Cognitive dysfunctions are a common clinical feature of schizophrenia and represent important indicators of outcome among patients. Patients with schizophrenia consistently perform 1–1.5 to 1.5–2 standard deviations lower than healthy controls on a variety of neuropsychological domains, such as attention, working memory, processing speed, problem solving and social cognition. Cognitive impairments are relevant for clinical and functional outcomes; indeed, poor cognitive functioning is related to worsened treatment response and vocational ability. The aim of the present study was to evaluate the effectiveness of a computer-assisted cognitive remediation program (CACR) on cognitive, metacognitive and real-world functioning measures, through the use of the Cogpack software, in a sample of outpatients with stable schizophrenia. Subjects have been enrolled at the Department of Neuroscience “Rita Levi Montalcini”, University of Turin, Department of Neuroscience and Mental Health Struttura Complessa Psichiatria U, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Turin, Italy and the Department of Mental Health, Azienda Sanitaria Locale (ASL) TO3, Italy. Twenty-three patients of CACR group and twenty-five of the control active group received 24 weeks of treatment twice a week, for a total of 48 sessions. Control active group expected an equal number of one-on-one computer sessions with the same trainers who conducted the CACR sessions, using the same schedule as the treatment arm. All subjects were evaluated at baseline (T0), after three months (T1) and after six months (T2) with the following evaluation instruments: the Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS); the MATRICS Consensus Cognitive Battery (MCCB); the Metacognition Assessment Scale-Abbreviated (MAS-A); the Specific Levels of Functioning Scale (SLOF). Analysis of variance (ANOVA) and chi square test for dichotomic variables were performed on demographic, clinical, neuropsychological, metacognitive and functioning variables to evaluate differences between groups. Subsequently, an ANOVA for repeated measures was performed for cognitive and psychosocial variables. CACR group showed significant improvement at T1 and T2 in specific cognitive domains (verbal learning, visual learning, reasoning and problem solving, processing speed and working memory), social cognition, self-reflectivity, decentration and social acceptability. Some of these measures (social cognition, visual learning, reasoning and problem solving and verbal learning) showed also a significant time × treatment interaction, suggesting that CACR is able to improve these specific domains. Therefore, these data encourage the use of CACR in rehabilitation centres to ameliorate not only cognitive functions, but also functioning in daily life and social cognition in patients with stable schizophrenia.
I deficit cognitivi rappresentano un sintomo comune tra i pazienti schizofrenici, oltre ad essere un importante fattore prognostico. Le persone affette da questa patologia hanno una performance da 1-1.5 a 1.5-2 deviazioni standard al di sotto della media dei soggetti sani in vari domini cognitivi, tra cui attenzione, working memory, velocità di elaborazione, problem solving e cognizione sociale. Questo tipo di deficit può avere un impatto negativo su indicatori sia clinici che funzionali; infatti, un funzionamento cognitivo deficitario è legato ad una peggiore risposta ai trattamenti nonché ad un peggiore funzionamento lavorativo. Lo scopo del presente studio è quello di valutare l'efficacia di un programma di un programma di riabilitazione cognitiva computerizzata (CACR) su cognizione, metacognizione e funzionamento tramite l'utilizzo del software Cogpack, in un campione di pazienti schizofrenici in fase stabile di malattia. Lo studio si è svolto presso il Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università di Torino, Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale Struttura Complessa Psichiatria U, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Torino, Italia e il Dipartimento di Salute Mentale, Azienda Sanitaria Locale (ASL) TO3, Italia. Ventitré pazienti del gruppo CACR e venticinque del gruppo di controllo attivo sono stati sottoposti a 24 settimane di trattamento, due volte alla settimana, per un totale di 48 sedute. Il gruppo di controllo attivo prevedeva lo stesso numero di sedute al computer con gli stessi terapisti che conducevano il gruppo CACR ed utilizzando la stessa pianificazione del trattamento. Tutti i soggetti sono stati valutati prima del trattamento (T0), a metà del trattamento (T1) e subito dopo la fine di esso (T2) con l'uso delle seguenti scale: Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS); MATRICS Consensus Cognitive Battery (MCCB); Metacognition Assessment Scale-Abbreviated (MAS-A); Specific Levels of Functioning Scale (SLOF). Le variabili demografiche, cliniche, neurocognitive, metacognitive e di funzionamento sono state analizzate per mezzo di una ANOVA e di un test del chi quadrato per le variabili dicotomiche. Successivamente è stata condotta una ANOVA per misure ripetute. Il gruppo CACR ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo a T1 e T2 in specifici domini cognitivi (apprendimento verbale, apprendimento visivo, ragionamento e problem solving, velocità di elaborazione e working memory) nonché a misure relative alla cognizione sociale, autoriflessività, decentramento e accettabilità sociale. Alcune di queste misure (cognizione sociale, apprendimento visivo, ragionamento e problem solving e apprendimento verbale) hanno mostrato una interazione tempo × gruppo, fatto che potrebbe suggerire l'efficacia della CACR nel migliorare questi specifici domini. Questi risultati incoraggiano l'uso della CACR in ambito riabilitativo per migliorare non solo le funzioni cognitive, ma anche il funzionamento nella vita quotidiana e la cognizione sociale in pazienti schizofrenici in fase stabile di malattia.
Efficacia della riabilitazione cognitiva computerizzata sulla cognizione e il funzionamento in schizofrenia
COMPOSTELLA, MARTA
2019/2020
Abstract
I deficit cognitivi rappresentano un sintomo comune tra i pazienti schizofrenici, oltre ad essere un importante fattore prognostico. Le persone affette da questa patologia hanno una performance da 1-1.5 a 1.5-2 deviazioni standard al di sotto della media dei soggetti sani in vari domini cognitivi, tra cui attenzione, working memory, velocità di elaborazione, problem solving e cognizione sociale. Questo tipo di deficit può avere un impatto negativo su indicatori sia clinici che funzionali; infatti, un funzionamento cognitivo deficitario è legato ad una peggiore risposta ai trattamenti nonché ad un peggiore funzionamento lavorativo. Lo scopo del presente studio è quello di valutare l'efficacia di un programma di un programma di riabilitazione cognitiva computerizzata (CACR) su cognizione, metacognizione e funzionamento tramite l'utilizzo del software Cogpack, in un campione di pazienti schizofrenici in fase stabile di malattia. Lo studio si è svolto presso il Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università di Torino, Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale Struttura Complessa Psichiatria U, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Torino, Italia e il Dipartimento di Salute Mentale, Azienda Sanitaria Locale (ASL) TO3, Italia. Ventitré pazienti del gruppo CACR e venticinque del gruppo di controllo attivo sono stati sottoposti a 24 settimane di trattamento, due volte alla settimana, per un totale di 48 sedute. Il gruppo di controllo attivo prevedeva lo stesso numero di sedute al computer con gli stessi terapisti che conducevano il gruppo CACR ed utilizzando la stessa pianificazione del trattamento. Tutti i soggetti sono stati valutati prima del trattamento (T0), a metà del trattamento (T1) e subito dopo la fine di esso (T2) con l'uso delle seguenti scale: Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS); MATRICS Consensus Cognitive Battery (MCCB); Metacognition Assessment Scale-Abbreviated (MAS-A); Specific Levels of Functioning Scale (SLOF). Le variabili demografiche, cliniche, neurocognitive, metacognitive e di funzionamento sono state analizzate per mezzo di una ANOVA e di un test del chi quadrato per le variabili dicotomiche. Successivamente è stata condotta una ANOVA per misure ripetute. Il gruppo CACR ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo a T1 e T2 in specifici domini cognitivi (apprendimento verbale, apprendimento visivo, ragionamento e problem solving, velocità di elaborazione e working memory) nonché a misure relative alla cognizione sociale, autoriflessività, decentramento e accettabilità sociale. Alcune di queste misure (cognizione sociale, apprendimento visivo, ragionamento e problem solving e apprendimento verbale) hanno mostrato una interazione tempo × gruppo, fatto che potrebbe suggerire l'efficacia della CACR nel migliorare questi specifici domini. Questi risultati incoraggiano l'uso della CACR in ambito riabilitativo per migliorare non solo le funzioni cognitive, ma anche il funzionamento nella vita quotidiana e la cognizione sociale in pazienti schizofrenici in fase stabile di malattia.File | Dimensione | Formato | |
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