Il suolo è un elemento fondamentale per la vita sul nostro pianeta in quanto svolge molteplici funzioni. Si tratta di una risorsa limitata in quanto per la sua formazione sono necessari periodi estremamente lunghi; al contrario, la sua degradazione può essere molto rapida a causa dei cambiamenti climatici in corso e della sua gestione insostenibile da parte dell'uomo mettendo a rischio così le funzioni svolte. L'uomo attraverso l'immissione di gas serra nell'atmosfera sta provocando un maggior accumulo di calore sulla superficie terrestre che comporta l'aumento della temperatura dell'aria e dell'acqua degli oceani con conseguenze per tutti gli ecosistemi. Questo aumento di temperature comporta la fusione dei ghiacciai e del manto nevoso, l'innalzamento del livello del mare e l'aumento della frequenza e dell'intensità dei cosiddetti eventi climatici estremi. Il suolo, grazie alle sue caratteristiche, può svolgere un'azione di mitigazione dei cambiamenti climatici in quanto è in grado di sequestrare il carbonio dall'atmosfera. Da serbatoio di carbonio però, il suolo può trasformarsi in una fonte a causa di una sua gestione insostenibile e se non viene tutelato nella maniera corretta. Anche il suolo risente degli effetti dovuti ai cambiamenti climatici. Tra gli effetti derivanti dall'incremento della temperatura dell'aria vi è un aumento della temperatura del suolo con conseguenze sui processi che avvengono al suo interno. La variazione del regime di precipitazione e l'aumento della temperatura influiscono sul contenuto di acqua del suolo alterandone il regime di umidità e quindi i processi pedogenetici e biologici. I cambiamenti climatici hanno un'influenza anche sul contenuto di sostanza organica, parametro fondamentale in quanto contribuisce alla struttura e alla fertilità del suolo. Da un lato, l'aumento della temperatura e della concentrazione dell'anidride carbonica nell'atmosfera stimola la crescita delle piante e ciò comporta una maggiore quantità di biomassa prodotta, e di materiale organico che arriva al suolo, dall'altro però viene stimolata l'attività dei microrganismi presenti nel suolo che intensificano la decomposizione della sostanza organica. L'alterazione della temperatura e del regime di umidità del suolo alterano significativamente anche lo scambio di nutrienti tra suolo e piante. Un'ulteriore conseguenza dovuta ai cambiamenti climatici riguarda la degradazione del suolo. Fattori quali l'assenza di copertura vegetale combinati all'aumento degli eventi climatici estremi possono causare una forte erosione. In alcune aree, la combinazione tra eventi siccitosi e innalzamento delle temperature, ha provocato l'aumento di frequenza degli incendi, i quali distruggono intere foreste liberando così tonnellate di CO2 nell'atmosfera. Con l'innalzamento del livello del mare, sono aumentare le aree influenzate dalla risalita di acqua salata (salinizzazione), caratterizzate da suoli di complessa gestione. Fortemente influenzati dai cambiamenti climatici sono i suoli alpini, i quali risentono fortemente dell'aumento della temperatura che provoca la fusione dei ghiacciai, del permafrost e del manto nevoso. In questi suoli si sono intensificati i fenomeni erosivi a causa dei cambiamenti climatici. Con una gestione sostenibile dei suoli, è possibile prevenirne la degradazione e renderli così più resilienti ai cambiamenti climatici oltre che a cercare di mitigarne gli effetti.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sul suolo
CERRUTI, LUCA
2018/2019
Abstract
Il suolo è un elemento fondamentale per la vita sul nostro pianeta in quanto svolge molteplici funzioni. Si tratta di una risorsa limitata in quanto per la sua formazione sono necessari periodi estremamente lunghi; al contrario, la sua degradazione può essere molto rapida a causa dei cambiamenti climatici in corso e della sua gestione insostenibile da parte dell'uomo mettendo a rischio così le funzioni svolte. L'uomo attraverso l'immissione di gas serra nell'atmosfera sta provocando un maggior accumulo di calore sulla superficie terrestre che comporta l'aumento della temperatura dell'aria e dell'acqua degli oceani con conseguenze per tutti gli ecosistemi. Questo aumento di temperature comporta la fusione dei ghiacciai e del manto nevoso, l'innalzamento del livello del mare e l'aumento della frequenza e dell'intensità dei cosiddetti eventi climatici estremi. Il suolo, grazie alle sue caratteristiche, può svolgere un'azione di mitigazione dei cambiamenti climatici in quanto è in grado di sequestrare il carbonio dall'atmosfera. Da serbatoio di carbonio però, il suolo può trasformarsi in una fonte a causa di una sua gestione insostenibile e se non viene tutelato nella maniera corretta. Anche il suolo risente degli effetti dovuti ai cambiamenti climatici. Tra gli effetti derivanti dall'incremento della temperatura dell'aria vi è un aumento della temperatura del suolo con conseguenze sui processi che avvengono al suo interno. La variazione del regime di precipitazione e l'aumento della temperatura influiscono sul contenuto di acqua del suolo alterandone il regime di umidità e quindi i processi pedogenetici e biologici. I cambiamenti climatici hanno un'influenza anche sul contenuto di sostanza organica, parametro fondamentale in quanto contribuisce alla struttura e alla fertilità del suolo. Da un lato, l'aumento della temperatura e della concentrazione dell'anidride carbonica nell'atmosfera stimola la crescita delle piante e ciò comporta una maggiore quantità di biomassa prodotta, e di materiale organico che arriva al suolo, dall'altro però viene stimolata l'attività dei microrganismi presenti nel suolo che intensificano la decomposizione della sostanza organica. L'alterazione della temperatura e del regime di umidità del suolo alterano significativamente anche lo scambio di nutrienti tra suolo e piante. Un'ulteriore conseguenza dovuta ai cambiamenti climatici riguarda la degradazione del suolo. Fattori quali l'assenza di copertura vegetale combinati all'aumento degli eventi climatici estremi possono causare una forte erosione. In alcune aree, la combinazione tra eventi siccitosi e innalzamento delle temperature, ha provocato l'aumento di frequenza degli incendi, i quali distruggono intere foreste liberando così tonnellate di CO2 nell'atmosfera. Con l'innalzamento del livello del mare, sono aumentare le aree influenzate dalla risalita di acqua salata (salinizzazione), caratterizzate da suoli di complessa gestione. Fortemente influenzati dai cambiamenti climatici sono i suoli alpini, i quali risentono fortemente dell'aumento della temperatura che provoca la fusione dei ghiacciai, del permafrost e del manto nevoso. In questi suoli si sono intensificati i fenomeni erosivi a causa dei cambiamenti climatici. Con una gestione sostenibile dei suoli, è possibile prevenirne la degradazione e renderli così più resilienti ai cambiamenti climatici oltre che a cercare di mitigarne gli effetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/102239