La metodologia di formazione docenti di origine giapponese “Lesson Study” ha recentemente catturato l'interesse di insegnanti e ricercatori di tutto il mondo, i quali hanno individuato in essa una possibile ragione delle eccellenti prestazioni degli studenti orientali in matematica. Riconoscendo lo stretto e imprescindibile legame tra cultura e didattica della matematica, la diffusione a livello internazionale del Lesson Study ha fatto sì che si elaborassero declinazioni diverse dal modello originale al fine di andare incontro alle esigenze dei contesti scolastici che le adottano. Due ricercatori australiani, Ebaeguin e Stephens, hanno evidenziato questo legame affermando che il Lesson Study “funziona” in Giappone perché le strategie organizzative scolastiche di questo Paese, interpretate alla luce delle dimensioni culturali di Hofstede, presentano caratteristiche conformi alla metodologia, la quale prevede lo sviluppo ciclico di fasi di co-progettazione, implementazione e revisione di una lezione. Lo studio che presentiamo si propone di interpretare un'esperienza Lesson Study, realizzata in Italia presso una classe quarta della Scuola Primaria “E. Lexert” di Aosta, alla luce delle dimensioni di Hofstede. L'obiettivo è quello di accompagnare la riflessione su quali siano punti di forza o di debolezza che le pratiche didattiche dei docenti italiani di matematica, mediate dal Lesson Study, possono assumere nel relativo contesto scolastico. La ricerca, infine, valuta i possibili effetti positivi della metodologia Lesson Study sullo sviluppo professionale degli insegnanti di matematica in termini di nuove competenze professionali.

Dall'Estremo Oriente alla Val d'Aosta: il Lesson Study in matematica in una classe quarta di Scuola Primaria

GIORDANENGO, SIMONA
2019/2020

Abstract

La metodologia di formazione docenti di origine giapponese “Lesson Study” ha recentemente catturato l'interesse di insegnanti e ricercatori di tutto il mondo, i quali hanno individuato in essa una possibile ragione delle eccellenti prestazioni degli studenti orientali in matematica. Riconoscendo lo stretto e imprescindibile legame tra cultura e didattica della matematica, la diffusione a livello internazionale del Lesson Study ha fatto sì che si elaborassero declinazioni diverse dal modello originale al fine di andare incontro alle esigenze dei contesti scolastici che le adottano. Due ricercatori australiani, Ebaeguin e Stephens, hanno evidenziato questo legame affermando che il Lesson Study “funziona” in Giappone perché le strategie organizzative scolastiche di questo Paese, interpretate alla luce delle dimensioni culturali di Hofstede, presentano caratteristiche conformi alla metodologia, la quale prevede lo sviluppo ciclico di fasi di co-progettazione, implementazione e revisione di una lezione. Lo studio che presentiamo si propone di interpretare un'esperienza Lesson Study, realizzata in Italia presso una classe quarta della Scuola Primaria “E. Lexert” di Aosta, alla luce delle dimensioni di Hofstede. L'obiettivo è quello di accompagnare la riflessione su quali siano punti di forza o di debolezza che le pratiche didattiche dei docenti italiani di matematica, mediate dal Lesson Study, possono assumere nel relativo contesto scolastico. La ricerca, infine, valuta i possibili effetti positivi della metodologia Lesson Study sullo sviluppo professionale degli insegnanti di matematica in termini di nuove competenze professionali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/102902