L'impiego di scarti derivanti dalla filiera agro-alimentare per la generazione di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto è ormai una necessità dovuta ai grandi problemi globali (cambiamenti climatici, crisi delle risorse e abbondanza di rifiuti inutilizzati) e allo spostamento nel modo di concepire la produzione con il passaggio da un'economia di tipo lineare ad una di tipo circolare. I residui della vinificazione, le vinacce, risultano essere una biomassa abbondante e ricca di composti bioattivi da poter sfruttare in prodotti cosmetici e nutraceutici e come additivi nei mangimi animali. Il progetto Precious si muove proprio in questa direzione e ha come obiettivo lo sviluppo di un processo su scala pilota altamente sostenibile da poter esportare ad una seguente fase industriale. I composti bioattivi di maggior interesse nelle vinacce sono i composti antiossidanti (polifenoli, flavonoidi, antocianine e resveratrolo) che si trovano incastrati nella matrice vegetale. Per poter usufruire della loro capacità antiossidante è necessaria una fase di estrazione che liberi questi composti. Dal momento che il processo deve risultare al massimo sostenibile, come metodo di estrazione viene impiegata la steam explosion, una tecnica considerata "green". L'innovazione maggiore deriva dall'utilizzo di tecniche di filtrazione a membrana per giungere ad un prodotto finale purificato da microrganismi e solidi sospesi e allo stesso tempo titolato e caratterizzato. Gli estratti filtrati vengono infine liofilizzati e immobilizzati per renderli maggiormente stabili durante la conservazione e più facili da emulsionare nei prodotti cosmetici e nutraceutici. Alcuni composti antiossidanti, come il resveratrolo, sembrano avere un'interessante effetto antiparassitario che può essere applicato per combattere malattie che colpiscono gli uccelli da allevamento.
Estrazione sostenibile di composti antiossidanti ottenuti da scarti della vinificazione per lo sviluppo di prodotti nutraceutici, cosmetici e additivi per mangimi animali: un esempio di biotecnologia ed economia circolare
USCELLO, PIETRO ANTONIO
2018/2019
Abstract
L'impiego di scarti derivanti dalla filiera agro-alimentare per la generazione di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto è ormai una necessità dovuta ai grandi problemi globali (cambiamenti climatici, crisi delle risorse e abbondanza di rifiuti inutilizzati) e allo spostamento nel modo di concepire la produzione con il passaggio da un'economia di tipo lineare ad una di tipo circolare. I residui della vinificazione, le vinacce, risultano essere una biomassa abbondante e ricca di composti bioattivi da poter sfruttare in prodotti cosmetici e nutraceutici e come additivi nei mangimi animali. Il progetto Precious si muove proprio in questa direzione e ha come obiettivo lo sviluppo di un processo su scala pilota altamente sostenibile da poter esportare ad una seguente fase industriale. I composti bioattivi di maggior interesse nelle vinacce sono i composti antiossidanti (polifenoli, flavonoidi, antocianine e resveratrolo) che si trovano incastrati nella matrice vegetale. Per poter usufruire della loro capacità antiossidante è necessaria una fase di estrazione che liberi questi composti. Dal momento che il processo deve risultare al massimo sostenibile, come metodo di estrazione viene impiegata la steam explosion, una tecnica considerata "green". L'innovazione maggiore deriva dall'utilizzo di tecniche di filtrazione a membrana per giungere ad un prodotto finale purificato da microrganismi e solidi sospesi e allo stesso tempo titolato e caratterizzato. Gli estratti filtrati vengono infine liofilizzati e immobilizzati per renderli maggiormente stabili durante la conservazione e più facili da emulsionare nei prodotti cosmetici e nutraceutici. Alcuni composti antiossidanti, come il resveratrolo, sembrano avere un'interessante effetto antiparassitario che può essere applicato per combattere malattie che colpiscono gli uccelli da allevamento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/103022