This work tries to analyze the phenomenon of financial distress in Italian public local authorities in the light of the entry into force in 1989 of the Italian legislation on the Financial Distress of Public Authorities, of the reform of Title V of the Constitution in 2001 and the Decree Law. n. 174 of 2012 (into law n.213 / 2012), which have produced important changes, the evolution of Italian public finances and examines the various stages of the financial distress of the local authorities and the impact of the administrative decentralization has had on their crisis. This thesis also describes the principles and the basic tools of accounting of the local authorities, from the budget to the instruments of control and the responsibilities; analyzes the causes that generated the financial distress and the management of critical but especially how to intervene to prevent this phenomenon through a system of indicators that can monitor and periodically monitor the activity so that the local authorities can maintain and/or achieve the definition of "healthy authorities". The methodological approach was analitical-descriptive, based on the analysis of archival records.
Questa tesi analizza l'evoluzione della finanza pubblica italiana, alla luce dell'entrata in vigore della normativa sul Dissesto Finanziario degli Enti Locali nel 1989, della riforma del Titolo V della Costituzione avvenuta nel 2001 e del Decreto Legge n. 174 del 2012 convertito in legge n.213/2012, che ne ha cambiato alcuni aspetti importanti, ed esamina le varie fasi del dissesto finanziario degli enti locali e l'incidenza che ha avuto il decentramento amministrativo sulla loro crisi. Questa tesi, inoltre, descrive i principi e gli strumenti basilari della contabilità degli enti locali, dal bilancio agli strumenti di controllo e alle responsabilità; analizza le cause che hanno generato tale condizione e la gestione delle criticità ma soprattutto come intervenire per prevenire tale fenomeno attraverso un sistema di indicatori in grado di poter controllare e monitorare periodicamente l'attività svolta affinché l'ente possa mantenere e/o raggiungere la definizione di ¿ente sano¿. Si è utilizzato un approccio metodologico analitico-descrittivo fondato sull'analisi di documentazione di archivio.
IL DISSESTO FINANZIARIO DEGLI ENTI LOCALI
COSTANTINO, ROSANNA
2014/2015
Abstract
Questa tesi analizza l'evoluzione della finanza pubblica italiana, alla luce dell'entrata in vigore della normativa sul Dissesto Finanziario degli Enti Locali nel 1989, della riforma del Titolo V della Costituzione avvenuta nel 2001 e del Decreto Legge n. 174 del 2012 convertito in legge n.213/2012, che ne ha cambiato alcuni aspetti importanti, ed esamina le varie fasi del dissesto finanziario degli enti locali e l'incidenza che ha avuto il decentramento amministrativo sulla loro crisi. Questa tesi, inoltre, descrive i principi e gli strumenti basilari della contabilità degli enti locali, dal bilancio agli strumenti di controllo e alle responsabilità; analizza le cause che hanno generato tale condizione e la gestione delle criticità ma soprattutto come intervenire per prevenire tale fenomeno attraverso un sistema di indicatori in grado di poter controllare e monitorare periodicamente l'attività svolta affinché l'ente possa mantenere e/o raggiungere la definizione di ¿ente sano¿. Si è utilizzato un approccio metodologico analitico-descrittivo fondato sull'analisi di documentazione di archivio.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/10295