Un’immagine curata sui social può portare nuovi clienti e quindi dei risultati tangibili? Si parte col dire che il marketing è diventato essenziale per tutte le aziende, grandi e piccole, soprattutto durante l’età aurea della televisione, infatti le aziende acquistavano inserzioni e spazi televisivi con lo scopo di creare domanda per la propria offerta. La televisione ha permesso alle aziende con delle importanti risorse finanziarie di incrementare i propri guadagni con pochissimi sforzi in quanto per far crescere l’azienda era sufficiente creare delle campagne pubblicitarie capaci di creare un desiderio. Ma adesso che viviamo in un’epoca in cui la televisione ha perso il suo potere persuasivo in quanto è stata soppiantata dai Social, come si fa marketing? Ha ancora senso acquistare spazi e inserzioni televisive? Per provare a rispondere a queste domande è stato analizzato un caso studio a cui ho personalmente lavorato. Si tratta di una piccola azienda, ovvero una palestra di un paese di provincia che vuole farsi pubblicità nel territorio. Fino a qualche tempo fa, oltre al passaparola fatto dai clienti già fidelizzati, la società sportiva utilizzava strumenti pubblicitari “tradizionali” come cartelloni e volantini. In occasione della riapertura di settembre 2022 però, i soci hanno deciso di utilizzare e ottimizzare i loro profili social per la promozione della loro struttura. Quello che si è visto è che il marketing fatto tramite social network può essere molto efficiente se fatto bene e con delle strategie ben studiate, per di più nel caso specifico rispetto alla pubblicità effettuata in precedenza con mezzi tradizionali, si è visto un incremento degli iscritti del 10% già con la prima campagna promozionale.
Rebranding e local business nell’era digitale: il caso A.S.D.C. Olimpia
VILLANOVA, CHIARA
2022/2023
Abstract
Un’immagine curata sui social può portare nuovi clienti e quindi dei risultati tangibili? Si parte col dire che il marketing è diventato essenziale per tutte le aziende, grandi e piccole, soprattutto durante l’età aurea della televisione, infatti le aziende acquistavano inserzioni e spazi televisivi con lo scopo di creare domanda per la propria offerta. La televisione ha permesso alle aziende con delle importanti risorse finanziarie di incrementare i propri guadagni con pochissimi sforzi in quanto per far crescere l’azienda era sufficiente creare delle campagne pubblicitarie capaci di creare un desiderio. Ma adesso che viviamo in un’epoca in cui la televisione ha perso il suo potere persuasivo in quanto è stata soppiantata dai Social, come si fa marketing? Ha ancora senso acquistare spazi e inserzioni televisive? Per provare a rispondere a queste domande è stato analizzato un caso studio a cui ho personalmente lavorato. Si tratta di una piccola azienda, ovvero una palestra di un paese di provincia che vuole farsi pubblicità nel territorio. Fino a qualche tempo fa, oltre al passaparola fatto dai clienti già fidelizzati, la società sportiva utilizzava strumenti pubblicitari “tradizionali” come cartelloni e volantini. In occasione della riapertura di settembre 2022 però, i soci hanno deciso di utilizzare e ottimizzare i loro profili social per la promozione della loro struttura. Quello che si è visto è che il marketing fatto tramite social network può essere molto efficiente se fatto bene e con delle strategie ben studiate, per di più nel caso specifico rispetto alla pubblicità effettuata in precedenza con mezzi tradizionali, si è visto un incremento degli iscritti del 10% già con la prima campagna promozionale.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/102146