LA TRATTA E LO SFRUTTAMENTO DELLE DONNE NIGERIANE IN ITALIA

Il lavoro si propone di analizzare il tema della tratta e dello sfruttamento delle donne nigeriane in Italia attraverso le nozioni della sociologia, della devianza e delle migrazioni, e in parte dell’antropologia. I concetti mutuati da queste discipline sono fondamentali al fine di comprendere un fenomeno complesso come quello della prostituzione; comprendere come funzionino le reti migratorie, indagare i processi di costruzione sociale della prostituzione oppure conoscere meglio concetti quali i rituali juju o il debito sono strumenti necessari non solo al fine di comprendere il fenomeno, ma anche di provare a risolverlo. Nel primo capitolo si analizza il quadro sociologico degli immigrati nigeriani in Italia, per poi passare ad una disamina riguardo dati e numeri economici riguardanti la prostituzione. Di fondamentale importanza è il concetto delle reti migranti, nozione che aiuta a spiegare il dilagare del fenomeno della prostituzione nigeriana in Italia.Il capitolo si conclude con una breve parentesi riguardante i cambiamenti avvenuti durante il lockdown. Il secondo capitolo è incentrato sulla tratta, in particolare nei momenti della partenza e dell’arrivo. Si analizza il fenomeno mistico del ‘juju’, spesso travisato dai media occidentali, oltre che a concetti di primaria importanza come il debito e le false promesse fatte in partenza. Nel terzo capitolo infine si analizza il fenomeno vero e proprio della prostituzione, attraverso i processi di costruzione sociale dell’identità, la ‘disumanizzazione’ e altri concetti della sociologia della devianza. Conclude il capitolo una breve trattazione riguardo agli interventi delle associazioni sul territorio in aiuto delle donne sfruttate e sulle loro possibili vie di fuga dalla prostituzione forzata. Nel secondo e terzo capitolo saranno presenti testimonianze mutuate dai testi in studio.