Questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire alcuni aspetti della società africana, in particolare quella mozambicana e angolana, grazie all'analisi di due romanzi polizieschi di lingua portoghese scritti da due autori molto noti: Mia Couto per quanto riguarda A Varanda do Frangipani e Pepetela in Jaime Bunda: Agente secreto. Un'analisi iniziale della storia dei due paesi mi ha aiutato a comprendere meglio i meccanismi sociali dei due paesi in questione, giungendo ad un risultato letterario derivato dalle problematiche coloniali e politiche. Questo risultato è ben visibile nei romanzi esaminati: una tematica in comune che capiamo essere sempre presente nei pensieri dei cittadini mozambicani e angolani è indubbiamente la guerra. L'obiettivo di questo studio è quello di determinare il ruolo del genere letterario giallo nella società e letteratura africana di espressione portoghese. In questo contesto, il romanzo di Mia Couto ci presenta l'estrema importanza dei valori orali nella narrativa secondo le popolazioni mozambicane, denunciando così la perdita di contatto e legami come risultato della colonizzazione e degli scontri civili. Se per l'autore mozambicano la narrativa orale è il veicolo per eccellenza per enfatizzare la tradizione, per l'angolano Pepetela è la verosimiglianza a svolgere il ruolo di specchio della verità: Jaime Bunda: Agente Secreto fornisce una prova esemplare di critica satirica della società luandese, con tutte le sue problematiche sempre attuali e con un leggero ma efficace humour tipico dell'autore.
Africa noir: sguardi di denuncia e contraddizioni sociali in Mia Couto e Pepetela
VERNASSA, FEDERICA
2019/2020
Abstract
Questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire alcuni aspetti della società africana, in particolare quella mozambicana e angolana, grazie all'analisi di due romanzi polizieschi di lingua portoghese scritti da due autori molto noti: Mia Couto per quanto riguarda A Varanda do Frangipani e Pepetela in Jaime Bunda: Agente secreto. Un'analisi iniziale della storia dei due paesi mi ha aiutato a comprendere meglio i meccanismi sociali dei due paesi in questione, giungendo ad un risultato letterario derivato dalle problematiche coloniali e politiche. Questo risultato è ben visibile nei romanzi esaminati: una tematica in comune che capiamo essere sempre presente nei pensieri dei cittadini mozambicani e angolani è indubbiamente la guerra. L'obiettivo di questo studio è quello di determinare il ruolo del genere letterario giallo nella società e letteratura africana di espressione portoghese. In questo contesto, il romanzo di Mia Couto ci presenta l'estrema importanza dei valori orali nella narrativa secondo le popolazioni mozambicane, denunciando così la perdita di contatto e legami come risultato della colonizzazione e degli scontri civili. Se per l'autore mozambicano la narrativa orale è il veicolo per eccellenza per enfatizzare la tradizione, per l'angolano Pepetela è la verosimiglianza a svolgere il ruolo di specchio della verità: Jaime Bunda: Agente Secreto fornisce una prova esemplare di critica satirica della società luandese, con tutte le sue problematiche sempre attuali e con un leggero ma efficace humour tipico dell'autore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/102317