cui sulla base dei due macrotemi affrontati nei capitoli precedenti si analizza il rapporto tra giornalismo digitale locale e discriminazione di genere negli articoli pubblicati sulle pagine Facebook di giornali locali selezionati, mediante un'analisi del contenuto secondo un codebook disegnato appositamente per la ricerca. L'obiettivo dello studio qui presentato è quello di ottenere un quadro specifico e olistico per indagare sul linguaggio e le pratiche discriminatorie messe in atto o non messe in atto dalla stampa locale, ma anche per creare consapevolezza riguardo i temi presentati.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/103278