La tesi ha l'obiettivo di rispondere ad una questione chiave: la sostituzione del Chief Executive Officier con un soggetto esterno alla Famiglia Imprenditoriale ha un impatto positivo sulla redditività dell'impresa familiare? Nello specifico si vuole indagare l'esistenza di tale correlazione positiva nel caso in cui l'azienda sta vivendo un periodo di declino o di crisi. Il declino è una condizione fisiologica che caratterizza la vita dell'impresa; esso si concretizza in un decrescimento dei flussi di cassa e della redditività. La crisi, invece, è una situazione patologica ed è una conseguenza del peggioramento dello stato di declino. Consiste, inizialmente, in squilibri finanziari ed economici e in perdite di diversa entità, per poi sfociare nell'insolvenza e nel dissesto. Nell'elaborato sono state presentate le principali cause di crisi, che possono essere di matrice interna o esterna. La ricerca empirica che è stata effettuata per rispondere alla domanda iniziale consiste nell'indagine di dodici imprese familiari. Ad esse è stato sottoposto un questionario che ha l'obiettivo di verificare la solidità e la continuità della Famiglia Imprenditoriale, nonchè la conoscenza dei valori di quest'ultima. Successivamente, attraverso la banca dati AIDA e i comunicati stampa delle imprese, si è individuato il momento in cui l'Amministratore Delegato in carica è stato sostituito con un soggetto esterno o interno alla Famiglia Imprenditoriale. Sono stati analizzati i principali indici di bilancio per i tre anni precedenti e successivi il cambiamento di CEO, per poter verificare l'esistenza di una relazione positiva tra la redditività dell'impresa e il cambiamento di Amministratore Delegato. Dai risultati della ricerca emerge che le imprese familiari che stanno vivendo un periodo di declino e decidono di sostituire il CEO in carica con un soggetto esterno alla Famiglia Imprenditoriale, che non ha legami con la strategia e la gestione precedente, mostrano un netto miglioramento della propria redditività. Dunque, il cambiamento dell'Amministratore Delegato con un manager non familiare può essere considerato come una risposta strategica per uscire dalla crisi.
La sostituzione del CEO nei family business. Una possibile risposta alla crisi?
COCCO, VALENTINA
2018/2019
Abstract
La tesi ha l'obiettivo di rispondere ad una questione chiave: la sostituzione del Chief Executive Officier con un soggetto esterno alla Famiglia Imprenditoriale ha un impatto positivo sulla redditività dell'impresa familiare? Nello specifico si vuole indagare l'esistenza di tale correlazione positiva nel caso in cui l'azienda sta vivendo un periodo di declino o di crisi. Il declino è una condizione fisiologica che caratterizza la vita dell'impresa; esso si concretizza in un decrescimento dei flussi di cassa e della redditività. La crisi, invece, è una situazione patologica ed è una conseguenza del peggioramento dello stato di declino. Consiste, inizialmente, in squilibri finanziari ed economici e in perdite di diversa entità, per poi sfociare nell'insolvenza e nel dissesto. Nell'elaborato sono state presentate le principali cause di crisi, che possono essere di matrice interna o esterna. La ricerca empirica che è stata effettuata per rispondere alla domanda iniziale consiste nell'indagine di dodici imprese familiari. Ad esse è stato sottoposto un questionario che ha l'obiettivo di verificare la solidità e la continuità della Famiglia Imprenditoriale, nonchè la conoscenza dei valori di quest'ultima. Successivamente, attraverso la banca dati AIDA e i comunicati stampa delle imprese, si è individuato il momento in cui l'Amministratore Delegato in carica è stato sostituito con un soggetto esterno o interno alla Famiglia Imprenditoriale. Sono stati analizzati i principali indici di bilancio per i tre anni precedenti e successivi il cambiamento di CEO, per poter verificare l'esistenza di una relazione positiva tra la redditività dell'impresa e il cambiamento di Amministratore Delegato. Dai risultati della ricerca emerge che le imprese familiari che stanno vivendo un periodo di declino e decidono di sostituire il CEO in carica con un soggetto esterno alla Famiglia Imprenditoriale, che non ha legami con la strategia e la gestione precedente, mostrano un netto miglioramento della propria redditività. Dunque, il cambiamento dell'Amministratore Delegato con un manager non familiare può essere considerato come una risposta strategica per uscire dalla crisi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/101983