Prima della formalizzazione dei Global Standard Section and Point (GSSP), la definizione degli Stratotipi rivestiva un ruolo importante nella Cronostratigrafia. Gli Stratotipi del Serravalliano e del Tortoniano erano stati definiti in sezioni affioranti del Bacino Terziario Piemontese nel Piemonte sud-orientale. La parte sommitale e basale, rispettivamente, sono identificate dalla Formazione delle Arenarie di Serravalle e dalla Formazione delle Marne di Sant'Agata Fossili. Nel corso della ricerca di candidati per la formalizzazione dei GSSP, alcuni studi biostratigrafici hanno indagato entrambi gli stratotipi, senza riuscire a chiarirne i rapporti cronostratigrafici. Alla porzione sommitale dello Stratotipo del Serrevalliano è stata attribuita la biozona MM8/MM9 (Martini, 1971), sulla base della presenza di D. bellus in un unico campione da Fornaciari et al (1997). Tramite il lavoro di tesi si è provato a fornire qualche chiarimento, mediante lo studio biostratigrafico a foraminiferi planctonici. I campioni sono stati prelevati nei pressi di Serravalle Scrivia, zona in cui affiora il tetto dello Stratotipo Serravalliano. Dall'analisi del contenuto dei foraminiferi planctonici si sono riscontrate le presenze di taxa utili al risolvimento del problema, una su tutti la presenza di esemplari del genere Neogloboquadrina in tutti e quattro i campioni analizzati. La FO del genere Neogloboquadrina è datata 11,78 Ma (Gradstein et al, 2012), nel Serravalliano superiore. Più nello specifico si sono trovati numerosi esemplari di N. acostaensis e N. atlantica, questo dato è coerente con la presenza di D. bellus riscontrata da Foranaciari et al. (1997). La presenza di D. bellus e di N. acostaensis sono state individuate alla base dello Stratotipo del Tortoniano da Rio et al. (1997). Ciò permette di ipotizzare la sovrapposizione tra la porzione sommitale dello Stratotipo del Serravalliano e quella basale dello Stratotipo del Tortoniano. Inoltre in questo lavoro di tesi si è svolta un'analisi sull'ambiente deposizionale, tramite il conteggio degli esemplari di foraminiferi planctonici e bentonici.
BIOSTRATIGRAFIA A FORAMINIFERI PLANCTONICI AL TETTO DELLA SEZIONE DELLO STRATOTIPO DEL SERRAVALLIANO (SERRAVALLE SCRIVIA, AL)
MINOTTI, FEDERICO
2019/2020
Abstract
Prima della formalizzazione dei Global Standard Section and Point (GSSP), la definizione degli Stratotipi rivestiva un ruolo importante nella Cronostratigrafia. Gli Stratotipi del Serravalliano e del Tortoniano erano stati definiti in sezioni affioranti del Bacino Terziario Piemontese nel Piemonte sud-orientale. La parte sommitale e basale, rispettivamente, sono identificate dalla Formazione delle Arenarie di Serravalle e dalla Formazione delle Marne di Sant'Agata Fossili. Nel corso della ricerca di candidati per la formalizzazione dei GSSP, alcuni studi biostratigrafici hanno indagato entrambi gli stratotipi, senza riuscire a chiarirne i rapporti cronostratigrafici. Alla porzione sommitale dello Stratotipo del Serrevalliano è stata attribuita la biozona MM8/MM9 (Martini, 1971), sulla base della presenza di D. bellus in un unico campione da Fornaciari et al (1997). Tramite il lavoro di tesi si è provato a fornire qualche chiarimento, mediante lo studio biostratigrafico a foraminiferi planctonici. I campioni sono stati prelevati nei pressi di Serravalle Scrivia, zona in cui affiora il tetto dello Stratotipo Serravalliano. Dall'analisi del contenuto dei foraminiferi planctonici si sono riscontrate le presenze di taxa utili al risolvimento del problema, una su tutti la presenza di esemplari del genere Neogloboquadrina in tutti e quattro i campioni analizzati. La FO del genere Neogloboquadrina è datata 11,78 Ma (Gradstein et al, 2012), nel Serravalliano superiore. Più nello specifico si sono trovati numerosi esemplari di N. acostaensis e N. atlantica, questo dato è coerente con la presenza di D. bellus riscontrata da Foranaciari et al. (1997). La presenza di D. bellus e di N. acostaensis sono state individuate alla base dello Stratotipo del Tortoniano da Rio et al. (1997). Ciò permette di ipotizzare la sovrapposizione tra la porzione sommitale dello Stratotipo del Serravalliano e quella basale dello Stratotipo del Tortoniano. Inoltre in questo lavoro di tesi si è svolta un'analisi sull'ambiente deposizionale, tramite il conteggio degli esemplari di foraminiferi planctonici e bentonici.File | Dimensione | Formato | |
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