L'industria della moda ha subìto degli importanti cambiamenti nel corso degli ultimi anni, cambiamenti che hanno spinto sempre più verso la contrazione dei tempi di sviluppo e la crescita dei prezzi di vendita. Queste problematiche sono figlie della globalizzazione, dell'allargamento delle industrie fuori dai confini nazionali alla ricerca di manodopera a basso costo, e del generale cambiamento che l'industria ha subìto: i clienti si aspettano sempre più collezioni, di buona qualità, a prezzi modesti e, soprattutto, in tempi sempre più brevi. Il rispetto del Time to Market e del Time to Customer è sempre più difficile da ottenere, soprattutto considerata la struttura sequenziale dell'industria della moda: all'inizio del processo si trova il reparto artistico che crea l'idea del capo, seguito da un reparto tecnico addetto all'ingegnerizzazione e all'industrializzazione di questo. La componente soggettiva di queste fasi, unita alla difficoltà nel visualizzare un capo d'abbigliamento su carta, rende indispensabile la creazione del capo fisico, il capo campione, soggetto ad una lunga serie di spostamenti per subire modifiche e approvazioni e per fare da guida nei laboratori di produzione. Il collo di bottiglia dell'industria dell'abbigliamento è dunque il grande periodo di tempo necessario all'approvazione del capo campione e in seguito all'attesa per l'invio e la ricezione di questo nei vari laboratori addetti alla produzione. Questo, unito ad una lunghissima Supply Chain sparsa per tutto il mondo, porta alla ricerca di una serie di strumenti che riescano a fronteggiare la nuova situazione. Una più efficiente gestione dei dati e delle informazioni, filosofia alla base del PLM, viene fornita come soluzione, insieme all'utilizzo di strumenti di prototipazione virtuale. Attraverso il PLM si riuscirebbe a mettere in atto una condivisione efficiente all'interno di tutta la Supply Chain, rendendo più facile la comunicazione e più solidi i rapporti tra le diverse aziende. In aggiunta agli strumenti di PLM, la prototipazione virtuale dei capi si pone come valida alternativa alla produzione reale del capo campione, poiché permette sia di risparmiare sulla produzione del capo effettivo, sia di muoversi verso un tipo di ciclo di vita del prodotto non più sequenziale ma simultaneo, in cui reparto artistico e tecnico collaborano in maniera stretta tra di loro per il raggiungimento di uno scopo comune. Questo lavoro di tesi risulta quindi così strutturato: partendo da un'analisi della situazione attuale all'interno del mondo della moda, focalizzando l'attenzione sulle sue problematiche, verrà descritto lo strumento PLM a sostegno dello sviluppo del prodotto. In seguito, una più approfondita analisi verrà riservata al software PLM Centric C8, specifico del campo Moda e Grande distribuzione, analizzando la sua struttura e il suo funzionamento. Infine, la gran parte finale del lavoro verterà sull'analisi delle esigenze specifiche delle aziende di questo settore, fondamentale per poter procedere alla configurazione del loro sistema PLM, e successivamente poter collaborare con loro esaudendo le loro continue richieste di modifica del software, perché sia reso sempre più conforme a quella determinata azienda.
Configurazione di un'applicazione di Product Lifecycle Management per la gestione dei dati di prodotto in un'azienda del settore Moda.
ZENDRI, ILENIA
2018/2019
Abstract
L'industria della moda ha subìto degli importanti cambiamenti nel corso degli ultimi anni, cambiamenti che hanno spinto sempre più verso la contrazione dei tempi di sviluppo e la crescita dei prezzi di vendita. Queste problematiche sono figlie della globalizzazione, dell'allargamento delle industrie fuori dai confini nazionali alla ricerca di manodopera a basso costo, e del generale cambiamento che l'industria ha subìto: i clienti si aspettano sempre più collezioni, di buona qualità, a prezzi modesti e, soprattutto, in tempi sempre più brevi. Il rispetto del Time to Market e del Time to Customer è sempre più difficile da ottenere, soprattutto considerata la struttura sequenziale dell'industria della moda: all'inizio del processo si trova il reparto artistico che crea l'idea del capo, seguito da un reparto tecnico addetto all'ingegnerizzazione e all'industrializzazione di questo. La componente soggettiva di queste fasi, unita alla difficoltà nel visualizzare un capo d'abbigliamento su carta, rende indispensabile la creazione del capo fisico, il capo campione, soggetto ad una lunga serie di spostamenti per subire modifiche e approvazioni e per fare da guida nei laboratori di produzione. Il collo di bottiglia dell'industria dell'abbigliamento è dunque il grande periodo di tempo necessario all'approvazione del capo campione e in seguito all'attesa per l'invio e la ricezione di questo nei vari laboratori addetti alla produzione. Questo, unito ad una lunghissima Supply Chain sparsa per tutto il mondo, porta alla ricerca di una serie di strumenti che riescano a fronteggiare la nuova situazione. Una più efficiente gestione dei dati e delle informazioni, filosofia alla base del PLM, viene fornita come soluzione, insieme all'utilizzo di strumenti di prototipazione virtuale. Attraverso il PLM si riuscirebbe a mettere in atto una condivisione efficiente all'interno di tutta la Supply Chain, rendendo più facile la comunicazione e più solidi i rapporti tra le diverse aziende. In aggiunta agli strumenti di PLM, la prototipazione virtuale dei capi si pone come valida alternativa alla produzione reale del capo campione, poiché permette sia di risparmiare sulla produzione del capo effettivo, sia di muoversi verso un tipo di ciclo di vita del prodotto non più sequenziale ma simultaneo, in cui reparto artistico e tecnico collaborano in maniera stretta tra di loro per il raggiungimento di uno scopo comune. Questo lavoro di tesi risulta quindi così strutturato: partendo da un'analisi della situazione attuale all'interno del mondo della moda, focalizzando l'attenzione sulle sue problematiche, verrà descritto lo strumento PLM a sostegno dello sviluppo del prodotto. In seguito, una più approfondita analisi verrà riservata al software PLM Centric C8, specifico del campo Moda e Grande distribuzione, analizzando la sua struttura e il suo funzionamento. Infine, la gran parte finale del lavoro verterà sull'analisi delle esigenze specifiche delle aziende di questo settore, fondamentale per poter procedere alla configurazione del loro sistema PLM, e successivamente poter collaborare con loro esaudendo le loro continue richieste di modifica del software, perché sia reso sempre più conforme a quella determinata azienda.File | Dimensione | Formato | |
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