Tesi: dimostrare come, nell'ambito della storia della letteratura russa, la prospettiva mimetica si riveli produttiva nell'individuazione e nel disvelamento di coordinate storiche universali .La presente tesi muove dal riconoscimento di Chomjakov come personalità influente nel processo di autocoscienza della cultura russa. Tale personalità risulta assai piú significativa nella storia del pensiero russo per come ha scritto, piuttosto che per il cosa. Per sviluppare tale riconoscimento di partenza, in questo lavoro verrà adottato il punto di vista del duello. Il duello sarà inteso nella definizione che un contemporaneo di Chomjakov e Puškin, il generale prussiano Carl von Clausewitz, ha fornito nel trattato Vom Kriege [Della guerra]. Essa sarà rinforzata, a sua volta, dalla teoria antropologica formulata da Renè Girard, che riconduce la genesi e l'essenza delle relazioni umane al desiderio mimetico. Il presente lavoro si articolerà in tre capitoli, dove verranno presi in esame alcuni brevi componimenti poetici della produzione di Puškin e Chomjakov, per poi passare ad esaminare le due opere teatrali di Chomjakov, Ermak e Dimitrij Samozvanec, dalla prospettiva conflittuale e dialettica con Boris Godunov di Puškin. In tutto il lavoro sarà esercitato un richiamo costante al già citato saggio Della guerra di Clausewitz e alla teoria del desiderio mimetico di Girard, che di Clausewitz è stato un fondamentale interprete.

A. S. Chomjakov e A. S. Puškin: la dinamica del duello dalla prospettiva del desiderio mimetico

QUAGLIA, CARLO
2019/2020

Abstract

Tesi: dimostrare come, nell'ambito della storia della letteratura russa, la prospettiva mimetica si riveli produttiva nell'individuazione e nel disvelamento di coordinate storiche universali .La presente tesi muove dal riconoscimento di Chomjakov come personalità influente nel processo di autocoscienza della cultura russa. Tale personalità risulta assai piú significativa nella storia del pensiero russo per come ha scritto, piuttosto che per il cosa. Per sviluppare tale riconoscimento di partenza, in questo lavoro verrà adottato il punto di vista del duello. Il duello sarà inteso nella definizione che un contemporaneo di Chomjakov e Puškin, il generale prussiano Carl von Clausewitz, ha fornito nel trattato Vom Kriege [Della guerra]. Essa sarà rinforzata, a sua volta, dalla teoria antropologica formulata da Renè Girard, che riconduce la genesi e l'essenza delle relazioni umane al desiderio mimetico. Il presente lavoro si articolerà in tre capitoli, dove verranno presi in esame alcuni brevi componimenti poetici della produzione di Puškin e Chomjakov, per poi passare ad esaminare le due opere teatrali di Chomjakov, Ermak e Dimitrij Samozvanec, dalla prospettiva conflittuale e dialettica con Boris Godunov di Puškin. In tutto il lavoro sarà esercitato un richiamo costante al già citato saggio Della guerra di Clausewitz e alla teoria del desiderio mimetico di Girard, che di Clausewitz è stato un fondamentale interprete.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/102933