Si presenta uno studio paleomagnetico preliminare effettuato su rocce permiane delle Alpi Meridionali, in Valganna (VA). In particolare sono stati prelevati campioni orientati dal Granofiro di Cuasso e dalle serie vulcanica e vulcano-clastica permiana basale (Lower ignimbritic tuffaceous series e Upper tuffaceous ignimbritic series, da Bakoset al., 1990). Le rocce campionate sono state sottoposte a misure di anisotropia della suscettività magnetica (AMS) e magnetizzazione rimanente, al fine di verificare i rapporti stratigrafici tra serie vulcanica e basamento ercinico e le direzioni di messa in posto del corpo granofirico. Con i dati ottenuti dall'analisi dell'AMS sono stati riconosciuti due tipi di fabric magnetico, uno di probabile origine primaria ed uno collegato a sovrascrittura di origine tettonica. Il fabric magnetico, in tutta la successione, è caratterizzato da una foliazione magnetica a direzione circa Est-Ovest. I contatti tra il corpo intrusivo e le sue coperture sono stati considerati come contatti primari, ad eccezione di un sito di granofiro, in cui il fabric magnetico mostra una foliazione magnetica orientata all'incirca Nord-Sud e per questo diversa da quella degli altri siti. Lo studio paleomagnetico ha inoltre permesso di definire la possibile rotazione rispetto al polo di Adria di età Eopermiana (Muttoniet al., 2001). Osservando i risultati, si può evidenziare come rispetto al polo di riferimento rilocato alle coordinate geografiche del sito di campionatura, che ha direzione data da D = 318.7°,I = 11.1°, nei Siti 1, 2 e 3 si verifica una rotazione (R) in senso orario da 8.3° a 14.4° ed un angolo di appiattimento (F) di circa 6°. Tali risultati dimostrano come la direzione dei siti non si discosti molto da quella del polo di Adria, e di fatto le direzioni ottenute risultano essere statisticamente indistinguibili da quella del polo di riferimento. La ricerca preliminare ha chiaramente dimostrato che le rocce in questione posseggono caratteristiche idonee allo studio del magnetismo delle rocce.
Analisi paleomagnetiche preliminari delle rocce magmatiche Permiane della Valganna
BARBERO, AGNESE
2018/2019
Abstract
Si presenta uno studio paleomagnetico preliminare effettuato su rocce permiane delle Alpi Meridionali, in Valganna (VA). In particolare sono stati prelevati campioni orientati dal Granofiro di Cuasso e dalle serie vulcanica e vulcano-clastica permiana basale (Lower ignimbritic tuffaceous series e Upper tuffaceous ignimbritic series, da Bakoset al., 1990). Le rocce campionate sono state sottoposte a misure di anisotropia della suscettività magnetica (AMS) e magnetizzazione rimanente, al fine di verificare i rapporti stratigrafici tra serie vulcanica e basamento ercinico e le direzioni di messa in posto del corpo granofirico. Con i dati ottenuti dall'analisi dell'AMS sono stati riconosciuti due tipi di fabric magnetico, uno di probabile origine primaria ed uno collegato a sovrascrittura di origine tettonica. Il fabric magnetico, in tutta la successione, è caratterizzato da una foliazione magnetica a direzione circa Est-Ovest. I contatti tra il corpo intrusivo e le sue coperture sono stati considerati come contatti primari, ad eccezione di un sito di granofiro, in cui il fabric magnetico mostra una foliazione magnetica orientata all'incirca Nord-Sud e per questo diversa da quella degli altri siti. Lo studio paleomagnetico ha inoltre permesso di definire la possibile rotazione rispetto al polo di Adria di età Eopermiana (Muttoniet al., 2001). Osservando i risultati, si può evidenziare come rispetto al polo di riferimento rilocato alle coordinate geografiche del sito di campionatura, che ha direzione data da D = 318.7°,I = 11.1°, nei Siti 1, 2 e 3 si verifica una rotazione (R) in senso orario da 8.3° a 14.4° ed un angolo di appiattimento (F) di circa 6°. Tali risultati dimostrano come la direzione dei siti non si discosti molto da quella del polo di Adria, e di fatto le direzioni ottenute risultano essere statisticamente indistinguibili da quella del polo di riferimento. La ricerca preliminare ha chiaramente dimostrato che le rocce in questione posseggono caratteristiche idonee allo studio del magnetismo delle rocce.File | Dimensione | Formato | |
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