Introduzione: L'aumento degli accessi in DEA e la riduzione dei posti letto ospedalieri ha portato a un sovraffollamento cronico del pronto soccorso. Il Revere Triage è un sistema che consiste nel selezionare i pazienti che necessitano del minor livello possibile di assistenza per dimetterli precocemente onde conservare risorse per i pazienti più acuti. La dimissione precoce è però correlata a un rischio di riammissioni in pronto soccorso, che potrebbero essere prevedibili ed evitabili al momento della dimissione. Obiettivo: Valutare l'applicabilità e la sicurezza del RT nel contesto dei pazienti di un ospedale italiano; secondariamente valutare la capacità del RT di selezionare i pazienti dimissibili, come strumento unico e valutare la concordanza con lo score predittivo di acuzie (NEWS). Metodi: dalla lettura delle cartelle cliniche dei pazienti ricoverati in Geriatria, Medicina Interna, Pneumologia e Medicina D'Urgenza dell'AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano per un totale di quattro mesi, ogni tre giorni è stato calcolato lo score RT. Nei pazienti con RT < 3 (potenzialmente dimissibili) sono stati calcolati anche gli score di rischio di fragilità ISAR score, HOSPITAL score e la scala di BRASS. Nei pazienti con RT > 3 è stato calcolato il NEWS e rivalutati a sette giorni. Al follow up di 30 giorni sono stati valutati gli outcome: l'aumento di intensità di cure, il decesso, la dimissione e la riammissione in DEA. Risultati: Sono stati arruolati 622 pazienti. Lo studio ha descritto la tipologia di pazienti dell'ospedale, con elevato grado di complessità clinica e fragilità; ha stratificato l'intensità di cure secondo il numero di procedure (RT) e l'acuzie (NEWS) mostrando un andamento concordante degli scores che delineano le diverse caratteristiche dei ricoveri nei quattro reparti. Il RT ha individuato una bassa percentuale di pazienti dimissibili. Conclusione: il Reverse Triage ha dimostrato di essere affidabile e sicuro e ha mostrato di intercettare i soggetti instabili quando il punteggio è superiore a 4. Parole chiave: Overcrowding, Emergency Department, Reverse Triage.

La stratificazione dell'intensità di cure ed il processo decisionale della dimissione: studio osservazionale per l'applicazione del Reverse Triage

DE VENERE, ELENA
2018/2019

Abstract

Introduzione: L'aumento degli accessi in DEA e la riduzione dei posti letto ospedalieri ha portato a un sovraffollamento cronico del pronto soccorso. Il Revere Triage è un sistema che consiste nel selezionare i pazienti che necessitano del minor livello possibile di assistenza per dimetterli precocemente onde conservare risorse per i pazienti più acuti. La dimissione precoce è però correlata a un rischio di riammissioni in pronto soccorso, che potrebbero essere prevedibili ed evitabili al momento della dimissione. Obiettivo: Valutare l'applicabilità e la sicurezza del RT nel contesto dei pazienti di un ospedale italiano; secondariamente valutare la capacità del RT di selezionare i pazienti dimissibili, come strumento unico e valutare la concordanza con lo score predittivo di acuzie (NEWS). Metodi: dalla lettura delle cartelle cliniche dei pazienti ricoverati in Geriatria, Medicina Interna, Pneumologia e Medicina D'Urgenza dell'AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano per un totale di quattro mesi, ogni tre giorni è stato calcolato lo score RT. Nei pazienti con RT < 3 (potenzialmente dimissibili) sono stati calcolati anche gli score di rischio di fragilità ISAR score, HOSPITAL score e la scala di BRASS. Nei pazienti con RT > 3 è stato calcolato il NEWS e rivalutati a sette giorni. Al follow up di 30 giorni sono stati valutati gli outcome: l'aumento di intensità di cure, il decesso, la dimissione e la riammissione in DEA. Risultati: Sono stati arruolati 622 pazienti. Lo studio ha descritto la tipologia di pazienti dell'ospedale, con elevato grado di complessità clinica e fragilità; ha stratificato l'intensità di cure secondo il numero di procedure (RT) e l'acuzie (NEWS) mostrando un andamento concordante degli scores che delineano le diverse caratteristiche dei ricoveri nei quattro reparti. Il RT ha individuato una bassa percentuale di pazienti dimissibili. Conclusione: il Reverse Triage ha dimostrato di essere affidabile e sicuro e ha mostrato di intercettare i soggetti instabili quando il punteggio è superiore a 4. Parole chiave: Overcrowding, Emergency Department, Reverse Triage.
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