Il principio contabile IFRS 9, che disciplina la contabilizzazione dei financial instruments, rappresenta il risultato di un lungo e necessario processo di riforma, che trae la sua origine dagli elementi di criticità sollevati nei confronti dello IAS 39 a seguito dello scoppio della grande crisi. I punti di debolezza, l'eccessiva discrezionalità e un'articolata disciplina, emerse dall'analisi dello IAS 39, hanno spinto, anche sotto l'impulso dei maggiori esponenti del settore finanziario, lo IASB e il FASB a delineare la riforma di un nuovo quadro normativo contabile, basato su regole più chiare e attendibili: lo IFRS 9, in vigore dal 1° gennaio del 2018. L'analisi contenuta all'interno dell'elaborato sarà dedicata alle dinamiche che hanno condotto allo scoppio della crisi finanziaria del 2007. Si proseguirà con lo studio della disciplina contabile contenuta all'interno dello IAS 39, evidenziando le correlate criticità che hanno condotto all'emanazione del nuovo principio contabile IFRS 9, del quale verranno in particolar modo analizzate le novelle normative in tema di disposizioni contabili internazionali. Infine, il quarto capitolo sarà interamente dedicato all'analisi degli impatti fiscali derivanti dal recepimento dei principi contabili IAS/IFRS, in tema di strumenti finanziari, all'interno del sistema normativo italiano. In particolar modo, verrà analizzata la normativa dedicata alle componenti positive e negative di reddito, in regime IAS 39, per poi proseguire con l'analisi dell'evoluzione normativa verificatasi a seguito dell'introduzione dello IFRS 9
Gli strumenti finanziari: dallo IAS 39 allo IFRS 9 e relative implicazioni fiscali
FURNARI, SARAH
2018/2019
Abstract
Il principio contabile IFRS 9, che disciplina la contabilizzazione dei financial instruments, rappresenta il risultato di un lungo e necessario processo di riforma, che trae la sua origine dagli elementi di criticità sollevati nei confronti dello IAS 39 a seguito dello scoppio della grande crisi. I punti di debolezza, l'eccessiva discrezionalità e un'articolata disciplina, emerse dall'analisi dello IAS 39, hanno spinto, anche sotto l'impulso dei maggiori esponenti del settore finanziario, lo IASB e il FASB a delineare la riforma di un nuovo quadro normativo contabile, basato su regole più chiare e attendibili: lo IFRS 9, in vigore dal 1° gennaio del 2018. L'analisi contenuta all'interno dell'elaborato sarà dedicata alle dinamiche che hanno condotto allo scoppio della crisi finanziaria del 2007. Si proseguirà con lo studio della disciplina contabile contenuta all'interno dello IAS 39, evidenziando le correlate criticità che hanno condotto all'emanazione del nuovo principio contabile IFRS 9, del quale verranno in particolar modo analizzate le novelle normative in tema di disposizioni contabili internazionali. Infine, il quarto capitolo sarà interamente dedicato all'analisi degli impatti fiscali derivanti dal recepimento dei principi contabili IAS/IFRS, in tema di strumenti finanziari, all'interno del sistema normativo italiano. In particolar modo, verrà analizzata la normativa dedicata alle componenti positive e negative di reddito, in regime IAS 39, per poi proseguire con l'analisi dell'evoluzione normativa verificatasi a seguito dell'introduzione dello IFRS 9File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/102541