This thesis work, which consist of the conservative restoration of a turkey statue made of polychrome terracotta created in the last decade of sixteenth century, is focused on consolidation of a ceramic with very high decohesion level. Through an experimental study based on the comparison between different products we finally selected a treatment and an application method that allows to achieve an effective consolidation that does not interfere with other parameters that are necessary for correct conservation. Other problems faced and solved satisfactorily concerned about handling the statue when it was in a dramatic state of conservation, the adhesion of pictorial film and its cleaning and the relocation of the artefact in situ (Sacro Monte di Varallo Sesia (VC), chapel I ¿Eden¿) above a specially designed support.
Il presente lavoro di tesi, che ha in oggetto una statua di tacchino in terracotta dipinta a freddo risalente all'ultimo decennio del Cinquecento, è focalizzato sul consolidamento di una ceramica fortemente decoesa. Tramite uno studio a carattere sperimentale di comparazione tra diversi prodotti e combinazioni degli stessi si è arrivati ad individuare un trattamento ed una metodologia applicativa in grado di garantire un efficace risultato in termini di consolidamento senza interferire con gli altri parametri che si ricercano per una corretta conservazione. Altre problematiche affrontate e risolte in maniera ritenuta soddisfacente hanno riguardato la movimentazione dell'opera quando versava in pessimo stato di conservazione, la riadesione della pellicola pittorica con la sua pulitura e la ricollocazione del manufatto in situ (Sacro Monte di Varallo Sesia (VC), cappella I ¿Paradiso Terrestre¿) previo supporto appositamente progettato.
Consolidamento e restauro di una terracotta policroma: il complesso caso del tacchino dalla Cappella I del Sacro Monte di Varallo Sesia
RAFFO, ALESSANDRA
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro di tesi, che ha in oggetto una statua di tacchino in terracotta dipinta a freddo risalente all'ultimo decennio del Cinquecento, è focalizzato sul consolidamento di una ceramica fortemente decoesa. Tramite uno studio a carattere sperimentale di comparazione tra diversi prodotti e combinazioni degli stessi si è arrivati ad individuare un trattamento ed una metodologia applicativa in grado di garantire un efficace risultato in termini di consolidamento senza interferire con gli altri parametri che si ricercano per una corretta conservazione. Altre problematiche affrontate e risolte in maniera ritenuta soddisfacente hanno riguardato la movimentazione dell'opera quando versava in pessimo stato di conservazione, la riadesione della pellicola pittorica con la sua pulitura e la ricollocazione del manufatto in situ (Sacro Monte di Varallo Sesia (VC), cappella I ¿Paradiso Terrestre¿) previo supporto appositamente progettato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/102179