Il Ciclo di Apprendimento Esperienziale: un modello per l'inclusione

I documenti ministeriali che hanno accompagnato le riforme scolastiche degli ultimi anni sottolineano l'importanza di progettare percorsi di apprendimento finalizzati a guidare ogni studente verso il raggiungimento del successo formativo, garantendo loro l'opportunità di apprendere in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Il presente lavoro prende in considerazione il modello del Ciclo d'Apprendimento Esperienziale (C.A.E.) e lo utilizza all'interno del Training Cognitivo di comprensione del testo, logica e problem solving ponendo due domande centrali: se esso possa essere un modello che, applicato all'interno del Training Cognitivo, favorisca l'inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; se porta ad un miglioramento degli apprendimenti curricolari degli alunni con BES. In questo senso è stata avviata una sperimentazione che ha preso in considerazione un campione di 33 bambini facenti parte della classe terza della scuola primaria: 18 bambini come gruppo sperimentale e 15 bambini come gruppo di controllo. I risultati emersi dai test quantitativi e dall'osservazione di tipo qualitativo indicano come l'applicazione del Training Cognitivo di comprensione del testo, logica e problem solving abbinato all'utilizzo del Ciclo d'Apprendimento Esperienziale possa rappresentare un ulteriore strumento, da affiancare alla didattica tradizionale, per costruire competenze e per includere maggiormente gli alunni con BES nel processo di costruzione dell'apprendimento, che avviene soprattutto attraverso le interazioni relazionali con il gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento nel contesto formativo.