Il concetto di sostenibilità nasce dal riconoscimento della necessità per il genere umano di raggiungere un equilibrio tra esigenze di sviluppo tecnologico e risorse ambientali sempre più limitate. Si è quindi rafforzato nel tempo un settore emergente della finanza, definito etico o socialmente responsabile. L'Investimento Sostenibile e Responsabile (SRI) è una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che integra l'analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo, al fine di creare valore per l'investitore e per la società nel suo complesso. Mentre nel passato gli investimenti sostenibili erano soggetti meramente alla regolamentazione statale, recentemente tale ambito è stato interessato da un profondo cambiamento a livello internazionale ed europeo, in particolare a seguito dell'Accordo di Parigi (2015) e dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Con il Piano d'Azione per finanziare la crescita sostenibile, pubblicato nel marzo 2018, la Commissione Europea ha tracciato la strada per le iniziative in ambito finanziario, con il fine di promuovere gli investimenti in progetti sostenibili e l'integrazione dei fattori ESG (environment, social, governance) nelle decisioni di investimento. Gli interventi dell'Unione Europea si sono rivolti in particolare a: 1) introduzione di una tassonomia delle attività economiche e che consenta di qualificare gli investimenti cosiddetti sostenibili; 2) integrazione dei criteri di sostenibilità nella consulenza affinché gli intermediari finanziari considerino le preferenze ESG dei clienti nella valutazione dei prodotti finanziari e assicurativi; 3) obblighi di disclosure ESG, ovvero di comunicazione delle informazioni sui temi della sostenibilità da parte di tutti gli operatori finanziari; 4) promozione della trasparenza in materia di procedure di elaborazione di benchmark di sostenibilità e loro armonizzazione; 5) certificazioni per green bond e altri prodotti finanziari sostenibili. Per quanto riguarda il quadro normativo italiano, si registrano specifici interventi a livello di legislazione primaria e secondaria. Sono state prodotte numerose norme di recepimento nell'ordinamento italiano delle direttive europee, quali il Decreto Legislativo n. 254/2016 relativo all'attuazione della Direttiva 2014/95/UE. Nel 2016 nel Testo Unico Bancario è stato inserito l'articolo 111-bis, che definisce sei prerequisiti necessari affinché una banca possa definirsi etica. Inoltre, gli articoli 136 e 137 del Regolamento Intermediari n. 20307/2018, relativi ai prodotti e servizi definiti etici o socialmente responsabili stabiliscono ulteriori obblighi informativi e di rendicontazione rispetto alla normativa europea. La finanza sostenibile sta iniziando ad affermarsi anche presso istituzioni pubbliche come l'Istituto per la Vigilanza sulle Imprese di Assicurazione (IVASS) e istituzioni di mercato come la Borsa Italiana. Il lavoro di tesi costituisce pertanto un'analisi trasversale di un panorama in continuo divenire delle misure, varate o in procinto di esserlo a livello europeo e nazionale. Nell'attuale contesto di crisi sanitaria e climatica la finanza sostenibile ricoprirà un ruolo chiave per rilanciare la crescita economica.
La Finanza Sostenibile e Responsabile: evoluzione del quadro normativo e regolamentare
FELLONI, FRANCESCA
2019/2020
Abstract
Il concetto di sostenibilità nasce dal riconoscimento della necessità per il genere umano di raggiungere un equilibrio tra esigenze di sviluppo tecnologico e risorse ambientali sempre più limitate. Si è quindi rafforzato nel tempo un settore emergente della finanza, definito etico o socialmente responsabile. L'Investimento Sostenibile e Responsabile (SRI) è una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che integra l'analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo, al fine di creare valore per l'investitore e per la società nel suo complesso. Mentre nel passato gli investimenti sostenibili erano soggetti meramente alla regolamentazione statale, recentemente tale ambito è stato interessato da un profondo cambiamento a livello internazionale ed europeo, in particolare a seguito dell'Accordo di Parigi (2015) e dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Con il Piano d'Azione per finanziare la crescita sostenibile, pubblicato nel marzo 2018, la Commissione Europea ha tracciato la strada per le iniziative in ambito finanziario, con il fine di promuovere gli investimenti in progetti sostenibili e l'integrazione dei fattori ESG (environment, social, governance) nelle decisioni di investimento. Gli interventi dell'Unione Europea si sono rivolti in particolare a: 1) introduzione di una tassonomia delle attività economiche e che consenta di qualificare gli investimenti cosiddetti sostenibili; 2) integrazione dei criteri di sostenibilità nella consulenza affinché gli intermediari finanziari considerino le preferenze ESG dei clienti nella valutazione dei prodotti finanziari e assicurativi; 3) obblighi di disclosure ESG, ovvero di comunicazione delle informazioni sui temi della sostenibilità da parte di tutti gli operatori finanziari; 4) promozione della trasparenza in materia di procedure di elaborazione di benchmark di sostenibilità e loro armonizzazione; 5) certificazioni per green bond e altri prodotti finanziari sostenibili. Per quanto riguarda il quadro normativo italiano, si registrano specifici interventi a livello di legislazione primaria e secondaria. Sono state prodotte numerose norme di recepimento nell'ordinamento italiano delle direttive europee, quali il Decreto Legislativo n. 254/2016 relativo all'attuazione della Direttiva 2014/95/UE. Nel 2016 nel Testo Unico Bancario è stato inserito l'articolo 111-bis, che definisce sei prerequisiti necessari affinché una banca possa definirsi etica. Inoltre, gli articoli 136 e 137 del Regolamento Intermediari n. 20307/2018, relativi ai prodotti e servizi definiti etici o socialmente responsabili stabiliscono ulteriori obblighi informativi e di rendicontazione rispetto alla normativa europea. La finanza sostenibile sta iniziando ad affermarsi anche presso istituzioni pubbliche come l'Istituto per la Vigilanza sulle Imprese di Assicurazione (IVASS) e istituzioni di mercato come la Borsa Italiana. Il lavoro di tesi costituisce pertanto un'analisi trasversale di un panorama in continuo divenire delle misure, varate o in procinto di esserlo a livello europeo e nazionale. Nell'attuale contesto di crisi sanitaria e climatica la finanza sostenibile ricoprirà un ruolo chiave per rilanciare la crescita economica.File | Dimensione | Formato | |
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