La tesi si concentra su tre aspetti principali: l'impatto ambientale degli imballaggi alimentari di diversi materiali, confrontando principalmente le emissioni di CO2 e altri indicatori grazie al Life Cycle Assessment; il paragone tra l'impronta del packaging rispetto a quella del cibo che contiene; l'analisi della sicurezza chimica degli imballaggi riciclati, fornendo una panoramica sugli inquinanti presenti nei materiali più frequentemente utilizzati a contatto con il cibo. Vengono inizialmente presentati questi materiali, ovvero la plastica, la carta e il cartone, i metalli, il vetro e i “multistrato”, ovvero quegli imballaggi formati da più strati di diversi materiali, come il cartone del latte. Ne vengono elencati gli utilizzi principali in campo alimentare, ma soprattutto i metodi utilizzati per il riciclo una volta giunti al termine del loro utilizzo. Si prosegue poi ad un confronto molto approfondito tra le confezioni di alimenti comunemente consumati durante la colazione in America (succo d'arancia, latte, caffè solubile, cereali, panini e burro d'arachidi); per ogni tipo di prodotto, è stato analizzato un packaging monoporzione e due multi porzione (uno di dimensioni maggiori e uno di dimensioni inferiori). L'indicatore principale preso in considerazione è l'emissione di CO2 relativo alla produzione dell'imballaggio. Oltre al paragone tra packaging di dimensioni diverse, è importante il confronto tra materiali diversi, svolto grazie ad uno studio effettuato in una ditta Italiana situata a Palermo che produce cibo siciliano tipico e lo confeziona utilizzando tre imballaggi differenti: polipropilene, vetro e banda stagnata. Questa analisi approfondita ci fornisce risultati in termini di emissione di CO2 e consumo di energia relativi ad ogni stadio della vita di un packaging: la produzione, il trasporto, l'utilizzo e lo smaltimento/riciclo. Viene infine valutata la sicurezza chimica dei principali materiali riciclati utilizzati per il confezionamento alimentare; questo è un aspetto fondamentale, poichè l'utilizzo di materiali riciclati, quando destinati al contatto con il cibo, richiede una particolare attenzione.
Imballaggi e cibo: la complessa valutazione dell'impatto ambientale e della sicurezza
O'BYRNE, LAURA
2018/2019
Abstract
La tesi si concentra su tre aspetti principali: l'impatto ambientale degli imballaggi alimentari di diversi materiali, confrontando principalmente le emissioni di CO2 e altri indicatori grazie al Life Cycle Assessment; il paragone tra l'impronta del packaging rispetto a quella del cibo che contiene; l'analisi della sicurezza chimica degli imballaggi riciclati, fornendo una panoramica sugli inquinanti presenti nei materiali più frequentemente utilizzati a contatto con il cibo. Vengono inizialmente presentati questi materiali, ovvero la plastica, la carta e il cartone, i metalli, il vetro e i “multistrato”, ovvero quegli imballaggi formati da più strati di diversi materiali, come il cartone del latte. Ne vengono elencati gli utilizzi principali in campo alimentare, ma soprattutto i metodi utilizzati per il riciclo una volta giunti al termine del loro utilizzo. Si prosegue poi ad un confronto molto approfondito tra le confezioni di alimenti comunemente consumati durante la colazione in America (succo d'arancia, latte, caffè solubile, cereali, panini e burro d'arachidi); per ogni tipo di prodotto, è stato analizzato un packaging monoporzione e due multi porzione (uno di dimensioni maggiori e uno di dimensioni inferiori). L'indicatore principale preso in considerazione è l'emissione di CO2 relativo alla produzione dell'imballaggio. Oltre al paragone tra packaging di dimensioni diverse, è importante il confronto tra materiali diversi, svolto grazie ad uno studio effettuato in una ditta Italiana situata a Palermo che produce cibo siciliano tipico e lo confeziona utilizzando tre imballaggi differenti: polipropilene, vetro e banda stagnata. Questa analisi approfondita ci fornisce risultati in termini di emissione di CO2 e consumo di energia relativi ad ogni stadio della vita di un packaging: la produzione, il trasporto, l'utilizzo e lo smaltimento/riciclo. Viene infine valutata la sicurezza chimica dei principali materiali riciclati utilizzati per il confezionamento alimentare; questo è un aspetto fondamentale, poichè l'utilizzo di materiali riciclati, quando destinati al contatto con il cibo, richiede una particolare attenzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/103122