Vesubia jugorum (Simon, 1881) è un ragno endemico delle Alpi Sud-occidentali, limitato agli ambienti rocciosi di pietraia al di sopra dei 2000 metri di quota. Si tratta di una specie di dimensioni medio-grandi (8-10 cm di legspan), appartenente alla famiglia Lycosidae, inserita nella Red List dell'International Union for Conservation of Nature (IUCN) sulla base della distribuzione limitata e della futura riduzione del range bioclimatico prevista in relazione al riscaldamento globale. Studi recenti, hanno messo in evidenza come le caratteristiche bioclimatiche influenzino la performance delle popolazioni naturali, stimata sulla base di tratti funzionali, quali la dimensione dei femori e dei sacchi ovigeri. Su questa base, i Parchi Naturali di Mercantour (Francia) e Alpi Marittime (Italia) hanno avviato un programma di monitoraggio volto a valutare lo stato di conservazione della specie e ad analizzare le risposte sul lungo periodo di 17 popolazioni preselezionate sulla base di dati pregressi. Scopo del presente elaborato è fornire i risultati relativi alla densità delle popolazioni selezionate dal programma, e di fornire lo ¿stato zero¿ del piano di monitoraggio. Mettendo in relazione i parametri ottenuti in campo con i dati ricavati dai modelli di nicchia ecologica presenti in letteratura, si conferma come le densità degli individui crescano nei siti ad elevata idoneità ambientale. Un' altra relazione interessante emerge tra i parametri rilevati e la fenologia della specie, con valori di densità maggiori nella stagione in cui la specie è più attiva (luglio e agosto) che vanno a decrescere con l'avvicinarsi della stagione autunnale. Anche per quanto riguarda la quota si sono ottenuti trend di crescita dei parametri valutati, con frequenze maggiori all'aumentare dell'altitudine. I dati qui raccolti aprono interessanti ipotesi sulla storia naturale della specie, finora inediti, quali ad esempio la possibilità di migrazioni altimetriche locali e di variazioni della densità delle femmine riproduttive nel corso della stagione. Nell'ottica di un monitoraggio quinquennale, volto a valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni naturali di Vesubia jugorum, abbiamo evidenziato come i paramenti di densità qui valutati, al contrario ad esempio di parametri relativi ai tratti funzionali della specie, siano influenzati dalla fenologia e dalla quota, e quindi non rappresentino da soli, parametri particolarmente idonei per il monitoraggio, a meno che non si utilizzi un calendario esattamente analogo a quello dello ¿stato zero¿, in modo da evidenziare variazioni di densità delle popolazioni in relazione a un dato periodo della stagione.
Attività di monitoraggio di Vesubia jugorum (Simon, 1881)(Arachnida: Araneae), specie iscritta in Lista Rossa IUCN
TOLVE, MARCO
2018/2019
Abstract
Vesubia jugorum (Simon, 1881) è un ragno endemico delle Alpi Sud-occidentali, limitato agli ambienti rocciosi di pietraia al di sopra dei 2000 metri di quota. Si tratta di una specie di dimensioni medio-grandi (8-10 cm di legspan), appartenente alla famiglia Lycosidae, inserita nella Red List dell'International Union for Conservation of Nature (IUCN) sulla base della distribuzione limitata e della futura riduzione del range bioclimatico prevista in relazione al riscaldamento globale. Studi recenti, hanno messo in evidenza come le caratteristiche bioclimatiche influenzino la performance delle popolazioni naturali, stimata sulla base di tratti funzionali, quali la dimensione dei femori e dei sacchi ovigeri. Su questa base, i Parchi Naturali di Mercantour (Francia) e Alpi Marittime (Italia) hanno avviato un programma di monitoraggio volto a valutare lo stato di conservazione della specie e ad analizzare le risposte sul lungo periodo di 17 popolazioni preselezionate sulla base di dati pregressi. Scopo del presente elaborato è fornire i risultati relativi alla densità delle popolazioni selezionate dal programma, e di fornire lo ¿stato zero¿ del piano di monitoraggio. Mettendo in relazione i parametri ottenuti in campo con i dati ricavati dai modelli di nicchia ecologica presenti in letteratura, si conferma come le densità degli individui crescano nei siti ad elevata idoneità ambientale. Un' altra relazione interessante emerge tra i parametri rilevati e la fenologia della specie, con valori di densità maggiori nella stagione in cui la specie è più attiva (luglio e agosto) che vanno a decrescere con l'avvicinarsi della stagione autunnale. Anche per quanto riguarda la quota si sono ottenuti trend di crescita dei parametri valutati, con frequenze maggiori all'aumentare dell'altitudine. I dati qui raccolti aprono interessanti ipotesi sulla storia naturale della specie, finora inediti, quali ad esempio la possibilità di migrazioni altimetriche locali e di variazioni della densità delle femmine riproduttive nel corso della stagione. Nell'ottica di un monitoraggio quinquennale, volto a valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni naturali di Vesubia jugorum, abbiamo evidenziato come i paramenti di densità qui valutati, al contrario ad esempio di parametri relativi ai tratti funzionali della specie, siano influenzati dalla fenologia e dalla quota, e quindi non rappresentino da soli, parametri particolarmente idonei per il monitoraggio, a meno che non si utilizzi un calendario esattamente analogo a quello dello ¿stato zero¿, in modo da evidenziare variazioni di densità delle popolazioni in relazione a un dato periodo della stagione.File | Dimensione | Formato | |
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