Stereotipi e pregiudizi nel contesto post-moderno nei confronti della malattia psichica.

Il lavoro di ricerca condotto presenta un percorso teorico che ricostruisce le modalità con cui il contesto sociale europeo si è approcciato alla malattia psichica a partire dal periodo contemporaneo fino ad oggi, proponendo l’illustrazione dell’attuale sistema dei servizi. Attraverso l’analisi del fenomeno e delle sue trasformazioni culturali e socio demografiche sono presentate le realtà e le iniziative intraprese sul territorio italiano, nello specifico quello Piemontese, ed anche le criticità e le possibili prospettive di cambiamento. Tra le varie iniziative vengono presentati i differenti progetti socio-educativi e artistici finalizzati ad accompagnare le persone nel percorso di autonomia ed accrescimento di empowerment personale con la conseguente riduzione delle situazioni di ricovero e permanenza all’interno degli ospedali e delle strutture residenziali. Nell’affrontare gli obiettivi sociali raggiunti grazie ai differenti progetti intrapresi si illustrano le discussioni avvenute in ambito globale sulla questione dei diritti umani delle persone con fragilità psichica ed i possibili spazi di cambiamento. Si propone infine una riflessione finale sulla situazione attuale e sui necessari cambiamenti che necessitino di una trasformazione nei differenti sistemi e modelli sociali, politici, educativi e culturali.