Le carriere degli sportivi e la loro possibilità di accedere a categorie superiori ed allenamenti di alto livello dipendono da fattori prestativi, di contesto e biologici. È stato registrato un errore sistematico nella selezione degli atleti dovuto ad una sovrapposizione tra precocità dello sviluppo biologico e reali abilità in una specifica disciplina con una sopravalutazione degli atleti nati nei primi mesi dell'anno come conseguenza principale. Questo fenomeno è definito Relative Age Effect (RAE) e comporta un'iniquità nella distribuzione percentuale delle nascite degli atleti a svantaggio di quelli nati nell'ultima parte dell'anno. Ai fini di questo elaborato è stata realizzata un'analisi ed una comparazione dei dati presenti in letteratura sull'argomento passando in rassegna di alcune discipline sportive, sia di squadra (calcio, pallavolo, rugby, pallacanestro, pallamano e baseball) che individuali (atletica, nuoto, scii alpino e tennis) viste con ottica globale. Il risultato, similare sia per i primi che per i secondi, è una presenza fortemente riscontrabile del fenomeno per quanto riguarda le categorie giovanili, soprattutto se si guarda all'atto della selezione per le categorie élite. Per quanto riguarda invece le categorie senior si riscontra una crescente diminuzione del fenomeno fino alla quasi scomparsa dello stesso per alcune discipline e addirittura all'inversione del trend in pochi casi.
Correlazione tra il periodo di nascita dell'anno e accesso allo sport d'élite: l'incidenza ed importanza del Relative Age Effect (RAE) sulla carriera dell'atleta negli sport individuali e di squadra.
CHIATELLO, FEDERICO
2019/2020
Abstract
Le carriere degli sportivi e la loro possibilità di accedere a categorie superiori ed allenamenti di alto livello dipendono da fattori prestativi, di contesto e biologici. È stato registrato un errore sistematico nella selezione degli atleti dovuto ad una sovrapposizione tra precocità dello sviluppo biologico e reali abilità in una specifica disciplina con una sopravalutazione degli atleti nati nei primi mesi dell'anno come conseguenza principale. Questo fenomeno è definito Relative Age Effect (RAE) e comporta un'iniquità nella distribuzione percentuale delle nascite degli atleti a svantaggio di quelli nati nell'ultima parte dell'anno. Ai fini di questo elaborato è stata realizzata un'analisi ed una comparazione dei dati presenti in letteratura sull'argomento passando in rassegna di alcune discipline sportive, sia di squadra (calcio, pallavolo, rugby, pallacanestro, pallamano e baseball) che individuali (atletica, nuoto, scii alpino e tennis) viste con ottica globale. Il risultato, similare sia per i primi che per i secondi, è una presenza fortemente riscontrabile del fenomeno per quanto riguarda le categorie giovanili, soprattutto se si guarda all'atto della selezione per le categorie élite. Per quanto riguarda invece le categorie senior si riscontra una crescente diminuzione del fenomeno fino alla quasi scomparsa dello stesso per alcune discipline e addirittura all'inversione del trend in pochi casi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/103173