Stress lavoro-correlato: una ricerca qualitativa sui rischi psicosociali in un’Azienda Sanitaria Locale del Nord Italia

Work-related stress can have a negative impact on the psychophysical health of the worker. In fact, work, especially in critical conditions, is for many a significant source of stress, which can cause accidents and poor productivity (De Falco et al., 2014). In the context of the healthcare system, stressful factors associated with the complexity and load of tasks are common, as is the perception of insufficient support. Continued exposure to stressors can lead to burnout syndrome, psychological, physical and/or psychophysical exhaustion. Burnout management among healthcare professionals plays a crucial role in ensuring the resilience of the healthcare system. Occupational exhaustion among health care professionals, in fact, can adversely affect their well-being and the quality of care they offer, thus increasing the risk to patient safety (Chuang et al., 2016). This research aims to explore the psychosocial risks of the health workers of a Healthcare Company in northern Italy, analyzing the interviews and exploratory focus groups of 48 privileged witnesses, identified according to their roles within the Organization. The analysis of the interviews and the focus groups carried out showed that the elements perceived as particularly stressful are work overload, often due to a shortage of staff; aggression, especially by patients or relatives dissatisfied with the service; the pandemic from Covid-19, which resulted in a revolution of the organizational systems of the company.

Lo stress lavoro-correlato può avere un impatto negativo sulla salute psicofisica del lavoratore. Infatti, il lavoro, soprattutto se svolto in condizioni critiche, rappresenta per molti una fonte significativa di stress, che può provocare infortuni e scarsa produttività (De Falco et al., 2014). Nel contesto del sistema sanitario, è frequente riscontrare fattori stressanti associati alla complessità e al carico delle mansioni, oltre alla percezione di un supporto insufficiente. La continua esposizione a fattori di stress può condurre alla sindrome da burnout, un esaurimento psicologico, fisico e/o psicofisico. La gestione del burnout tra gli operatori sanitari riveste un ruolo cruciale nell'assicurare la resilienza del sistema sanitario. L'esaurimento professionale tra gli operatori sanitari, infatti, può influire negativamente sul loro benessere e sulla qualità dell'assistenza che offrono, aumentando così il rischio per la sicurezza dei pazienti (Chuang et al., 2016). Questa ricerca si pone l’obiettivo di esplorare i rischi psicosociali del personale sanitario di un’Azienda Sanitaria del nord Italia, analizzando le interviste e i focus group esplorativi di 48 testimoni privilegiati, individuati in base ai loro ruoli all’interno dell’Organizzazione. Dall’analisi delle interviste e dei focus group svolti è emerso che gli elementi percepiti come particolarmente stressanti sono: il sovraccarico di lavoro, spesso dovuto ad una carenza di personale; l’aggressività, specialmente da parte dei pazienti o parenti insoddisfatti del servizio; la pandemia da Covid-19, che ha comportato una rivoluzione dei sistemi organizzativi dell’azienda.