Shift commutativo di sentimento: l'influenza delle emoji nella variazione del sentiment

I social network sono sempre più diffusi, in evoluzione e sono ormai diventati imprescindibili per quel che riguarda ogni aspetto della nostra vita. Che si stia parlando di famiglia o di lavoro, essi ne fanno parte. Grande successo lo sta avendo Twitter, il cui funzionamento permette di raggiungere milioni di persone con i pochi caratteri di un tweet. All’interno di questi tweet, un ruolo importante lo svolgono le emoji, che contribuiscono alla formazione del sentiment, ovvero lo stato d’animo che si forma sulla base delle sensazioni, emozioni ed espressioni. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare gli effetti delle emoji all’interno dei tweet e la loro influenza a livello di sentiment. A questo proposito, i quesiti della ricerca sono i seguenti: Quanto contribuiscono a variare il sentiment le emoji? Tutte le emoji influenzano il tweet alla stessa maniera? Per rispondere alla domanda della ricerca, 1000 tweet con emoji sono stati presi in considerazione e sono stati inseriti in un dataset insieme ad altri 1000 tweet identici, ma senza l’emoji. Essi sono poi stati analizzati tramite lo strumento Litescale, il quale ha permesso di stilare una classifica di sentimento dei 2000 tweet. Le risposte che è stato possibile ottenere dalla graduatoria dimostrano che la presenza o l’assenza di un’emoji incide molto nella definizione del sentiment e, a volte, contribuisce anche a ribaltarlo, facendolo passare, per esempio, da totalmente negativo a positivo, oppure viceversa. Le emoji, quindi, non possono essere considerate un elemento marginale all’interno della comunicazione social. Esse hanno un impatto decisivo nella costruzione della frase e del sentiment. Insomma, la loro presenza o la loro assenza possono far sì che un tweet cambi totalmente di significato.