La sordità non è visibile agli occhi; riconosciamo di avere davanti a noi una persona sorda solo nel momento in cui iniziamo a comunicare. La comunicazione è la prima forma di interazione tra due persone. Una persona quando non riesce a comunicare verbalmente con un’altra cosa fa? Tende ad allontanarsi. Le persone sorde molto spesso vengono isolate per questo. Noi udenti non siamo stati formati abbastanza, nessuno ci ha detto quali sono le regole comportamentali da adottare nei loro confronti; bisognerebbe imparare ad ascoltare chi non sente. Ciò che impedisce interazione, collaborazione ma anche assistenza e che ne costituisce un ostacolo, è l’insufficiente conoscenza delle difficoltà linguistiche e dei loro bisogni comunicativi. Il mio obiettivo è dunque quello di informare chi informato non è, di portare a conoscenza i miei lettori della ricchezza e della complessità di questa lingua da un punto di vista linguistico, didattico, sintattico, morfologico e sociale. Dimostrare che la forma di comunicazione utilizzata dai sordi è una lingua a tutti gli effetti e non un semplice linguaggio con delle regole ben precise, così come una propria struttura sintattica che differisce da quella delle lingue parlate. L’obiettivo del mio lavoro deriva anche dal desiderio di annichilire la falsa credenza che i gesti compiuti dai sordi siano un insieme di gesti disordinati ma che invece hanno un significato preciso. Dimostrare che certe volte i sordi non sono loro. Si associa spesso alla sordità l’etichetta di “disturbo fantasma e invisibile” ma è assolutamente scorretto perché la sordità non si vede ma c’è, esiste ed è sotto i nostri occhi. Bisogna rispettare chi è diverso da noi, accettare questa diversità e renderla parte della quotidianità. La diversità non deve far paura ma contrariamente dobbiamo avere timore dell’indifferenza e dell’ignoranza di chi crede che una persona sorda è diversa da noi udenti.
Comunicare per dire, fare per comunicare: la LIS e la comunicazione visiva-gestuale dei sordi Analisi linguistica, didattica, morfo-sintattica e sociale
LENZI, REBECCA
2022/2023
Abstract
La sordità non è visibile agli occhi; riconosciamo di avere davanti a noi una persona sorda solo nel momento in cui iniziamo a comunicare. La comunicazione è la prima forma di interazione tra due persone. Una persona quando non riesce a comunicare verbalmente con un’altra cosa fa? Tende ad allontanarsi. Le persone sorde molto spesso vengono isolate per questo. Noi udenti non siamo stati formati abbastanza, nessuno ci ha detto quali sono le regole comportamentali da adottare nei loro confronti; bisognerebbe imparare ad ascoltare chi non sente. Ciò che impedisce interazione, collaborazione ma anche assistenza e che ne costituisce un ostacolo, è l’insufficiente conoscenza delle difficoltà linguistiche e dei loro bisogni comunicativi. Il mio obiettivo è dunque quello di informare chi informato non è, di portare a conoscenza i miei lettori della ricchezza e della complessità di questa lingua da un punto di vista linguistico, didattico, sintattico, morfologico e sociale. Dimostrare che la forma di comunicazione utilizzata dai sordi è una lingua a tutti gli effetti e non un semplice linguaggio con delle regole ben precise, così come una propria struttura sintattica che differisce da quella delle lingue parlate. L’obiettivo del mio lavoro deriva anche dal desiderio di annichilire la falsa credenza che i gesti compiuti dai sordi siano un insieme di gesti disordinati ma che invece hanno un significato preciso. Dimostrare che certe volte i sordi non sono loro. Si associa spesso alla sordità l’etichetta di “disturbo fantasma e invisibile” ma è assolutamente scorretto perché la sordità non si vede ma c’è, esiste ed è sotto i nostri occhi. Bisogna rispettare chi è diverso da noi, accettare questa diversità e renderla parte della quotidianità. La diversità non deve far paura ma contrariamente dobbiamo avere timore dell’indifferenza e dell’ignoranza di chi crede che una persona sorda è diversa da noi udenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/102396