Il corpo nel regime nazionalsocialista assumeva un ruolo cardine, ad esso è stato riservato il compito di simbolo della nazione, speranza per il futuro, modello di virilità. Le interpretazioni naziste del corpo umano sostenevano la metafora apologetica che concepiva il corpo come un modello di Stato. Il corpo ideale non aveva difetti, doveva essere immagine del Partito, corpi aggressivi erano corpi desiderabili. L’autorevolezza estetica che veniva attribuita a un fisico perfetto era riconosciuta a un livello talmente generale, che ad essa si plaudeva con sostegno entusiastico. Il culto della bellezza fu celebrato in egual misura da tutti i portavoce più in vista del nazionalsocialismo ed anche il Führer stesso si è descritto come cultore particolarmente fervido della bellezza corporea. La presente ricerca è redatta con l'intenzione di descrivere la genesi, il contenuto, le implicazioni del corpo nell’arte nazionalsocialista e come esso sia il frutto di particolari concezioni politiche, filosofiche e antropologiche ed infine tracciare l’eredità dei modelli normativi di bellezza corporea dopo la caduta del Terzo Reich.

Il corpo nello Stato nazionalsocialista

STEFANELLI, MARTINA
2022/2023

Abstract

Il corpo nel regime nazionalsocialista assumeva un ruolo cardine, ad esso è stato riservato il compito di simbolo della nazione, speranza per il futuro, modello di virilità. Le interpretazioni naziste del corpo umano sostenevano la metafora apologetica che concepiva il corpo come un modello di Stato. Il corpo ideale non aveva difetti, doveva essere immagine del Partito, corpi aggressivi erano corpi desiderabili. L’autorevolezza estetica che veniva attribuita a un fisico perfetto era riconosciuta a un livello talmente generale, che ad essa si plaudeva con sostegno entusiastico. Il culto della bellezza fu celebrato in egual misura da tutti i portavoce più in vista del nazionalsocialismo ed anche il Führer stesso si è descritto come cultore particolarmente fervido della bellezza corporea. La presente ricerca è redatta con l'intenzione di descrivere la genesi, il contenuto, le implicazioni del corpo nell’arte nazionalsocialista e come esso sia il frutto di particolari concezioni politiche, filosofiche e antropologiche ed infine tracciare l’eredità dei modelli normativi di bellezza corporea dopo la caduta del Terzo Reich.
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