This dissertation aims at analysing the role of literature in certain political systems, such as totalitarian regimes and democracies. In particular, it focuses on the important role played by the literary space during the Iranian Revolution of 1979, when Khomeini’s Islamic Republic was founded, and strong censorship was carried out. More specifically, Azar Nafisi’s novel “Reading Lolita in Tehran” is examined, being a relevant source of information which permits us to explore the political and social situation of that time, while stressing the significance of imagination, considered by the author as a right, the right to imagine a different reality and therefore be able to form one’s own opinions and develop critical thinking, features often opposed by dictatorships.
La presente tesi ha come obiettivo quello di analizzare il ruolo della letteratura in alcuni sistemi politici, tra cui i regimi totalitari e le democrazie. In particolare, si concentra sull’importante ruolo dello spazio letterario durante la Rivoluzione Iraniana del 1979, quando la Repubblica Islamica di Khomeini fu fondata e una forte censura venne attuata. Più nello specifico, il romanzo di Azar Nafisi “Leggere Lolita a Teheran” è preso in esame, essendo un’importante fonte di informazioni che ci permette di esplorare la situazione politica e sociale del tempo, sottolineando il valore dell’immaginazione, considerata dall’autrice un diritto, il diritto di immaginare una realtà differente dalla propria e di conseguenza essere in grado di formare opinioni proprie e sviluppare pensiero critico, caratteristiche a cui spesso le dittature si oppongono.
The democratic role of literature in totalitarian regimes: "Reading Lolita in Tehran" by Azar Nafisi
PILOTTO PIANARO, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
La presente tesi ha come obiettivo quello di analizzare il ruolo della letteratura in alcuni sistemi politici, tra cui i regimi totalitari e le democrazie. In particolare, si concentra sull’importante ruolo dello spazio letterario durante la Rivoluzione Iraniana del 1979, quando la Repubblica Islamica di Khomeini fu fondata e una forte censura venne attuata. Più nello specifico, il romanzo di Azar Nafisi “Leggere Lolita a Teheran” è preso in esame, essendo un’importante fonte di informazioni che ci permette di esplorare la situazione politica e sociale del tempo, sottolineando il valore dell’immaginazione, considerata dall’autrice un diritto, il diritto di immaginare una realtà differente dalla propria e di conseguenza essere in grado di formare opinioni proprie e sviluppare pensiero critico, caratteristiche a cui spesso le dittature si oppongono. File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
949270_thedemocraticroleofliteratureintotalitarianregimes.readinglolitaintehranbyazarnafisi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.12 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/102442