Objective: Using micro-CT to analyse the position of the ledges in the mesial canals of the lower molars and correlate their position with the degree of curvature of the canals. Materials and methods: 40 mandibular first molars with fully formed apex were selected, not previously subjected to endodontic treatment and extracted for periodontal reasons. The samples were immersed in a 0.01% NaOCl solution (Niclor 5, OGNA, Muggiò, Italy) at 4 ° C after having performed the root surface debridement and were then stored in saline solution. Traditional opening of the pulp chamber was performed and the samples were placed on a customized support to perform low resolution micro-computed tomography (micro-CT) scans (scout scans: 450 projections for a rotation of 225 °, 110kV, 100 μA) to obtain a general description of the canal anatomy in order to verify compliance with the inclusion criteria. Axial sections were reconstructed with isotropic voxels of the size of 36m and the elements with important calcifications were excluded from the study as well as all the elements not satisfying the inclusion criteria. The mesial root was considered and only independent mesial canals were selected (mean length 12 ± 2 mm). The canals had to have a maximum mesio-distal curvature between 20-40 ° according to the Schneider method (29) and a radius of curvature between 4 <r ≤ 8 mm. The curvature had to be between the middle and apical third of the root and not be double and in the opposite direction. The curvature from the proximal point of view was also analysed after a 90 ° rotation on the axis and elements with a main degree of curvature between 10-30 ° without accentuated double curvatures were included. The first control phase led to the exclusion of 20 elements with the result of 20 useful samples. After checking the canal patency, the working length was measured with a K-file # 10 with an operating microscope at 10X magnification (OPMI Pro Ergo, Carl Zeiss, Oberkochen, Germany) until the tip of the instrument was visible to the apex of the canal. A high resolution preoperative micro-CT analysis was performed. The steps were then created at the level of the maximum canal curvature through aggressive instrumentation with steel K-Files # 35- # 40- # 50- # 60 alternating irrigation with 5% NaOCl and 10% EDTA. A post-operative high-resolution micro-CT analysis was performed to evaluate the position of the step-in relation to the original canal lumen and the degree of canal curvature Results: From the data obtained by descriptive analysis it emerged that the angle alpha (α), identified between the straight lines passing through the center of the original canal and the center of the step (LC) and the one passing through the centers of the mesial canals (MB-ML), averages 36.4 degrees (Std Dev 10.64) (95% CI 34.1 - 40.9). Therefore, at observation level G, the canal lumen is located towards the inside of the primary canal curvature which is clinically identifiable in an angular range of 36.4 ° ± 10.64 ° with respect to the line joining the center of the mouths of the two mesial canals. The value of the alpha angle was also calculated in relation to the canal curvature in the vestibule-lingual view. These results were also related to values of canal curvature in mesio-distal view. Conclusions: Within the limits of this study, the position of the step is located in the opposite direction to the canal curvature. The operator will have to orient the file in the opposite direction to the step, towards the inside of the canal curvature, according to the range of angular values previously described.

Obiettivo: Analizzare mediante l’utilizzo della micro-CT la posizione dei gradini nei canali mesiali dei molari inferiori e correlare la loro posizione con il grado di curvatura dei canali. Materiali e metodi : Sono stati selezionati 40 primi molari mandibolari con apice completamente formato, non precedentemente sottoposti a trattamento endodontico ed estratti per motivi parodontali. I campioni sono stati immersi in una soluzione 0,01% NaOCl (Niclor 5, OGNA, Muggiò, Italia) a 4°C dopo aver eseguito il debridement della superficie radicolare e sono stati poi conservati in soluzione salina. È stata eseguita l’apertura tradizionale della camera pulpare e i campioni sono stati inseriti su un supporto personalizzato per eseguire delle scansioni micro-tomografia computerizzata (micro-CT) a bassa risoluzione (scout scans: 450 proiezioni per una rotazione di 225°, 110kV, 100 μA) per ottenere una descrizione generale dell’anatomia canalare in modo da verificare il rispetto dei criteri d’inclusione. Sono state ricostruite delle sezioni assiali con voxel isotropico della dimensione di 36m e gli elementi che presentavano calcificazioni importanti sono stati esclusi dallo studio così come tutti gli elementi non soddisfacenti i criteri di inclusione. È stata considerata la radice mesiale e sono stati selezionati solo canali mesiali indipendenti (lunghezza media 12 ± 2 mm). I canali dovevano presentare massima curvatura mesio-distale tra 20-40° secondo il metodo di Schneider (29) e raggio di curvatura compreso tra 4 < r ≤ 8 mm. La curvatura doveva risultare compresa tra il terzo medio ed apicale della radice e non essere doppia e in direzione opposta. È stata analizzata anche la curvatura dal punto di vista prossimale dopo una rotazione di 90° sull’asse e sono stati inclusi elementi con un grado di curvatura principale compreso tra 10-30° senza doppie curvature accentuate. La prima fase di controllo ha portato all’esclusione di 20 elementi con risultato di 20 campioni utili. Successivamente alla verifica della pervietà canalare, è stata misurata la lunghezza di lavoro con un K-file #10 con microscopio operatorio a ingrandimento 10X (OPMI Pro Ergo, Carl Zeiss, Oberkochen, Germany) fino a che la punta dello strumento fosse visibile all’apice del canale. È stata eseguita una analisi micro-CT preoperatoria ad alta risoluzione. Successivamente sono stati creati i gradini a livello della massima curvatura canalare attraverso una strumentazione aggressiva con K-Files #35-#40-#50-#60 in acciaio alternando l’irrigazione con NaOCl 5% ed EDTA 10%. È stata eseguita una analisi micro-CT ad alta risoluzione postoperatoria per la valutazione della posizione del gradino in relazione al lume canalare originario e al grado di curvatura canalare Risultati : Dai dati ottenuti mediante analisi descrittiva è emerso come l’angolo alfa (α), individuato tra le rette passanti per il centro del canale originario e il centro del gradino (L-C) e quella passante per i centri dei canali mesiali (MB-ML), è in media di 36,4 gradi (Std Dev 10,64) (95% CI 34,1 - 40,9). Pertanto, al livello di osservazione G, il lume canalare si trova verso l’interno della curvatura canalare primaria che è clinicamente identificabile in un range angolare di 36,4° ± 10.64° rispetto alla linea congiungente il centro degli imbocchi dei due canali mesiali. È stato inoltre calcolato il valore dell’angolo alfa in relazione alla curvatura canalare in visione vestibolo-linguale. Questi risultati sono stati rapportati anche a valori di curvatura canalare in visione mesio-distale. Conclusioni : Entro i limiti di questo studio la posizione del gradino si localizza in direzione opposta alla curvatura canalare. L’operatore dovrà orientare il file nella direzione opposta al gradino, verso l’interno della curvatura canalare, secondo il range di valori angolari precedentemente descritto

Analisi micro-CT della posizione dei gradini endodontici in relazione al grado di curvatura canalare

DE CARO, GIOVANNI
2019/2020

Abstract

Obiettivo: Analizzare mediante l’utilizzo della micro-CT la posizione dei gradini nei canali mesiali dei molari inferiori e correlare la loro posizione con il grado di curvatura dei canali. Materiali e metodi : Sono stati selezionati 40 primi molari mandibolari con apice completamente formato, non precedentemente sottoposti a trattamento endodontico ed estratti per motivi parodontali. I campioni sono stati immersi in una soluzione 0,01% NaOCl (Niclor 5, OGNA, Muggiò, Italia) a 4°C dopo aver eseguito il debridement della superficie radicolare e sono stati poi conservati in soluzione salina. È stata eseguita l’apertura tradizionale della camera pulpare e i campioni sono stati inseriti su un supporto personalizzato per eseguire delle scansioni micro-tomografia computerizzata (micro-CT) a bassa risoluzione (scout scans: 450 proiezioni per una rotazione di 225°, 110kV, 100 μA) per ottenere una descrizione generale dell’anatomia canalare in modo da verificare il rispetto dei criteri d’inclusione. Sono state ricostruite delle sezioni assiali con voxel isotropico della dimensione di 36m e gli elementi che presentavano calcificazioni importanti sono stati esclusi dallo studio così come tutti gli elementi non soddisfacenti i criteri di inclusione. È stata considerata la radice mesiale e sono stati selezionati solo canali mesiali indipendenti (lunghezza media 12 ± 2 mm). I canali dovevano presentare massima curvatura mesio-distale tra 20-40° secondo il metodo di Schneider (29) e raggio di curvatura compreso tra 4 < r ≤ 8 mm. La curvatura doveva risultare compresa tra il terzo medio ed apicale della radice e non essere doppia e in direzione opposta. È stata analizzata anche la curvatura dal punto di vista prossimale dopo una rotazione di 90° sull’asse e sono stati inclusi elementi con un grado di curvatura principale compreso tra 10-30° senza doppie curvature accentuate. La prima fase di controllo ha portato all’esclusione di 20 elementi con risultato di 20 campioni utili. Successivamente alla verifica della pervietà canalare, è stata misurata la lunghezza di lavoro con un K-file #10 con microscopio operatorio a ingrandimento 10X (OPMI Pro Ergo, Carl Zeiss, Oberkochen, Germany) fino a che la punta dello strumento fosse visibile all’apice del canale. È stata eseguita una analisi micro-CT preoperatoria ad alta risoluzione. Successivamente sono stati creati i gradini a livello della massima curvatura canalare attraverso una strumentazione aggressiva con K-Files #35-#40-#50-#60 in acciaio alternando l’irrigazione con NaOCl 5% ed EDTA 10%. È stata eseguita una analisi micro-CT ad alta risoluzione postoperatoria per la valutazione della posizione del gradino in relazione al lume canalare originario e al grado di curvatura canalare Risultati : Dai dati ottenuti mediante analisi descrittiva è emerso come l’angolo alfa (α), individuato tra le rette passanti per il centro del canale originario e il centro del gradino (L-C) e quella passante per i centri dei canali mesiali (MB-ML), è in media di 36,4 gradi (Std Dev 10,64) (95% CI 34,1 - 40,9). Pertanto, al livello di osservazione G, il lume canalare si trova verso l’interno della curvatura canalare primaria che è clinicamente identificabile in un range angolare di 36,4° ± 10.64° rispetto alla linea congiungente il centro degli imbocchi dei due canali mesiali. È stato inoltre calcolato il valore dell’angolo alfa in relazione alla curvatura canalare in visione vestibolo-linguale. Questi risultati sono stati rapportati anche a valori di curvatura canalare in visione mesio-distale. Conclusioni : Entro i limiti di questo studio la posizione del gradino si localizza in direzione opposta alla curvatura canalare. L’operatore dovrà orientare il file nella direzione opposta al gradino, verso l’interno della curvatura canalare, secondo il range di valori angolari precedentemente descritto
Micro-CT analysis of the root canal ledges position in relation to root canal curvature
Objective: Using micro-CT to analyse the position of the ledges in the mesial canals of the lower molars and correlate their position with the degree of curvature of the canals. Materials and methods: 40 mandibular first molars with fully formed apex were selected, not previously subjected to endodontic treatment and extracted for periodontal reasons. The samples were immersed in a 0.01% NaOCl solution (Niclor 5, OGNA, Muggiò, Italy) at 4 ° C after having performed the root surface debridement and were then stored in saline solution. Traditional opening of the pulp chamber was performed and the samples were placed on a customized support to perform low resolution micro-computed tomography (micro-CT) scans (scout scans: 450 projections for a rotation of 225 °, 110kV, 100 μA) to obtain a general description of the canal anatomy in order to verify compliance with the inclusion criteria. Axial sections were reconstructed with isotropic voxels of the size of 36m and the elements with important calcifications were excluded from the study as well as all the elements not satisfying the inclusion criteria. The mesial root was considered and only independent mesial canals were selected (mean length 12 ± 2 mm). The canals had to have a maximum mesio-distal curvature between 20-40 ° according to the Schneider method (29) and a radius of curvature between 4 <r ≤ 8 mm. The curvature had to be between the middle and apical third of the root and not be double and in the opposite direction. The curvature from the proximal point of view was also analysed after a 90 ° rotation on the axis and elements with a main degree of curvature between 10-30 ° without accentuated double curvatures were included. The first control phase led to the exclusion of 20 elements with the result of 20 useful samples. After checking the canal patency, the working length was measured with a K-file # 10 with an operating microscope at 10X magnification (OPMI Pro Ergo, Carl Zeiss, Oberkochen, Germany) until the tip of the instrument was visible to the apex of the canal. A high resolution preoperative micro-CT analysis was performed. The steps were then created at the level of the maximum canal curvature through aggressive instrumentation with steel K-Files # 35- # 40- # 50- # 60 alternating irrigation with 5% NaOCl and 10% EDTA. A post-operative high-resolution micro-CT analysis was performed to evaluate the position of the step-in relation to the original canal lumen and the degree of canal curvature Results: From the data obtained by descriptive analysis it emerged that the angle alpha (α), identified between the straight lines passing through the center of the original canal and the center of the step (LC) and the one passing through the centers of the mesial canals (MB-ML), averages 36.4 degrees (Std Dev 10.64) (95% CI 34.1 - 40.9). Therefore, at observation level G, the canal lumen is located towards the inside of the primary canal curvature which is clinically identifiable in an angular range of 36.4 ° ± 10.64 ° with respect to the line joining the center of the mouths of the two mesial canals. The value of the alpha angle was also calculated in relation to the canal curvature in the vestibule-lingual view. These results were also related to values of canal curvature in mesio-distal view. Conclusions: Within the limits of this study, the position of the step is located in the opposite direction to the canal curvature. The operator will have to orient the file in the opposite direction to the step, towards the inside of the canal curvature, according to the range of angular values previously described.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1025