Il presente lavoro è centrato sulle opportunità di integrazione offerte dalla cooperativa agricola sociale Maramao a persone straniere uscenti dai progetti di accoglienza. È il risultato di una ricerca etnografica del periodo di cinque settimane svolta nel paese dove ha sede la cooperativa, Canelli, in provincia di Asti. Dopo un primo capitolo dove si descrive il sistema di accoglienza in Italia e le difficoltà di inserimento nel tessuto sociale e nel raggiungimento dell'autonomia riscontrate nei migranti usciti dai progetti. Si tenterà nel terzo capitolo di far emergere come Maramao sia un progetto virtuoso, che unisce il tema dell'integrazione con le necessità territoriali, unione che facilita l'accettazione del migrante da parte dell'autoctono, ma anche la presenza di alcuni gap nella gestione della cooperativa, come il non raggiungimento della piena co-progettazione, provando a restituire il mix di fattori che, secondo i diversi soggetti coinvolti, hanno portato a questi risultati; dando spazio anche alle soluzioni da loro immaginate. Segue una riflessione finale sul processo di integrazione dei soggetti immigrati della ricerca, su come esso sia stato agevolato dalla costruzione di relazioni orizzontali, ad esempio nel caso dell'esperienza teatrale e attraverso il lavoro nella cooperativa. Nel secondo capito si analizzerà la cooperativa da un punto di vista strutturale, ponendo in risalto i fattori che le hanno permesso di costruire un proprio capitale sociale e si renderà conto dell'esperienza etnografica, del disegno di ricerca e delle tecniche utilizzate per creare materiale empirico.
Dall'accoglienza verso quale integrazione? Il caso di Maramao nel territorio del Monferrato
D'AGOSTINO, MATTEO
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro è centrato sulle opportunità di integrazione offerte dalla cooperativa agricola sociale Maramao a persone straniere uscenti dai progetti di accoglienza. È il risultato di una ricerca etnografica del periodo di cinque settimane svolta nel paese dove ha sede la cooperativa, Canelli, in provincia di Asti. Dopo un primo capitolo dove si descrive il sistema di accoglienza in Italia e le difficoltà di inserimento nel tessuto sociale e nel raggiungimento dell'autonomia riscontrate nei migranti usciti dai progetti. Si tenterà nel terzo capitolo di far emergere come Maramao sia un progetto virtuoso, che unisce il tema dell'integrazione con le necessità territoriali, unione che facilita l'accettazione del migrante da parte dell'autoctono, ma anche la presenza di alcuni gap nella gestione della cooperativa, come il non raggiungimento della piena co-progettazione, provando a restituire il mix di fattori che, secondo i diversi soggetti coinvolti, hanno portato a questi risultati; dando spazio anche alle soluzioni da loro immaginate. Segue una riflessione finale sul processo di integrazione dei soggetti immigrati della ricerca, su come esso sia stato agevolato dalla costruzione di relazioni orizzontali, ad esempio nel caso dell'esperienza teatrale e attraverso il lavoro nella cooperativa. Nel secondo capito si analizzerà la cooperativa da un punto di vista strutturale, ponendo in risalto i fattori che le hanno permesso di costruire un proprio capitale sociale e si renderà conto dell'esperienza etnografica, del disegno di ricerca e delle tecniche utilizzate per creare materiale empirico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/101914